Un batterista black metal ha composto un album con il suo battito cardiaco

"Fare musica che viene dal cuore" sembra una frase tipica delle pop band melense prima che vengano scaricate dalle loro etichette, ma può anche essere presa alla lettera. Nel suo nuovo EP Mitral Transmission, il batterista black metal Greg Fox ha registrato il proprio battito cardiaco, convertendo poi i dati in una traccia MIDI. Il suo mentore, il batterista jazz Milton Graves, aveva sviluppato un apparecchio per la diagnosi di problemi cardiaci, ma ora i due ne hanno trovato un nuovo uso in ambito musicale.

L'album si discosta parechio dal background black metal di Greg, i ritmi MIDI del suo cuore risuonano come un remix di Jamie XX fatto con padelloni di acciaio inox. L'ho chiamato per parlare del processo di composizione e di tutti i modi possibili per comporre musica "naturale".

Noisey: Dove hai preso l'idea di usare il tuo cuore per Mitral Transmission?

Greg: Ho studiato con Milford Graves e un sacco dei suoi lavori usano il battito cardiaco come ritmo naturale.

E come funziona?

Milford ha fatto delle registrazioni in alta qualità del mio battito collegando il mio cuore a macchinari bio-sensibili e poi le abbiamo inviate ad un software che lui stesso ha sviluppato. Questo software analizza le registrazioni e le traduce in MIDI. Alza anche altri elementi delle registrazioni, suoni non udibili all'orecchio umano, dalla bassa frequenza ad una frequenza percepibile. Una volta che tutti questi dati sono stati processati, avevo una partitura MIDI con cui ho potuto comporre gran parte di Mitral Transmission.

Come descriveresti Milford Graves e la sua influenza sull'album?

Ho un po' di esperienza nella composizione musicale, ma più che altro come batterista. Non sarei stato in grado di costruire un album se non fosse stato per lui. Lavorare con Milford mi ha permesso di tirare fuori alcune cose che avevo dentro. Mentre lavoravo all'album andavo spesso a casa sua e suonavo con lui quello che avevo composto. Quando mi dava un riscontro positivo mi sentivo di poter finalizzare quello che avevo fatto. È il mio mentore.

Che ne pensa lui dell'album?

L'ultima volta che ho suonato per lui credo fosse entusiasta del fatto che anche le sue idee fossero utilizzate, dopo che le avevamo elaborate insieme. Lo ammiro perché vive sfruttando a pieno le sue doti e condividendo le sue scoperte con gli altri.

Come descriveresti il tuo sound?

Non credo di essere in grado di descrivere la mia musica, posso solo lasciare che risuoni in me. L'ho composta apposta per non dover dire nulla.

Però, in confronto ad altra musica che hai composto con la tua band Liturgy, è un disco più intimo, no?

Certo, però non smetto di sperimentare con altri stili di musica.

Farai altra musica con questa tecnica?

Sicuramente. Mitral Transmission contiene solo quattro tracce, ho un intero album in lavorazione. Ci sono un sacco di possibilità con questa tecnica. Ho studiato anche il modo di suonare dal vivo il mio battito cardiaco con una band.

Sembra molto fico. Hai sperimentato altri modi innovativi di comporre musica?

Sì, c'è un modo assurdo di usare la propria pelle come generatore di suoni, anche per il live, che sfrutta il concetto di galvanizzazione.

Mi spieghi brevemente come funziona?

La galvanizzazione è la variazione di elettricità nella pelle, c'è uno strumento sviluppato dal collettivo artistico Data Garden che ha anche prodotto il mio disco. Hanno appena lanciato una campagna Kickstarter per uno strumento che si chiama MIDI Sprout, che ho usato, è nato per usarlo con le piante, ma funziona anche con gli esseri umani.

Qual è la sua funzione?

In pratica traduce la risposta galvanica che il tuo corpo offre in segnali MIDI. Usa quei sensori medici che si attaccano al tuo corpo e crea una specie di circuito elettrico. Misurando la carica elettrica della pelle si può ottenere un suono. È solo un altro modo per usare il corpo per generare musica, per poi chiaramente manipolarla a piacimento. I suoni del corpo umano possono essere davvero meravigliosi.

Grazie Greg!