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Tecnologia

Se la NSA ti ha spiato, ora puoi saperlo

Un servizio chiamato Privacy International ti aiuta a capire se le agenzia di spionaggio hanno avuto illegalmente accesso ai tuoi dati riservati.
Janus Rose
New York, US

Grazie alla decisione di un tribunale britannico a breve potrete scoprire se l'intelligence del Regno Unito ha avuto l'accesso ai vostri dati personali con programmi condivisi con alcune agenzie statunitensi.

Da oggi un nuovo servizio gestito da Privacy International inoltrerà le richieste di chiunque (non soltanto cittadini del Regno Unito) voglia sapere se l'agenzia di intelligence GCHQ abbia ficcato il naso nei vostri affari attraverso i programmi PRISM e UPSTREAM della NSA.

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Dopo che Snowden suggerì l'esistenza dei "Five Eyes", la coalizione di spionaggio di USA, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, sono sorte molte preoccupazioni riguardo all'enorme racket di sorveglianza "di seconda mano".

In molti paesi esistono le cosiddette procedure di "minimizzazione" per vagliare le informazioni "raccolte casualmente" dei propri cittadini, ma non c'è niente che li fermi da ottenere quegli stessi dati quando sono raccolti e condivisi da un paese alleato.

"Questo servizio permetterà alle persone di sapere finalmente come sono rimaste personalmente coinvolte nei programmi di sorveglianza rivelati da Snowden e permetterà loro di chiedere conto alle agenzie di intelligence sulla sorveglianza illegale delle comunicazioni private," ha detto Mike Rispoli, portavoce di Privacy international. "Anche se non pensate di essere stati spiati (probabilmente siete stati tenuti sotto controllo), potrebbe essere divertente saperlo."

Le richieste verranno mandate all'Investigatory Powers Tribunal britannico, che recentemente ha deciso che le informazioni ottenute dalla GCHQ erano state reperite illegalmente.

è una vittoria significativa per i sostenitori della privacy

Questa è una vittoria piuttosto significativa per i sostenitori della privacy. Il tribunale è l'unico organo giudiziario con qualche potere sulle agenzie di spionaggio, ed è la prima volta che si esprime contro di esse.

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Ma mentre la decisione potrebbe portare a una maggiore attenzione da parte dell'intelligence del Regno Unito, dall'altra parte dell'oceano le cose non stanno andando altrettanto bene.

La settimana scorsa una causa contro i programmi di sorveglianza domestica della NSA ha subito una battuta d'arresto quando il tribunale ha respinto la mozione presentata dai querelanti che sostenevano che l'intelligence avesse raccolto le loro informazioni private. Nonostante la corte abbia accertato l'enorme e indiscriminata natura del programma UPSTREAM della NSA, che passa in rassegna interi flussi di traffico virtuale, il giudice Jeffrey White ha stabilito che le prove "sono insufficienti per stabilire se il processo di raccolta di dati Upstream operi con le modalità sostenute dai querelanti."

In altre parole, i querelanti non possono obbligare la corte a decidere sull'illegalità della sorveglianza perché non posso dimostrare con certezza che le loro comunicazioni sono state intercettate. E anche se ci riuscissero, ha sostenuto il giudice, il caso avrebbe richiesto che il governo rivelasse informazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza nazionale.

Questo potrebbe non essere un problema per il Regno Unito, dato che la corte ha esplicitamente preso posizione sull'illegalità delle attività della GCHQ. E scoprire chi, esattamente, era sorvegliato potrebbe aprire la strada a futuri scontri legali.

"Sappiamo da un po' di tempo che la NSA e la GCHQ sono state coinvolte nella sorveglianza di massa, ma mai nessuno aveva mai potuto avere la possibilità di scoprire se le proprie telefonate, mail o dati personali erano stati illegalmente condivisi tra USA e Regno Unito," afferma Eric King, vicedirettore di Privacy international, in una dichiarazione mandata a Motherboard.

"Le persone hanno il diritto di sapere se sono state spiate illegalmente, e la GCHQ deve chiarire di quali intercettazioni sono in possesso che non avrebbero dovuto finire nelle loro mani."