
Il film uscirà nelle sale italiane il 29 agosto con il titolo Il cavaliere oscuro – il ritorno (non che The dark knight rises fosse un titolo ispirato, perciò per questa volta la scampate, titolisti). Per il momento, mentre Batman era evidentemente distratto, ha già causato un episodio tragico. E poi anche un altro. (Non sto parlando dei video-parodia su Youtube).Christopher Nolan, che non ama il 3D e questa è un'altra cosa che io e lui abbiamo in comune oltre a Nient'altro, aveva già girato una mezz'ora del Cavaliere oscuro in IMAX (questo formato qui), ma ne Il cavaliere oscuro – il ritorno, crepi l'avarizia, sfoggia un'ora di materiale in IMAX pulitissimo, e gli occhi schizzano da un angolo all'altro dello schermo in una specie di buffet di godimento visivo in cui più mangi godimento visivo, più palazzoni esplodono.C'è anche da dire che il film contiene due delle sequenze (il prologo e quella del pre-finale, niente spoiler) meglio orchestrate da Nolan nella sua vita, con le cose che vengono distrutte, i personaggi intransigenti, un immenso brulicare di comparse con abiti contrastanti, e l'amarezza nel rendersi conto che nessun altro, oggi, è in grado di dirigere scene tanto roboanti con tale rigore, e la consapevolezza automatica di avere FALLITO NELLA VITA.E ora arriviamo al punto in cui il sogno umido finisce e comincia la realtà.

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Tutta la prima parte de Il cavaliere oscuro – il ritorno ci obbliga a vederlo per il motivo per cui si va a vedere Spiderman, e cioè per vedere roba che esplode e gente coi costumi che frusciano, non per il suo immenso potere narrativo.
Ed è qui il problema. ARRIVEDERCI E A PRESTO, POTERE NARRATIVO. La prima ora di film è un susseguirsi di scene in cui Nolan si gigioneggia tra gli attori che non aveva mai utilizzato in Batman (ciao, cast di Inception), inserendoli nella storia senza un'introduzione o una ragione intelligibile da parte del pubblico. Dover capire la trama di un film insieme a Wikipedia non significa che un film è complesso, significa che sta fallendo nel suo intento. A un certo punto il mio accompagnatore si è voltato verso di me e mi ha detto: "Continuo a pensare di essermi addormentato e di essermi perso una parte di storia perché succedono cose a caso."

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Siamo sempre più crudeli nei confronti delle cose da cui ci aspettiamo di più, detto questo ciao ciao vado alla Holden.