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Musica

Weird Al è un fottuto genio

Il re delle parodie musicali ci racconta com'è stato confrontarsi con Kurt Cobain e Pharrell dopo averli presi per il culo.

È difficile immaginare come fossero gli album parodistici prima dell'arrivo di "Weird Al " Yankovic nel 1983, forse perché, in realtà, non esistevano nemmeno. Da quell'anno in poi Yankovic non si è mai fermato, prendendo di mira tutte le star di più grande successo tipo Michael Jackson, Madonna, Chamillionaire, Nelly, R. Kelly, i Backstreet Boys e tanti altri ancora. Nonostante si sia cimentato in parodie di star al giorno d'oggi finite nell'oblio (Falco, Coolio, Cherry Poppin’ Daddies), nel corso degli anni è sempre riuscito a mantenere un discreto successo e ad essere amato e rispettato dal grande pubblico. Dopo che il suo contratto con la RCA si è esaurito con l'uscita del suo ultimo album, giustamente intitolato Mandatory Fun (trad. Divertimento Obbligatorio), Weird Al sta già pensando al futuro. Siamo nell'era di Internet, ormai tutto è accesssibile a chiunque, quindi creare un album di sole parodie non porterebbe a molto, di conseguenza l'idea di Al è quella di sfornare frequentemente EP e singoli disponibili solo in digitale, ed ha anche partecipetato alla serie di YouTube chiamata Epic Rap Battles. Abbiamo incontrato questa leggenda della comicità e della parodia per parlare del suo album Mandatory Fun, ma anche per sapere come pensa sarà il futuro della musica umoristica e di come sia stato interagire con Kurt Cobain e Chamillionaire dopo aver parodiato i loro più grandi successi.

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Noisey: Perché pensi fosse il momento giusto per buttar fuori un nuovo album?
Weird Al: Boh, di solito faccio così. Mi sentivo soddisfatto di almeno 12 delle tracce realizzate e ho pensato fosse il momento giusto. Questo era il mio ultimo album sotto contratto, quindi ho sentito, diciamo, il dovere di tirar fuori questo disco e far divertire le persone come si deve.

Quale significato si cela dietro il titolo Mandatory Fun? La copertina dell'album potrebbe crearti dei problemi con Kim Jung Un.
Con la copertina dell'album ho voluto riprendere i manifesti di propaganda e arte dei regimi totalitari. Parla del fatto di diverstirsi ma ho utilizzato l'espressione Divertimento Obbligatorio, che ovviamente è un ossimoro che potrebbe essere usato per contesti militareschi così come per i ritiri aziendali. Ho pensato fosse divertente giocarci attorno. Com' è nata l'idea di parodiare canzoni come "Happy", "Royals" e "Fancy" ?
Ogni volta che faccio un album, scrivo prima le mie canzoni originali e aspetto fino all'ultimo momento per trasformarle in parodie tanto per rendere tutto più fresco e nuovo, e non c'è niente che io abbia composto più di anno fa. È difficile tenere questo ritmo tempestivo, ma fa parte della sfida. Penso di fare un bel lavoro a far uscire un album che tenga sempre e comunque in mente le versioni originali.

Cosa pensa tua figlia della tua musica?
L'ha amata da quando era piccola, è brava a darmi consigli e mi aiuta anche nelle ricerche di mercato musicale. Mi ricordo di averle chiesto "Hey a scuola parlate di Iggy Azalea?"; lei frequenta la terza media e all'inizio mi disse di no, ma dopo qualche settimana mi disse "Ok, ora ne parlano decisamente tutti a scuola." Da lì capii di poter parodiare "Fancy". Sei felice del fatto di aver fatto così tanti album di cui si parla ancora un sacco?
Mi sento molto fortunato e gratificato dal fatto di ricevere tutta questa considerazione dal pubblico. Ogni volta che mi esibisco la gente sa cosa faccio e lo apprezza.È veramente una fortuna fare quello che mi piace e riuscire a vivere di questo lavoro.

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Cosa pensano di te gli artisti che hai parodiato ultimamente?
L'unica con cui sono riuscito a parlare è Iggy Azalea, la quale ha molto apprezzato la cosa, poi ho mandato una mail a Pharrell e lui ha avuto la stessa reazione. So che tutti gli artisti che ho pariodato nell'album non hanno nessun problema a riguardo e che anzi a loro fa piacere. Non li ho sentiti tutti e a volte non sempre mi rispondono, ma spero siano consapevoli del fatto di essere se non altro omaggiati più che presi in giro. Pensi che non tutti la vedano in questo modo?
Molti sì, la vedono come un traguardo. Album di platino + Grammy + la parodia di Al, ecco, lì sai di aver raggiunto il successo!

È vero che Kurt Cobain una volta ti ha detto che avrebbe accettato di tutto, tranne che la parodia "Smells Like Nirvana" parlasse di cibo?
Pensava che la canzone avrebbe parlato di cibo perché a quei tempi tutte le mie canzoni erano concentrate sul cibo. Stava solo cercando di capire che intenzioni avessi con la sua musica. Gli ho detto che invece nella mia testa avrebbe dovuto essere un pezzo che parla di come nessuno può capire i tuoi testi. E lui mi disse "Sì, è divertente." Dopo quasi vent'anni dalla sua morte, come pensi sia stato aver l'occasione di parlare con Kurt?
Ero un grandissimo fan dei Nirvana, ed è stato assurdo parlare con lui al telefono. In fondo era un ragazzo tranquillo, semplice, e la nostra è stata una conversazione molto piacevole, un momento che ricorderò per sempre. Come sei capitato nella Epic Rap Battle?
Ho incontrato Nice Peter ad un evento di YouTube, ci siamo trovati subito bene e l'uno era fan dell'altro. Abbiamo parlato subito del fatto che avrei dovuto prendere parte alla Epic Rap Battle. Il ruolo scelto per me fu quello di Sir Isaac Newton e ho pensato fosse perfetto. Mi sono divertito un sacco sul set e sono stati tutti molto bravi e professionali.

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Quale pensi sia stato il tuo pezzo più di successo?
È difficile da dire, ma probabilmente "White & Nerdy" perché è stato il mio più grande successo. È stato il mio primo pezzo da classifica. Penso che abbia funzionato perché è stato tutto molto naturale, io stesso sono un White & Nerdy, è una canzone autobiografica e non ho dovuto fare alcuno sforzo di ricerca per tirarla fuori. Chamillionaire ha avuto qualcosa da ridire?
Chamillionaire è stato un grande. Quando ai Grammy ha vinto un premio per la migliore canzone rap dell'anno è venuto a ringraziarmi dicendo che probabilmente non avrebbe avuto tutto questo successo senza la mia parodia.

Tra tutti gli artisti e musicisti comici, chi pensi sarà in grado di prendere il tuo posto quando ti ritirerai dalla scena?
Ce ne sono già un bel po' bravi. Adoro i Lonely Island e i Tenacious D.

Poi, fammici pensare… Flight of the Concords, Reggie Watts, Bo Barnum, e Garfunkel & Oates.. C'è un sacco di gente che fa un lavoro meraviglioso quindi non penso avranno bisogno di "rimpiazzarmi." Io non sono in concorrenza con nessuno, stiamo tutti cercando di mantenere viva la musica simpatica e fare del nostro meglio. Speriamo che la cosa continui a crescere.