Se sei affezionato alle meravigliose tradizioni culinarie anglosassoni, tipo quell'odore di burro e porco che ti impregna i vestiti appena scendi da un double-decker bus, forse è il momento di rivedere le tue posizioni, perché fish&chips e affini rischiano di scomparire, presto, dalle strade di Londra. Questo perché pare che Steven Patrick Morrissey, meglio conosciuto come Morrissey o Mozzer, sia stato contattato dall'Animal Welfare Party che vuole candidarlo come sindaco di Londra. Un'offerta che, secondo il fan-site True to You, Morrissey sta prendendo in considerazione “very seriously”. Se Morrissey volesse davvero candidarsi a sindaco, gli ci vorrebbero 330 firme – almeno dieci da ogni distretto di Londra – prima che il suo nome possa essere ascritto alle carte ufficiali.In una dichiarazione in cui il caro vecchio Morrissey si pronunciava riguardo all'importanza di un candidato per Animal Welfare, diceva: "Dev'esserci una voce governativa che si batta contro l'infernale e arcaica ingiustizia sociale perpetrata nei confronti degli animali nel Regno Unito semplicemente perché quegli animali non possono parlare la nostra lingua, altrimenti milioni di cittadini continueranno a interessarsi di questioni su cui nessuno è in grado di fare nulla." Nel frattempo gli inglesi sono concentrati sulla campagna anti-rifiuti "Clean for the Queen" promossa in onore del suo novantesimo compleanno, il prossimo 21 aprile.Ma cosa devono aspettarsi i londinesi se Morrissey diventasse davvero sindaco? Dalla sua dichiarazione possiamo evincere un paio di suggerimenti, e non stupisce che il tema "carne" sia tra i primi della lista, perché tutti sanno che "meat is murder". In termini più che chiari, Morrissey dichiara che "L'industria della carne, dopo tutto, continua a non dimostrare alcuna compassione nei confronti del nostro Pianeta, nei confronti dei cambiamenti climatici, nei confronti degli animali, nei confronti della salute dell'uomo. È concepita in maniera diabolica ed è il problema numero uno del mondo."Dopodiché sembra che il neo-sindaco si impegnerà in altri affari per la capitale, a giudicare dalla convinzione di Mozzer che "se fai parte di quella fetta di popolazione che beve latte, è come se condonassi i sistemi di tortura." Nonostante siamo pienamente d'accordo con le affermazioni di Morrissey, probabilmente una linea così dura non lo aiuterà a diventare il nuovo volto dei londinesi, che se non infilano il proprio cibo in grasso di porco, o qualche altra parte di sé in un porco, non riescono a vivere in pace con se stessi. Morrissey in passato si è anche messo in aperto contrasto con celebrità della cucina inglese come Jamie Oliver, mettendolo davanti a un quesito immaginario: "Se il serial killer di animali Jamie Oliver è davvero così convinto di voler infilare 'carne di bambini' (capretto) nella dieta umana, perché non prova a usare uno dei suoi figli in una ricetta?" Ecco, diciamo che il tono apocalittico delle dichiarazioni di Morrissey è forse poco adatto all'inserimento nel dibattito politico, ma noi restiamo fiduciosi.Insomma, nel 2017 a Londra potrebbe sorgere un nuovo sole fatto di verdurine e latte di soia. A questo punto Charlie Brooker potrebbe pensare di scrivere una nuova puntata di Black Mirror in cui i rapporti tra animali e politici siano sicuramente più distesi.Segui Noisey su Twitter e Facebook.
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