Grazie a Eminem ho fatto tante cazzate

A nessuno piace ammetterlo ma la musica rap ha davvero una pessima influenza sulle giovani menti. Mettiamola in questa prospettiva: hai mai venduto droghe? Anche se ti fosse andata bene per il tuo essere uno sfigato qualsiasi, se involontariamente quella volta al college ti fosse capitato di mettere le mani su un po' di roba e venderla tre o quattro volte a un gruppo di bulli rabbiosi, sono certo che ad ascoltare Clipse e Young Jeezy ti sei sentito un boss totale. La musica ci illude, questo è il punto.

Quando lo scorso anno sono emersi i rapporti di una sparatoria in un centro commerciale del New Jersey, mi è proprio venuta in mente la modalità in cui avevo devastato uno Shopping Center dentro GTA: Vice City Mission, una decina di anni fa. Il me stesso tredicenne che non aveva mai toccato una pistola in vita sua, si è ritrovato a mimare colpi di arma da fuoco ai civili dal sedile posteriore della macchina di papà, una volta costretto a rientrare nella società dopo troppe ore passate a videogiocare. Non ho mai fatto nulla in realtà, ho sempre avuto abbastanza buon senso da non entrare mai in contatto con un'arma e rimettere in scena gli orrori che avevo visto videogiocando, ma la mia propensione a sparare ad un obiettivo con un fucile immaginario, mi ricorda sempre quanto fortemente queste forme di intrattenimento tendano ad infulenzarci.

Ora, non voglio dire che siamo forzati a subire lavaggi di cervello violenti e degradanti dai media. Non lo siamo, ed è per questo che gruppi conservatori pro-censura sono stati contrari all'uscita di film come Natural Born Killers (Assassini Nati) sostenendo che ispirerebbe gli spettatori a commettere crimini indicibili. C'è una lunga lista di incidenti reali legati a Natural Born Killers, ma del resto migliaia di persone hanno visto il film e non hanno espresso alcun desiderio di emulazione. Allo scopo di fermare i moralisti dall'incriminare ogni forma di onestà artistica, abbiamo finito con il rigettare l'idea che l'intrattenimento può manipolare, semplicemente basandoci sul fatto che non tutti replicano le azioni che vedono. È una valutazione piuttosto inaccurata e lo sappiamo tutti, la verità è che l'arte, quando è di qualità, può rendere cool anche il più disgustoso comportamento umano, ed è per questo che normalmente è molto facile trovarvi delle tematiche controverse a cui relazionarsi.

Nessuno ha capito questo concetto meglio di Eminem. È sempre da sempre stato conscio della propria capacità di andare all'anima dell'identità dell'essere umano e utilizza questa sua capacità influente per sfruttare e rimpolpare un'audience fatta di persone inserite in una società sempre più in preda al panico. Ricordiamoci per esempio di come su "The real Slim Shady" si vantava che stava solo "dando argomentazioni su cui scherzare con gli amici in salotto". Più di una volta nell'LP originale di Marshall Mathers, Eminem scarica anticipatamente la colpa delle attività degradanti dei giovani ai loro genitori negligenti; ha anche ragione ma, segretamente, io credo sappia che anche quando i genitori possono essere molto presenti e rappresentare un fattore positivo nella vita di un giovane, c'è una fascia d'età in cui potrebbero comunque esercitare meno influenza di un artista rap.

Per quelli che come me appartengono alla generazione di MTV TRL, Eminem è diventato un fenomeno di pubblico dominio esattamente negli anni della formazione e questo ce lo portiamo ancora dentro. La gente ama dire che ogni generazione cresce sempre più velocemente, il che è un po' una superstizione da vecchi, ma probabilmente è anche vero. I ragazzini saranno sempre ragazzini, ma gli adolescenti alcune generazioni fa non erano resi apatici da ore ed ore passate su YouPorn. Loro avevano come oggetto di controversie dell'opinione pubblica i movimenti di bacino di Elvis alla tv, non Eminem che urla nelle loro orecchie alle scuole medie "Odio i froci la risposta è sì." Ovviamente gli adolescenti di ogni era passata hanno dovuto essere testimoni di ingiustizie inaudite e brutalità: il razzismo istituzionalizzato, il sessismo legale, genocidi, schiavitù e così via… Ma queste atrocità erano comprese in un contesto reale. Il divertimento non è fatto per essere reale ma per essere una fuga, una fantasia, però volete davvero credere che i vostri figli possano sedersi di fronte alla televisione e guardare una persona cantare una canzone senza che le loro menti ne siano avvelenate? Anche se moltissimi artisti degli ultimi decenni hanno contestato questa idea, la fama di Eminem è stato l'incubo peggiore di ogni genitore.

Dopo il successo di The Marshall Mathers LP-che resta tutt'ora l'opera più audace, oscena e più bella della sua carriera, Eminem sapeva bene l'impatto che aveva avuto. In "Whitout me," il primo singolo dell'album seguente, The Eminem Show, parla della sua musica come "Un infestante che ha nidificato nelle orecchie di tuoi bambini." Ma quel disco è stato solo il culmine di uno spirito già largamente presente. The Marshall Mathers LP si apre con Eminem che soffoca una donna e che violenta la propria madre al suono di "È troppo tardi, ho un triplo disco di platino e tragedie accadute in due stati." Quel triplo platino era ovviamente riferito al suo debutto The Slim Shady LP, che, l'anno precedente, iniziava con "Hey ragazzi, vi piace la violenza?" Eminem è sempre stato del tutto consapevole dell'influenza della sua musica e del conseguente moto di opposizione ad essa, ilche gli ha dato ancora più visibilità e possibilità di giocare con le offese, testando i confini della cultura popolare.

