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Un'intervista al ragazzo che non si è masturbato né ha fatto sesso per 100 giorni

I motivi per cui i nofapper scelgono di astenersi sono svariati, ma lo scopo è lo stesso: migliorare se stessi e ottenere qualche beneficio (non ultimo, disporre di più spazio libero sull'hard disk).

Rory Patrick. Immagini dal suo account Twitter

Il 5 aprile 2014, Rory Patrick ha annunciato su Twitter che aveva deciso di non masturbarsi per 100 giorni. È subito nato un hashtag: #Rory100. Amici e sostenitori gli hanno scritto molti messaggi di incoraggiamento misti a messaggi stupiti e confusi. Non appena ho sentito parlare di questa sua iniziativa ho pensato, sarei in grado di farlo? Sarei in grado di vivere per tre mesi senza masturbarmi nemmeno una volta? No, naturalmente no. È un pensiero tremendo.

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#rory100 pic.twitter.com/SftTq51ZnI

— rory (@rorynotroy) April 1, 2014

Eppure, con mia grande sorpresa ho scoperto che ci sono sempre più uomini che scelgono di fare come Rory. Si chiamano "Nofapper" o "Fapstonaut". Sono comunità composte prevalentemente da uomini che prendono molto sul serio il fatto di non masturbarsi. Secondo NoFap.org (sì, esiste davvero), i motivi per cui scelgono di astenersi da questa fonte di autogratificazione sarebbero molti, ma lo scopo è lo stesso: migliorare se stessi. Alcuni sono dipendenti dal porno e vogliono uscirne, ricavandone vari benefici (incluso più spazio libero sull'hard disk). Il movimento afferma anche che astenendosi dalla masturbazione si arriverebbe ad avere più autocontrollo e più tempo libero, oltre a grandi benefici per l'autostima.

Sempre secondo NoFap.org, "molti nofapper affermano di aver riscontrato benefici in ogni aspetto della loro vita, specialmente in quelli legati alla sessualità e alle relazioni interpersonali." La comunità è abbastanza grande da aver coniato una propria terminologia e buona parte del lessico usato dai nofapper sembra uscito dalla mente di un utente di Reddit mentre si rigira nel letto ubriaco. E probabilmente è andata proprio così, visto che l'organizzazione ha le sue origini in un thread di Reddit. Un utente aveva postato nel subreddit "Today I Learned" una statistica che affermava che negli uomini che non si masturbano per sette giorni si riscontra un aumento del 45 percento dei livelli di testosterone. Da lì, è nata l'idea di una "sfida dell'astinenza."

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In ogni caso, quando Rory ha iniziato i suoi 100 giorni senza masturbazione non aveva mai sentito parlare dei Nofapper. Ha deciso di farlo soltanto per se stesso, e invece che interagire con i Fapstronaut, ha deciso di comunicare i suoi progressi ai suoi follower su Twitter. Il 13 luglio, l'impresa masochistica in cui si è imbarcato è finalmente finita.

just the 2 sweetest []s carrying me to the end nbd RT @annabelle_nyst@rorynotroy solidarity. we love you. #rory100 pic.twitter.com/INXa3nICJi

— rory (@rorynotroy) July 13, 2014

VICE: Be', prima di tutto devo chiederti perché. Perché hai scelto di non masturbarti per 100 giorni?
Rory Patrick: Mi sono accorto quanto la masturbazione avesse cambiato le mie abitudini di vita. Ad esempio, a volte avevo in programma di andare in palestra o a correre e mi dicevo, "OK, adesso vado a correre, prima però mi faccio una sega." E dopo, invece di andare a correre, mi ritrovavo a guardare la televisione a letto e a mangiare patatine fritte. Masturbarmi era diventato anche un modo di affrontare le stress e il dolore e a un certo punto mi sono reso conto che non mi faceva bene. Così, quando un mio amico mi ha parlato di un gruppo di persone che avevano smesso di masturbarsi per 90 giorni, ho deciso di competere con loro, pensando che io avrei potuto smettere per 100 giorni. Speravo che il senso di sfida mi avrebbe dato la forza di smettere di masturbarmi per un po'.

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Quindi in pratica hai preso questa decisione e l'hai sancita lanciando un hashtag su Twitter. 
È stato fantastico. Mi hanno sostenuto in molti. Io e il mio amico Josh abbiamo iniziato a pubblicare delle foto in cui facevamo il saluto di Hunger Games, e le persone hanno iniziato a rispondere con foto in cui anche loro facevano quel saluto, usando l'hashtag. In questo modo ho capito che c'erano tante persone che credevano in me e questo mi ha spinto a essere sincero. Non volevo rovinare tutto perché ero stressato per il lavoro e avevo voglia di farmi una sega. C'erano persone che ogni settimana mi chiedevano se stavo tenendo duro e in molti mi mandavano foto di nudo nel tentativo di farmi desistere, ma a parte questo la gente sembrava appoggiarmi e sperare che riuscissi a tenere duro per 100 giorni.

