Progetto Gateway
Immagine: Alpgiray Kelem via Getty
Tecnologia

Come sfuggire ai confini del tempo e dello spazio, secondo la CIA

Per anni, la CIA ha investito nella ricerca su tecniche psichiche, tra cui quella del Gateway, che spingerebbe la coscienza umana oltre la realtà.

Aggiornamento: Quando abbiamo pubblicato questo articolo per la prima volta, il report della CIA sul processo Gateway si presentava con una pagina mancante—la 25—apparentemente decisiva per le sue conclusioni. In seguito, una persona ha contattato l’autore, inviandogli la pagina perduta. La trovate in fondo all’articolo, con un riassunto dell’analisi che ne ha fatto l’autore per VICE US in un secondo pezzo, che potete leggere in inglese per esteso qui.

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Nel 1983, la CIA ha commissionato e sepolto per vent’anni, sotto segreto militare, un documento che è tornato a far parlare di sé nel 2021, grazie a TikTok. Il documento descrive una tecnica chiamata Gateway, che è una specie di allenamento per concentrare le onde cerebrali in modo da alterare la coscienza e sfuggire ai vincoli del tempo e dello spazio.

All’epoca, la CIA era interessata alla ricerca psichica in generale, comprese teoria e pratica della visione remota, ovvero quando una persona assiste a eventi reali con il solo potere della mente. I documenti sono stati poi desecretati nei primi anni 2000 e sono ora disponibili.

Questa è una guida comprensiva al report The Gateway Process.

Progetto Gateway

Screengrab: CIA

IL CONTESTO STORICO

• 1950 - Robert Monroe, produttore radiofonico, dimostra che alcuni pattern sonori hanno effetti distinti su certe capacità umane, tra cui il livello di allerta, di sonno e gli stati di coscienza.

• 1956 - Monroe fonda un dipartimento dentro la sua azienda di produzione radiofonica, RAM Enterprises. L’obiettivo è studiare gli effetti del suono sulla coscienza umana. Era ossessionato con la ipnopedia, per cui una persona addormentata viene esposta a suoni registrati per migliorare la capacità di memorizzare informazioni.

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• 1958 - Mentre fa esperimenti con la ipnopedia, Monroe scopre un fenomeno insolito: lo descrive come una sensazione di paralisi e vibrazione accompagnata da luce intensa. A quanto pare, accade nove volte nelle successive sei settimane e culmina con una esperienza extracorporea.

• 1962 - La RAM Enterprises si trasferisce in Virginia, ribattezzandosi Monroe Industries e affermandosi nell’industria della radio, della televisione e infine nella produzione di audiocassette. Queste ultime contengono gli insegnamenti del programma di ricerca, ribattezzato Monroe Institute.

• 1971 - Monroe publica I miei viaggi fuori dal corpo, un libro che rende popolare il termine “esperienza extracorporea.”

Progetto Gateway libri robert monroe

Libri scritti e pubblicati da Robert Monroe.

• 1972 - Un documento classificato gira tra l’esercito e l’intelligence americani. Sostiene che l’Unione Sovietica stia investendo soldi nella ricerca sui poteri extrasensoriali (ESP) e sulla psicocinesi, con scopi di spionaggio.

• 1975 - Monroe registra il primo di diversi brevetti sulle tecniche audio fatte per stimolare le funzioni cerebrali finché gli emisferi destro e sinistro non si sincronizzano. Monroe chiama lo stato “Hemi-Sync”, e sostiene che possa alterare la coscienza.

• Dal 1978 al 1984 - il veterano Joseph McMoneagle contribuisce a 450 missioni di visione remota con il progetto Stargate. È noto come “Remote View No. 1”. E la sua è tutta un’altra storia.

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• 9 giugno 1983 - La CIA produce il documento "Analysis and Assessment of The Gateway Process," una panoramica scientifica sulla coscienza umana, la sua espansione e altri stati di alterazione della mente.

• 2003 - La CIA approva la desecretazione del documento sul Gateway.

• 2017 - La CIA desecreta 12 milioni di pagine di documenti che rivelano dettagli prima sconosciuti sul programma, che è poi diventato noto come progetto Stargate.

IL DOCUMENTO

Progetto Gateway

Screengrab: CIA

Chi è l’autore del documento sul processo Gateway

L’autore del documento sul Gateway è il tenente colonnello Wayne M. McDonnell. Nel 1983, Wayne ha ricevuto l’incarico dall’esercito americano di studiare l’esperienza Gateway, la proiezione astrale e le esperienze extracorporee. Wayne ha fatto squadra con diverse persone, tra cui Itzhak Bentov, scienziato israeliano-americano pioniere dell’ingegneria biomedica.

