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Cultura

The Human Centipede II: l'opinione di un vero dottore

Abbiamo messo alla prova The Human Centipede. È venuto fuori che non è possibile fare un centopiedi umano cucendo insieme bocche e culi. Chi l'avrebbe mai detto?

L'anno scorso,

The Human Centipede (First Sequence) si è fatto strada nelle nostre vite con la pretesa di essere una pellicola "scientificamente accurata al 100%". Se non avete visto il film, o non siete al corrente del tema, è probabile che non abbiate accesso ad internet. Se fosse questo il caso, il lungometraggio racconta di un introverso scienziato tedesco che rapisce e opera chirurgicamente tre ignari turisti, dando vita a questo:

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Un vero casino. Il sequel, The Human Centipede (Full Sequence), dopo un periodo di estenuante contrattazione con il meticolosissimo Board of Film Classification britannico, è uscito in Inghilterra. A seconda del supporto pubblicitario in cui è possibile imbattersi, dai poster alle interviste, il film emerge come o "100% scientificamente accurato" o "completamente a caso", lasciando ai più l'annosa questione: "Ma il regista, Tom Six, è ancora in grado di prendere seriamente il realismo delle sue pellicole?" Per chiarire il tutto, abbiamo chiesto a un nostro esperto di visionare il film e di emettere un verdetto. Ecco a voi il Dr. Philip Coakley.

Il Dr. Phil è un medico vero, assunto presso un ospedale, e impegnato a specializzarsi, tra le altre cose, in gastroenterologia e sistema respiratorio. Un ambito che copre più o meno tutto quel che c'è da sapere dello spazio che intercorre tra bocca e buco del culo. (Per la cronaca, non abbiamo idea del perchė indossi una camicia strappata. Alla domanda, ha risposto, "è una camicia qualunque").

Il film inizia inquadrando la figura di una strana guardia, impegnata ad osservare la fine del primo film, in un qualche parcheggio inglese. A questo punto il Dr. Phil ha voluto aprir bocca e chiarire la sua posizione:

Dr. Phil: Vorrei specificare che non ho visto il primo film, ma ho fatto alcune ricerche. In pratica, con la procedura originale—un collegamento bocca-ano—verrebbero a crearsi un'infinità di problemi. Dando per certa la qualità del lavoro, l'istinto rende naturale lo stimolo ad ingoiare quel che viene introdotto in bocca, ma se qualcuno ci caga dentro, è molto probabile che lo stimolo successivo sia quello di rigettarlo all'istante. È evidente che questo vomito non avrebbe però nessun posto dove andare, finendo, in parte, per essere inalato, causando un soffocamento istantaeno o, quantomeno, una rapida morte per pneumonia. Tutto questo dando per scontato che i protagonisti siano in grado di respirare dal naso. Infatti, quando si piange, il naso si tappa ed è molto difficile respirare. E se avessi la bocca attaccata al culo, probabilmente piangeresti. Persino con un raffreddore risulta difficile respirare attraverso un naso congestionato.

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VICE: Ho il naso tappato.
Allora evita di farti cucire la bocca al culo.

Lo farò.

Nel corso del film è diventato sempre più evidente lo stato d'animo del piccolo ometto bizzarro, uno stato di forte timore, causato dagli eventi del primo episodio. Di pari passo, si è reso sempre più chiara la certezza che questa preoccupazione sarebbe diventata la giustificazione del protagonista per aver fatto vivere ad alcune sfortunate anime la stessa merda del primo film. Tanto per cominciare, il bloc notes, non era pieno di fotografie di JBieb e RPattz ma di appunti medici e malattie mentali. A questo punto, il Dr. Phil si è preoccupato dello stato di salute dell'uomo.

