Il punk dovrebbe essere una roba scura e minacciosa, da un punto di vista strettamente musicale non dovrebbe risultare troppo digeribile alla gente con aspirazioni comuni, anche se ci sono ancora in giro un po' di band che ci tengno a mantenersi marce fino al midollo per fare buona musica. I Total Abuse sono una di queste, esistono da quasi dieci anni e continuano a migliorare col tempo.Excluded, il loro nuovo album, suona completamente uncool e incarognito. Mescola breakdown paranoici e riff ossessivi con voci assatanate e scatarrate fuori con odio. Il lato più eccitante della band spesso si trasforma in dolore puro: in "Watching The Paint Dry" la chitarra vaga ansiosa qua e là finché non riesce a far crolllare tutto. In "Jealousy," la rabbia e il dolore finiscono a ingoiare tutto quanto li circonda. Insomma, i Total Abuse hanno tirato fuori un disco coeso, asciutto e potentissimo. Dopo anni di problemi, scioglimenti, droga e scazzi i Total Abuse sono ancora vivi. Prendetevi il disco, esce il 16 gennaio per Deranged.