Approccio scientifico

Wayne stabilisce che il report seguirà un approccio scientifico basato su:

• Indagini biomediche per determinare gli aspetti fisici del processo;

• Informazioni di meccanica quantistica per descrivere la coscienza umana;

• Fisica teorica per spiegare la dimensione spazio-temporale e i mezzi tramite cui la coscienza può trascenderla;

• Fisica newtoniana per tradurre gli stati di trascendenza nel linguaggio scientifico comune (e combattere l’associazione con l’occultismo).

I riferimenti metodologici e le meccaniche del Gateway

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Prima di approfondire il Gateway, Wayne chiarisce che differenza c’è con le altre tecniche di alterazione cerebrale già note: è diverso infatti da ipnosi, meditazione trascendentale e biofeedback.

Progetto Gateway nastri

Immagine: e2-e4 Records.

Ciò che distingue il processo del Gateway è che richiede il raggiungimento di uno stato di coscienza in cui i pattern cerebrali di entrambi gli emisferi siano equivalenti per ampiezza e frequenza. Questo stato si chiama Hemi-Sync e non è possibile raggiungerlo da soli—serve l’aiuto delle tecniche (e delle audiocassette) create da Bob Monroe e dal suo Istituto.

La tecnica dell’Hemi-Sync sfrutta un meccanismo di risposte ripetute: una frequenza esterna che imita una frequenza riconosciuta spinge il cervello a imitarla e raggiungere frequenze diverse. Per raggiungere questi livelli innaturali, l’Hemi-Sync mette una singola frequenza nell’orecchio sinistro e una frequenza di contrasto in quello destro. Il cervello esperisce così la frequenza Delta, oggi più comunemente nota come musica binaural. A quel punto, vengono introdotte una serie di frequenze a livello subliminale, appena udibile. Con l’emisfero sinistro rilassato e il corpo in uno stato di sonno virtuale, si creano le condizioni ideali per promuovere onde cerebrali di ampiezza sempre maggiore e il soggetto può così alterare la propria coscienza.

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Progetto Gateway

Image: Thobey Campion

Mettendo il corpo in uno stato di simil-sonno, le audiocassette del Gateway riducono la forza e la frequenza del battito cardiaco che pompa sangue nell’aorta. Il risultato è un’onda sinusoidale ritmica che amplifica di tre volte il volume sonoro del cuore. Questo, poi, amplifica la frequenza delle onde cerebrali. La pellicola che circonda il cervello—la duramadre—e il fluido tra essa e il cranio, iniziano infine a muoversi su e giù, tra gli 0,0005 e gli 0,01 millimetri.

Il corpo a quel punto funziona come un sistema armonico. Secondo il report, il corpo trasferisce energia tra i 6.8 e i 7.5 Hertz, che coincide con quella della Terra (7-7.5 Hertz). Le onde risultanti sono lunghe, circa 40.000 chilometri, che è incidentalmente anche il perimetro del pianeta. Stando a Bentov, il segnale può a quel punto muoversi intorno al campo elettrostatico del mondo in un settimo di secondo.

Progetto Gateway grafica

Immagine: kovacevicmiro via Getty Images

Un livello psico-quantistico più profondo

Wayne si mette poi a discutere della natura stessa della materia e dell’energia. La materia solida, dice, non esiste. La struttura atomica è composta di griglie di energia oscillanti circondate da altre griglie di energia oscillanti, il tutto a velocità tremende. L’intero universo, insomma, è un complesso sistema di campi energetici e gli stati della materia sono variazioni dello stato di energia.

Il risultato di queste energie che si muovono e rimbalzano è una proiezione, un ologramma in 3D, ovvero la realtà per come la percepiamo noi, a cui crediamo e che chiamiamo “vita.”

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La coscienza non è che un sistema sovrapposto ai pattern di energia, scrive Wayne. Usando la matematica, ogni piano di questa griglia può ridurre i dati in una forma 2D. La nostra mente binaria a quel punto è in grado di processarli e paragonarli ad altri dati salvati nella nostra memoria e così si forma la realtà. La metà destra del cervello funziona come matrice o recettore primario di questo input olografico. Quella sinistra confronta i dati e li riduce in forma bidimensionale.

Progetto Gateway

Screengrab: CIA

La fase di “click-out”

A questo punto del documento, Wayne passa al piatto forte—come possiamo usare il Gateway per trascendere la dimensione dello spaziotempo.