Dr. Phil: Sembra essere affetto da una qualche patologia. L'obesitá, gli occhi sporgenti, la forma del viso—sembra proprio un malato. Quando gli occhi vengono fuori in questo modo, spesso si tratta di exophthalamos. Il viso a forma di luna, la bassa statura… potrebbe avere la sindrome di Cushnig. Assumendo che sia tutto un trucco scenico, un personaggio del genere rinforza lo stereotipo che le persone dall'aspetto diverso sono strane e, potenzialmente, pericolose. L'essere affetti da una qualche patologia non è di per sé un fattore di rischio nel diventare un assassino. Una patologia, al più, potrebbe essere in grado di intensificare un forte senso di alienazione, facilitando poi l'insorgere di problemi psicologici e psicosi.

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Il Dr. Phil non poteva avere piu ragione. Il tizio dall'aspetto strano—che si è scoperto chiamarsi Martin—non ci ha messo molto prima di darsi agli omicidi. I primi a cadere, ovviamente in modo drammatico, ci hanno suggerito il primo errore (ce ne sono molti).

Dr. Phil: Dalla quantità di sangue fuoriuscita dal colpo inflitto alla coscia della ragazza, il proiettile avrebbe dovuto forare un'arteria.

VICE: E se così fosse stato, quanto tempo le sarebbe rimasto da vivere?
Una manciata di minuti.

Quindi ormai dovrebbe essere già morta.
Quantomeno dovrebbe essere incosciente. Dopo aver perso un litro di sangue si entra in shock e si perde conoscenza. Il flusso di sangue al cervello si riduce e senza un laccio emostatico si muore nel giro di 30 minuti.

E il ragazzo?
Il colpo alla testa del ragazzo mi è sembrato piuttosto forte. Viene naturale chiedersi se avrebbe dovuto essere mortale. Credo che l'impatto tra la barra di ferro e il cranio  avrebbe dovuto intaccare l'osso, provocando quasi sicuramente un'emorragia cerebrale. Nella vita reale, la morte arriverebbe molto in fretta.

Invece l'uomo li sta legando. Suppongo siano ancora vivi. Ecco individuato il primo degli errori, non è così?
Esatto.

Per buona parte del tempo, il film è incentrato sul nostro eroe, Martin, che va a dare mazzate in giro alla gente per poi portarla all'interno di un capannone industriale. A un certo punto, Martin viene bloccato da un flashback sonoro: "Così non fai altro che fare eccitare papà." Non c'è un motivo specifico per scegliere di includere una cosa del genere, se non d'invogliare il pubblico a odiare l'intera umanità. Il commento altera definitivamente l'atmosfera nella stanza e il Dr. Phil ci consiglia allegramente di aprire le patatine. Ai medici non gliene frega un cazzo di niente.

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Una serie di flashback svelano il rapporto complesso tra Martin e la madre. Al suo ordine, un uomo barbuto non faceva altro che apparire e riprendere Martin, ormai raffigurato senza possibilità di errore con un ritardo mentale. Martin, il barbuto, lo ha ucciso. Ha anche ucciso la madre distruggendole la testa con il suo fidato piede di porco. Ma prima che tutto questo accada, Martin viene preso a calci da uno skinhead per aver bussato sul soffitto. A quel punto si mette a pisciare sangue, cosa che il dottor Phil ha voluto definire "clinicamente precisa dopo un trauma del genere all'addome." Pollici in su per il piscio di sangue.

A questo punto la situazione peggiora drasticamente. Martin aveva messo insieme i suoi "pezzi" uccidendone alcuni a caso lungo la strada. Sembrava quasi di poter percepire l'arrivo della scena bocca-ano. Potevamo sentirlo nell'aria. Per bloccare le persone che continuavano ad alzarsi dalla modalità millepiedi, Martin ha iniziato a tagliare i tendini del ginocchio. Un'immagine estremamente orribile e visiva, e ho avuto voglia di piangere.

Dr. Phil: Be', sembra estrarre un pezzo di tendine tra rotula e tibia, ma nella realtà, la parte interna, è molto più grande di così. Credo si tratti dell'ennesima finta per un pubblico, facendolo sembrare un pezzo di corda, o di spago, o qualcosa del genere. Ok, ora sta operando sul culo, non mi aspetto troppo sangue da quel lato.

