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Tecnologia

Come i funghi garantiranno la sopravvivenza della nostra specie

Le meraviglie del micelio.

L'ecosistema del nostro pianeta non rallenta il suo tracollo, ma sembra che madre natura abbia già pronta una tecnologia per salvarci. Ed è proprio sotto i nostri piedi.

Il micelio è la vasta rete vegetativa sotterranea che somiglia a cotone e da cui crescono i funghi—più di 2.000 acri di quella roba formano il più grande organismo vivente conosciuto sulla Terra. Presente in tutti i terricci del pianeta, tiene insieme e produce terriccio grazie alla capacità di decomporre componenti organici e inorganici in elementi nutritivi. Ha poteri incredibili come spezzare gli agenti inquinanti, filtrare l'acqua, trattare malattie ed è la star di un corto intitolato Fantastic Fungi che in questo momento sta raccogliendo fondi per diffondere la conoscenza delle sue tante proprietà salvifiche.

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"Il micelio offre le migliori soluzioni per isolare il carbonio, per preservare la biodiversità, per ridurre gli agenti inquinanti, e per offrirci le medicine di cui abbiamo bisogno oggi," dice l'emerito micologo Paul Stamets, voce narrante nel film.

Oratore fedele e di rilievo a conferenze imponenti come TED, Stamets è autore di svariati libri di divulgazione sui fungi, e ha compiuto ricerche innovative sui poteri medici, ambientali ed ecologici del fungus. Ha anche depositato più brevetti e articoli di ricerca di quante tacche si possano incidere su un bastone di funghi—senza considerare che il suo cappello distintivo è fatto di fungus.

"I fungi, penso, posseggono il più grande potenziale risolutivo nei confronti delle calamità che affrontiamo," dice.

L'intelligenza apparente del micelio ha portato Stamets a definirlo "internet della natura." Se una pianta viene danneggiata, il micelio legato alle sue radici trasmette l'avvertimento alle altre piante connesse (a quanto pare, la maggior parte della flora è in parte fungus). È reattivo, rispondendo immediatamente al danneggiamento del suo ambiente per trovare un modo di trasformarlo in cibo lui stesso, e così tutto quello che c'è intorno. Il micelio può anche imparare a consumare componenti che non ha mai incontrato prima, spezzandoli in nutrimento per altri infiniti organismi, e condividere la conoscenza attraverso la sua rete.

Questo potere d'adattamento può essere sfruttato in modi incredibili. Stamets e i suoi collaboratori hanno mostrato quale ruolo fondamentale il micelio giochi nel mitigare il tracollo delle colonie di api, e nel filtrare i batteri come gli E. Coli dall'acqua. Quando le spore sono rimosse, certi ceppi cominciano ad attrarre fortemente termiti e altri parassiti. Un paragone diretto ha mostrato che i funghi ostrica sono particolarmente abili nello spezzare gli idrocarburi inquinanti e trasformarli in nutrimenti base che in cambio nutrono insetti e animali, secondo un processo chiamato mycoremediation. Il micelio è anche letteralmente stato addestrato a smaltire il VX, l'agente nervino usato da Saddam Hussein contro i curdi nel 1988.

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Questi fatti illustrano un'ampia galleria di ruoli importanti che il fungus ha giocato nel nostro passato, e come possa diventare essenziale al nostro futuro.

Parlare di fungi porta inevitabilmente a parlare anche del psilocybe e delle sue proprietà psichedeliche. Per quanto sia oggetto di ricerca per usi di minor interesse cosmico come interrompere le dipendenze e curare il cancro, il fatto che lo psilocybe possa risvegliare il terzo occhio non è una cosa da niente. Alcune teorie sostengono che l'intelligenza umana moderna sia nata proprio dall'uso di questa sostanza. I funghetti magici sono materia di competenza (naturalmente) per Stamets, che ha scritto un libro sull'argomento, identificando addirittura quattro nuove specie. È una cosa cui conferisce ampio credito per i suoi studi micologici.

"Non sono mai stato un apologeta, ma da giovane ho consumato una quantità non indifferente di fungo psilocybe," dice. "La mia esperienza con questi funghi ha aperto l'occhio della mia mente verso la natura, e francamente credo che abbia riprogrammato il mio cervello e mi abbia reso molto più intelligente di prima."

In definitiva, è un cambio di prospettiva che potrebbe essere necessario per virare il nostro destino lontano da un mondo in cui la natura che conosciamo è solo un ricordo. Non è un appello a vagare per i boschi e strafarsi di funghetti (per quanto non stia di certo dicendo che sia sbagliato farlo). Le soluzioni proposte da Stamets sono pratiche e si concentrano sul favorire il prosperare della rete micelica, così che possa equilibrare gli ecosistemi al meglio, e procurarci i benefici elencati sopra. Incoraggiare le persone a fare giardinaggio e a coltivare funghi (che diffondono il micelio), o fermare gli incendi delle foreste e la rimozione del legno morto, due cose che privano nutrimenti essenziali per il micelio, sono altri esempi. Usare il micelio in questi modi richiederà anche una più ampia comprensione della sua natura, motivo per cui Stamets promuove l'inserimento della micologia come parte obbligatoria dell'educazione primaria, con fondi equivalenti a quelli dell'informatica.

"La buona notizia è che si può passare alla pratica molto molto in fretta," dice Stamets. "Il micelio reagisce in fretta. Sono una persona impaziente, ecco perché io e il micelio siamo una coppia perfetta."