Il tempo è una misura di cambiamento, di movimento. Questa definizione è molto importante. Perché l’energia possa essere classificata come in movimento, deve essere confinata entro un pattern vibratorio che possa contenere il suo movimento, mantenendolo costante. L’energia che non è contenuta da qualcosa si muove all’infinito, uno stato altrimenti chiamato “assoluto”, che è privo di cambiamenti perché niente accelera o decelera. Non contribuisce al nostro ologramma, dunque non possiamo percepirlo.

Tornando alle frequenze. Le oscillazioni d’onda si verificano perché un’onda rimbalza tra due rigidi punti di riposo. Senza questi limiti, non ci sarebbe oscillazione. Quando un’onda colpisce uno dei due punti, per un breve istante “scatta fuori” dallo spazio tempo e si unisce all’infinito (fenomeno che Wayne descrive come fase di “click-out”). Per un attimo, l’onda entra in un nuovo mondo.

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Teoricamente parlando, se il pattern energetico della coscienza umana raggiunge una frequenza abbastanza alta, il “click-out” può conquistare uno stato di continuità. In altre parole, la coscienza umana può trascendere lo spaziotempo. L’esperienza Gateway e la tecnica Hemi-Sync associata sono progettate per permettere agli esseri umani di raggiungere questo stato e stabilire un pattern coerente di percezione nella nuova dimensione.

Progetto Gateway grafica

Immagine: Spectral-Design via Getty Images

Passaporto per l’ologramma

Sempre in teoria, è possibile realizzare quanto detto finora in qualsiasi momento. L’intero processo, però, è incentivato se possiamo separare la coscienza dal corpo.

Qui è dove le cose si complicano un po’; cercate di seguirmi. L’universo è tutto parte di questo ologramma, scrive Wayne. Questo super ologramma si chiama “torus” perché ha la forma di una spirale enorme che si auto-contiene. Tipo questa:

Osservate bene il suo movimento per un attimo.

Questo pattern dell’universo rispecchia il pattern degli elettroni intorno al nucleo di un atomo. Le galassie a nord di noi si allontanano più in fretta da noi di quanto facciano quelle a sud; le galassie a est e a ovest sono più distanti, spiega il documento. L’energia che ha prodotto la materia che compone l’universo in cui viviamo, prima o poi tornerà su se stessa. La sua traiettoria è ovoidale, principio anche noto come l’uovo cosmico. E mentre si arriccia tutta su se stessa di nuovo, entra in un buco nero, attraversa un nucleo di energia a densità altissima e viene sputata fuori dall’altra parte di un buco bianco, e ricomincia da capo. È la primavera del cosmo, amici!

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Progetto Gateway

Screengrab: CIA

L’intero ologramma dell’universo—il torus—rappresenta tutte le fasi del tempo: passato, presente e futuro. La morale è che la coscienza umana, se portata in uno stato sufficientemente alterato, potrebbe ottenere informazioni su passato, presente e futuro, dato che esistono tutti simultaneamente nell’ologramma dell’universo. Wayne sostiene che anche dopo la nostra dipartita dalla dimensione spazio-temporale e dall’ologramma, la nostra coscienza continua. Rassicurante.

E questo è il contesto generale del Gateway. Fate un respiro profondo.

LA TECNICA GATEWAY

Questi sono i passaggi fondamentali per raggiungere la concentrazione necessaria a sfidare la dimensione spaziotemporale.

La scatola per la trasformazione dell’energia: Il processo Gateway inizia insegnando al soggetto come isolare i pensieri estranei usando un processo di visualizzazione chiamato la “Energy Conversion Box,” o scatola per la trasformazione dell’energia.

Il ronzio risonante: L’individuo è sottoposto a un ronzio risonante. Tramite la ripetizione di un singolo suono protratto, insieme a un coro registrato, la mente e il corpo raggiungono uno stato di risonanza.

L’affermazione del Gateway: L’individuo è esposto a una specie di mantra chiamato “Gateway Affirmation”. Deve ripetersi “sono solo un corpo fisico e desidero profondamente espandere la mia coscienza.”

Hemi-Sync: L’individuo è finalmente esposto alle frequenze sonore per l’Hemi-Sync, e incoraggiato a sviluppare una relazione con i sentimenti che provocano.

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Rumore aggiunto: Alcune tecniche di rilassamento fisico vengono praticate mentre le frequenze Hemi-Sync sono ampliate per aggiungere rumore “rosa e bianco.” Questo mette il corpo in uno stato di sonno virtuale, mentre calma l’emisfero sinistro e alza l’attenzione di quello destro.