Quanto spesso ti masturbavi quando hai deciso di smettere per 100 giorni? 
Tutti i giorni. Più o meno tutti i giorni. Come ho detto prima, alla fine era come se ne avessi bisogno, perché ogni volta che ero stressato sentivo il bisogno di fare sesso o di chiudermi in camera e di masturbarmi. Anche i miei ritmi di sonno ne erano influenzati: a un certo punto avevo preso l'abitudine di masturbarmi prima di dormire. Era l'unico modo che avevo di affrontare i momenti difficili della mia vita.

Qual è stato il giorno peggiore? Sei mai stato vicino a cedere? Come hai resistito? 
I primi quattro giorni sono stati tremendi. È stato allora che ho capito davvero quanto fosse importante per me masturbarmi ogni giorno. Ero così abituato a masturbarmi prima di andare a dormire che all'inizio non sono stato in grado di smettere di colpo, e ho iniziato guardando dei video porno e cercando di andare a dormire senza masturbarmi. Ovviamente non riuscivo a dormire. Mi rigiravo nel letto, dormivo per tre ore a notte. Le ho provate tutte, sonniferi inclusi, ma continuavo a far fatica ad addormentarmi e a dormire.

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Il momento in cui sono stato più vicino a mollare è stato una sera, dopo che ero uscito con degli amici di Twitter che erano venuti a trovarmi. Ci eravamo ubriacati, ed ero molto agitato. Era l'ottantaseiesimo giorno, e ricordo di aver pensato, "Va bene Rory, ha resistito 86 giorni. Non sono in molti a essere in grado di resistere 86 giorni." In tutto questo avevo il cazzo in mano e stavo per masturbarmi. Ho fatto un respiro profondo, e ho ricevuto un messaggio da un mio amico (avevo mandato messaggi a un po' di gente, in piena notte) che mi ha dato la forza di alzarmi, farmi una doccia e superare quel momento.

Nei 100 giorni in cui non ti sei masturbato non hai neanche fatto sesso? 
Non dovevo venire. Quindi non potevo né masturbarmi né fare sesso.

Come ha influito sul tuo umore la mancanza di masturbazione?
Dopo i primi quattro giorni è andata abbastanza bene. Ho usato il tempo che prima dedicavo alla masturbazione per andare a correre o per fare esercizio fisico. Stavo molto meglio. Lavoro in un centro di prevenzione del suicidio, e mi sono accorto che ero in grado di entrare maggiormente in connessione con le altre persone e di ascoltare con maggiore concentrazione. Ho iniziato a scrivere molto più di prima e avevo molto più tempo per leggere. È stano pensare che prima invece di fare tutte queste cose non facevo altro che pensare, Ehi, ho 20 minuti liberi, vediamo un po' se c'è del porno nuovo. E c'è sempre.

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#rory100 finally pic.twitter.com/FkRcjrotOl

— rory (@rorynotroy) July 14, 2014

Quand'è che ti sei masturbato di nuovo dopo essere giunto al termine dei 100 giorni? Hai fatto qualcosa di speciale per prepararti al grande evento? 
L'ultimo giorno è stato fantastico. C'era la finale dei Mondiali e l'ho guardata con un amico. Dopo che lui se n'è andato, ho fatto ginnastica e ho pulito casa. Mi sono fatto la barba. Poi ho fatto un giro in bici per ammazzare il tempo, e poco prima di mezzanotte sono uscito. I miei due coinquilini mi avevano promesso che sarebbero usciti, così avrei potuto fare tutto il rumore che volevo. Poi quando è arrivato il momento ho ringraziato i miei follower su Twitter, mi sono spogliato e mi sono masturbato. Ci ho messo solo pochi minuti ed è stato fantastico.

Mi ricordo che tremavo come mai prima, e che mi sono masturbato con una furia che non avevo da quando andavo alle medie. Dopo sono rimasto immobile per una ventina di minuti. Poi ho pubblicato una foto in cui sorridevo e sono uscito da Twitter per un po'. Non mi masturbavo da 100 giorni, ma non mi sembrava nemmeno qualcosa di strano. Mi sono serviti molto quei 100 giorni. Ora sono più consapevole del perché ho bisogno di masturbarmi, ed è importante. Mi mancava, ed ora sono felice di poterlo fare di nuovo.

E adesso che progetti hai? Tornerai alle abitudini di prima o cambierai qualcosa? 
Gli ultimi giorni sono stati bellissimi. Su Twitter l'ultimo giorno in tanti non si sono masturbati per festeggiare con me la fine dell'astinenza. Ma non tornerò ai ritmi di prima. Ora per me la masturbazione è un premio. Cercherò di contenermi e di mantenere le abitudini che ho seguito negli ultimi 100 giorni. Se sarò stressato o agitato non mi butterò sotto le coperte né chiederò a qualcuno di uscire. Cercherò di affrontare quei momenti in modo più sano. Il mio appartamento non è mai stato più pulito e il mio corpo non è mai stato più in forma di quanto non sia stato negli ultimi 100 giorni, e spero di riuscire a continuare così.

Lo faresti di nuovo?
Sì. Credo proprio che lo rifarò.

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