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La gente continua a provare a fare film sulla misteriosa morte di Elisa Lam

A più di tre anni di distanza, la morte di Elisa Lam continua a ossessionare persone dentro e fuori internet.

Altri registi e case di produzione hanno abbandonato l'idea, ma Sean Cunningham—il produttore di Venerdì 13—sembra avere tutta l'intenzione di portare avanti il progetto di un film horror liberamente ispirato alla misteriosa morte di Elisa Lam.

La studentessa della British Columbia è stata ritrovata morta a 21 anni, nel 2013, in una cisterna sul tetto del Cecil Hotel di Los Angeles. L'autopsia aveva stabilito che la sua era stata una morte accidentale, ma un filmato delle telecamere di sorveglianza—nel quale la giovane entra ed esce dall'ascensore fermo al piano—ha fin da subito dato origine a numerosissime teorie alternative sulle dinamiche dell'incidente. Teorie alimentate, in parte, dalla storia stessa dell'edificio sede dell'hotel, in cui ha risieduto anche il serial killer e stupratore Richard Ramirez e che conta diversi casi di suicidio tra gli ospiti.

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Il video dell'ascensore è stato visualizzato milioni e milioni di volte, e nel corso degli anni ha riscosso l'interesse di molti appassionati di true crime, esperti del paranormale e schiere di semplici commentatori online. In forum e board online, c'è addirittura chi continua a sostenere le teorie di rituali demoniaci finiti male o cospirazioni di agenti segreti che coinvolgerebbero anche i Clinton.

Il film di Sean Cunningham, il cui titolo annunciato è The Elevator Game, sembrerebbe prendere le mosse dall'ossessione di internet per il lato paranormale della vicenda. Secondo il sito specializzato Bloody Disgusting, il film horror seguirebbe la vicenda di una giovane donna la cui sorella scompare dopo aver partecipato a un "misterioso rituale di internet" che prevede l'esecuzione di una specifica sequenza di tasti in un ascensore.

Il progetto di Cunningham arriva qualche tempo dopo che il regista danese Nicolas Winding Refn ha abbandonato la sua versione della storia, annunciata col titolo The Bringing e successivamente passata dalla Sony a un altro regista e poi definitivamente accantonata nel 2016.

Anche se il film di Cuccingham sarà il primo adattamento hollywoodiano della vicenda, l'oscura reputazione del Cecil Hotel è già stata oggetto di un'intera stagione di  American Horror Story. A inizio marzo, l'hotel è stato eletto uno dei luoghi simbolo della città.

Sempre a marzo, inoltre, è stata lanciata una campagna Kickstarter per la realizzazione di un documentario, anch'esso incentrato sul paranormale e basato su tre filoni: quello della polizia, che sostiene che dietro la vicenda ci siano essenzialmente i problemi mentali di Elisa Lam; quello dei truther online, convinti che si sia trattato di omicidio, e quello dei ghost hunter.

Quale che sia la teoria di fondo, sembra insomma che la tragica morte della ragazza continuerà a sollevare interesse.

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