Il pallone di energia: L’individuo è incoraggiato a visualizzare la creazione di un “pallone di energia” in cima alla sua testa, che si estende in tutte le direzioni. Tra le altre cose, il pallone fornisce protezione contro le entità coscienti dotate di livelli di energia più bassi che l’individuo potrebbe incontrare mentre è in uno stato extracorporeo.

Focus 12: L’individuo può trovarsi in uno stato di consapevolezza abbastanza profondo per iniziare a interagire con dimensioni oltre la realtà fisica. Per raggiungere questo stato è necessario fare sforzi coscienti e aggiungere più rumore “rosa e bianco.”

Strumenti: Una volta che il Focus 12 è raggiunto, il soggetto può impiegare una serie di strumenti per ottenere un feedback da dimensioni alternative.

Risolvere problemi: L’individuo identifica problemi fondamentali, riempie la sua consapevolezza espansa di questi problemi e li proietta nell’universo. Possono includere difficoltà personali, come problemi tecnici o pratici.

Patterning: La coscienza è usata per raggiungere obiettivi desiderati nella sfera fisica, emotiva o intellettuale.

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Color Breathing: Una tecnica di guarigione con cui un individuo rivitalizza i flussi energetici del corpo immaginando colori in modo molto vivido.

Barra di energia: Questa tecnica implica immaginare un punto che pulsa intensamente, caricato dall’individuo. Quest’ultimo utilizza poi il cilindro di energia vibrante e luccicante in cui il punto si è trasformato per canalizzare le forze dell’universo e guarire o rivitalizzare il corpo.

Visione remota: Una tecnica che segue quella della barra di energia, in cui il punto è trasformato in un vortice tramite cui l’individuo può spedire la propria immaginazione alla ricerca di informazioni illuminanti.

Mappa corporea vivente: Un utilizzo più organizzato della barra di energia in cui flussi di diversi colori fluiscono dal punto ai sistemi corporei corrispondenti per colore.

A questo punto sono passati sette giorni di allenamento. Solo circa il 5 percento dei partecipanti arriva al livello successivo, stando al documento della CIA.

Focus 15 - Viaggiare nel passato: suoni aggiuntivi sui nastri Hemi-Sync includono messaggi subliminali per ampliare ulteriormente la coscienza. Le istruzioni sono altamente simboliche: il tempo è una grande ruota, i cui raggi danno accesso al passato dell’individuo.

Focus 21 - Il Futuro: Questo è l’ultimo stato, nonché il più avanzato. Come il Focus 15, si tratta di un movimento fuori dallo spaziotempo, ma verso il futuro.

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Movimento fuori dal corpo: Solo una tra tutte le audiocassette è dedicata al movimento extracorporeo. Vuole facilitare il raggiungimento di uno stato extracorporeo mentre le onde cerebrali e i livelli di energia dell’individuo sono in armonia con l’ambiente elettromagnetico circostante.

CONCLUSIONI

Wayne si dice preoccupato in merito all’affidabilità delle informazioni ottenute usando la tecnica Gateway, e come le sue applicazioni pratiche possano essere condizionate da una “distorsione delle informazioni.”

A questo punto del documento cita diverse religioni e sistemi di credenze che hanno riscontrato processi simili. Come lo Tsal tibetano, o l’Indra hindu, la filosofia mistica ebraica e il concetto cristiano della Trinità.

Infine—forse con in mente i suoi capi alla CIA—Wayne conclude sottolineando come il Gateway possa fornire una via più rapida ed efficiente per espandere la coscienza. E aggiunge una serie di raccomandazioni alla CIA su come sfruttare il suo potenziale per la difesa della nazione.

Progetto Gateway

Screengrab: CIA

Progetto Gateway conclusioni

Screengrab: CIA

La pagina mancante

Un fatto curioso sul report sul Gateway è che manca pagina 25. Lascia veramente sospesi, peraltro. La fine di pagina 24 recita “E, il pensiero o concetto eterno del sé che risulta da questa autocoscienza serve…” Il documento riprende poi a pagina 26, come se Wayne non avesse voluto rivelare il segreto dell’esistenza.

La pagina perduta è stata notata. C’è una petizione su Change.org che chiede la sua pubblicazione. Ma la CIA dice che non hanno mai avuto la pagina. Nel 2019, Mark Lilly, coordinatore della privacy e delle informazioni alla CIA, ha risposto a un certo Bailey Stoner dicendo, “la nostra versione del documento che citi nella tua richiesta non contiene la pagina in questione.”