Anche con tutta l'autoconsapevolezza ben giocata del mondo, la realtà è però inevitabile. Eminem non è solo cibo controverso per del ebstiame già predisposto alle stranezze, i suoi pensieri sono facilmente riconoscibili e più di ogni altra cosa onesti, anche nei loro punti più bui. Ecco perché in "Real Slim Shady," dice "in ogni singola persona c'è un Shady Slim in agguato."Per quanto questa asserzione resti da verificare per ogni singola persona, senza dubbio era reale per me, e non ero proprio il tipo di ragazzino con il cervello invasato ciecamente sui suoi rappers preferiti. Eminem semplicemente sparava merda e io l'ho fatto nel modo in cui volevo farlo: non mi interessava di nulla, nessun filtro, un sacco di arie da brillante provocatore. Mi ha spinto in una corrente sotterranea del pensiero umano, e mi ci sono identificato.

Letteralmente, niente di questo è la rappresentazione romantica impeccabile di un bambino ispirato dal suo rapper preferito. L'influenza esce sempre in modo maldestro, ed è notevole solo per il fatto di esistere. Non ho alcun dubbio sul fatto che la musica di Eminem abbia giocato per me il ruolo del diavoletto sulla spalla, che si posiziona lì con lo scopo di farti fare le peggiori cazzate. In quinta elementare,ero così affascinato dal testo di "I'm Shady" "quel tipo di dolore quando mi ferisco con una punta d'acciaio / mentre mi faccio saltare il cervello solo per vedere cosa si prova" in The Slim Shady LP che ho cercato attivamente di sperimentare qualcosa di simile il meglio che potevo. Questo ha fatto sì che mi pinzassi la mano in classe per curiosità, "solo per vedere cosa si prova." E non mi ha nemmeno fatto male, e non ho fatto una scena. Forse solo due compagni di classe sapevano che l'avevo fatto. È stata una cosa stupida e patetica, fatta di mia spontanea volontà a causa di una canzone, e tutto è iniziato da lì.

Ho sempre ammirato il punto di vista di Eminem sul conflitto, su quel diss dei Limp Bizkit "Girls" e il suo freestyle su "Fubba U Cudda Cudda" in particolare. Il suo consiglio "lascia che ti facciano diss per primi e tu poi rispondi immediatamente" in quel freestyle e più in generale la sua tendenza a prendere le cose estremamente sul personale ha cambiato il mio approccio a situazioni simili al punto da distruggere delle relazioni. "Medicine Ball" in Relapse, mi ha decisamente fatto lasciare, perché in effetti quando stai salutando la tua ragazza prima di partire per uno stage a NY senza mostrare la minima tristezza a riguardo, l'ultima cosa che lei vorrebbe sentire sei tu che ti metti a rappare da solo testi come "fare un aborto in casa con Dexter, farò scavare fuori il suo feto con un appendiabiti per poi digerirla" proprio l'ultima volta che vi vedete prima di sei mesi di assenza.

Ho avuto stupidamente un paio di risse in nightclub e simili, e considerando già quanto possa essere imbarazzante fare per primo una carica d'assalto, avevo come unica giustificazione per le mie azioni la passione per poche righe di testo "pistola fustigazione fottuto buttafuori" in "Soldier", The Eminem Show. "Come l'ecstasy mi prende in piedi accanto a te, diventando fottutamente sentimentale, buttando via il coraggio, ti ho appena incontrato, ma penso di essere innamorato di te" ("Drug Ballad", The Marshall Mathers LP) ha fatto sì che non mi sentissi mai a disagio nel testare i limiti del consumo di MDMA escludendomi dal mondo e passando intere nottate a blaterare a qualcuno su un divano.

Eminem non è il diretto responsabile per qualsiasi cosa io abbia fatto, ma sono sempre stato in grado di usare la sua musica come una conferma che anche le mie peggiori azioni non erano in realtà così anomale. Dopo una lunga carriera nel rap costruita per dare questo tipo di impressione, questo è quello che manca a The Marshall Mathers LP 2. Eminem può aver parlato una volta di tagliarsi i polsi per scherzo o "per fare il pagliaccio" come direbbe lui, ma Stan lo ha fatto nella vita reale e mosso da ragioni concrete. Forse siamo tutti più cresciuti, ma Eminem ora non è più il tipo di rapper che innesta pensieri dannati nelle teste dei ragazzini. Se hai vissuto i momenti di vortice in cui aveva la faccia tosta per farlo, puoi essere tristemente testimone della sua trasformazione in un uomo di 42 anni la cui unica capacità è saper rappare molto bene. Ma è ok. Le cose cambiano. Oggi quando Nicki Minaj e J.Cole fanno battute sulle sparatorie nelle scuole, nessuno batte ciglio. Eminem ha fatto sì che questo fosse possibile e, per quanto grossolana, questa è la sua eredità ed è la cosa che ci ricorderemo più chiaramente, che siamo d'accordo con lui oppure no. È una strana forma di progresso, totalmente autentica: Eminem ci ha desensibilizzato ai nostri stessi estremi e lo ha fatto così bene che addirittura nemmeno lui è più in grado di scioccarci ancora così tanto.

Per quanto deludente possa sembrare tutto, proprio questo impatto a lungo termine che ha sulla musica e sulla cultura pop è la sua eredità e niente che lui possa fare ora può sottrarlo da questo destino in corso. Eminem non ha più niente da dimostrare né nessuno da insultare.