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Ecco il punto del fissaggio

Dr. Phil: Ok, sembra che stia pinzando una bocca ad un asino. Ecco il nostro centopiedi. Le sta forzando l'inserimento del tubo in gola, dovrebbe andare direttamente nel suo stomaco in modo da prevenire eventuali conati di vomito. Cosa sta versarndo nell'imbuto?

VICE: Ehm… Zuppa Campbell.
Interessante.

Ha del lassativo.
Sì, di solito impiega una o due ore a fare effetto.

Aspetta, lo sta iniettando.
Be', di solito si tratta di medicinali da assumere per via orale. Solitamente lavorano per osmosi. Non sono a conoscenza di nessun lassativo per via endovenosa. Ok, stanno cagando tutti. No, non credo sia una cosa reale.

Wow, una scena tagliata. La donna che pensavamo fosse morta ha appena dato alla luce un bambino. E stava pure guidando.
[Senza esitazione] No. Non esiste al mondo che un travaglio non duri neanche un'ora.

Potrebbe essere stato lo shock?
Non posso saperlo e sarebbe molto difficile provarlo. Ma non credo che una donna incinta possa partorire così rapidamente. Abbiamo assistito alla rottura delle acque e non c'è modo che abbia potuto partorire cinque minuti dopo. Il collo dell'utero deve dilatarsi a quattro centimetri, la qualcosa può richiedere ore.

Il film si conclude in un tripudio di rivalsa, parziale, che coinvolge il vero millepiedi domestico di Martin e un orifizio. Abbiamo finito le patatine e proviamo a riflettere su ciò che abbiamo appena visto.

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VICE: Allora, in generale, come ti è sembrato il film?
C'erano un sacco di cose di cui quelle persone sarebbero potute morire, anche solo il fatto di essere legate a terra in quel modo, per non parlare delle ferite iniziali: ipotermia, disidratazione, infezioni—alcuni avrebbero potuto soffrire di avvelenamento del sangue. La setticemia può uccidere molto in fretta.

Cosa comporterebbe la fusione di tre diversi apparati digerenti in uno?
Un sacco di problemi.

Tipo malattie?
Be', alcuni batteri sono nativi dell'intestino crasso, come l'E. coli, se ingeriti causerebbero vomito e diarrea, proprio perché esterni all'intestino tenue. Insomma, ti sembra realistico? A partire dalla seconda persona interessata da diarrea e vomito, la persona accanto non riceverebbe altro che diarrea liquida dritta in bocca. E probabilmente vomito, e molto.

Quale potrebbe essere il prodotto finale?
Un'abbondante quantità di liquido passato attraverso diversi cicli di diarrea. Rimarrebbero disidratati molto rapidamente.

Ma l'alto contenuto di acqua nelle rispettive diarree non potrebbe aiutare?
In teoria sì, ma malattie e infezioni li ucciderebbero di malnutrizione ben prima. Qualcosa come una setticemia per E.coli.

Malattie a parte, se si fosse trattato di sole tre persone, a tenuta d'aria, e se fossero riusciti a gestire il vomito, il cibo sarebbe potuto passare da un capo all'altro?
Perché no, il ragazzo di fronte mangia, la digestione sarebbe stata normale e alla fine sarebbero emerse feci tradizionali. A quel punto la persona successiva avrebbe prima ingerito le feci per poi riespellerle nel medesimo stato. Detto questo, non resta molto di buono, motivo per cui l'uomo caga all'esterno. Ci sono elementi nutritivi all'interno delle feci, un sacco di animali se ne nutrono. A dire il vero potrebbe essere un esperimento interessante—alimentare un essere umano con nient'altro che escrementi e vedere quanto possa sopravvivere.

Grazie Dr. Phil.