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Progetto Gateway CIA FOIA risposta

Screengrab: CIA via Muckrock

Una delle ipotesi è che quel furbacchione di Wayne M. McDonnell abbia omesso la pagina apposta, come una specie di test: se qualcuno riuscirà mai davvero a sfidare il tempo e lo spazio, saprà di certo trovare la pagina 25.

Cosa c’è scritto a pagina 25 del report Gateway

Il report sul Gateway non è tutta opera della CIA, ma si basa sui fondamenti elaborati dal Monroe Institute. Poco dopo la pubblicazione dell’articolo, mi ha contattato l’istituto, dicendo di avere la pagina mancante. In una chiamata su Google Hangouts, la COO Lori Jacobwith ha dichiarato di voler “capitalizzare l’entusiasmo espresso da un mercato che non è nella nostra solita fascia di età,” riferendosi a come il documento fosse diventato virale grazie a TikTok e ai suoi giovanissimi utenti.

Al primo scambio è seguito un lungo periodo di silenzio, poi, una sera, la direttrice del dipartimento marketing e comunicazione del Monroe Institute, Jenny Whedbee, mi ha scritto nuovamente. L’email conteneva l’intero report sul Gateway, compresa la pagina mancante. Ha scritto che la COO e le figure con cui avevamo parlato inizialmente non erano più coinvolte nell’azienda e che lei era pronta a parlare con noi, ma prima dovevamo leggere pagina 25.

Qui di seguito, trovate il documento integrale.

La pagina 25 apre con la parola “Assoluto.” Stando al report, l’Assoluto è essenzialmente l’energia che governa tutto l’universo. Alimenta l’ologramma universale che è il tutto. Il report compie diversi tentativi di visualizzazione di questo ologramma universale, o “uovo cosmico”, come una spirale che fluisce costantemente.

Tra la realtà per come la conosciamo e l’Assoluto esistono infinite dimensioni, scrive McDonnell. L’Assoluto è l’ultimo strato (per quanto ne sappiamo), il confine definitivo.

McDonnell osserva che una “rappresentazione stilizzata” di questa spirale è presente in ogni sistema religioso della storia. Cita lo Spirito Santo del Cristianesimo, il labirinto nel mito greco antico, l’albero della Vita ebraico, la sua controparte induista e la spirale nella tradizione cinese antica.

La differenza cruciale tra le scoperte nella fisica moderna e le epifanie dei pensatori religiosi sta nel modo in cui ognuno ha scoperto l’Assoluto. Mentre la fisica fa affidamento sulla ricerca quantitativa, le religioni si sono affidate sull’intuito. Il Gateway rappresenta una via olistica per “interfacciarsi” con l’ologramma universale, liberandoci dalle limitazioni di una cultura basata sul pensiero logico.

Ma, si legge nella terza sezione della pagina, l’universo, l’Assoluto, l’uovo cosmico sono irrilevanti e irraggiungibili finché non conosciamo noi stessi. È necessario, scrive McDonnell, lavorare sulla percezione del sé che si raggiunge quando si riesce ad alterare il proprio stato di coscienza al punto da percepire l’ologramma universale stesso.

Ed è proprio l’esperienza Gateway, dice McDonnell, a promettere questa possibilità.

Il Monroe Institute oggi

Quando ho finito di leggere pagina 25, ho richiamato Jenny Whedbee.

“Ho la mia interpretazione personale,” mi ha detto. “Non so se sia stata rimossa in modo intenzionale o per sbaglio. Ci sono persone che lavorano in questo posto che appartengono a un altro piano, che non è quello fisico.”

Per Jenny, la pagina è comparsa al momento giusto, nel posto giusto. “Ho la sensazione che 20 anni fa il mondo non fosse pronto. Ma questa generazione lo è,” dice Jenny, aggiungendo che le nuove generazioni lottano per avere giustizia sociale e sono più consapevoli e aperte a percezioni diverse e diversi modi di vivere. “Tutto questo è successo in un momento in cui la tua generazione ha domande, voglia di sapere ed è pronta ad ascoltare le risposte senza giudizio.”

“Prima è arrivato TikTok, poi il tuo articolo, tutto è successo per una ragione molto importante che non si trova sul piano fisico,” dice, concludendo poi con un suggerimento su come comportarsi con la pagina 25. “Usala. Anche semplicemente dicendo ad altri cosa significa per te.”