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Tecnologia

In questo fumetto post-apocalittico alla Terra sono rimaste solo le auto da corsa

Visto che il cambiamento climatico sta per ucciderci tutti tanto vale pensare a cosa potremmo fare dopo.
Immagine: We Race / Riccardo Burchielli

ERRATA CORRIGE 24/5/18: L'intervista riportata nell'articolo era stata inizialmente accredita a causa di un errore dell'autore al disegnatore del fumetto Riccardo Burchielli, invece, le risposte sono di Giulio Antonio Gualtieri, autore del fumetto. L'errore è stato ora corretto.

Sapete no che il mondo sta per finire? Cioè, non è una grande novità ormai. Il 2018 sembra (SEMBRA!) abbastanza tranquillo, ma per il 2019 abbiamo già previsioni piuttosto lapidarie sull'arrivo dell'ennesimo El Niño, il fenomeno climatico che porta un sacco di caldo e che accorcerà inevitabilmente la nostra presenza sul pianeta.

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Per questo motivo forse è meglio tagliare la testa al toro, rassegnarci e cominciare a pensare direttamente al dopo. Cosa facciamo dopo l'Apocalisse? Il fumettista Riccardo Burchielli ci ha pensato, e ha presentato la sua idea di Terra post-apocalisse in We Race, un webcomic sponsorizzato da Ferrari dove la superficie terrestre è stata trasformata da un evento climatico inaspettato.

Interi continenti sono scomparsi lasciando il posto all'oceano e nuove montagne sono emerse dove una volta c'era soltanto acqua: un governo globale, guidato dalle Nazioni Unite, sta tentando di ricostruire la società. Nel frattempo, in un deserto prima inesistente, delle auto da corsa indistruttibili si sfidano.

"Le immagini delle gare di Formula 1 sono ben stampate nella mente di tutti gli appassionati. Per riuscire a colpirli al cuore, ma senza essere mimetici rispetto alla realtà, era necessario creare un mondo nuovo, dove poter dare libero sfogo all'immaginazione," mi ha spiegato l'autore di We Race Giulio Antonio Gualtieri , contatto via mail. "Per questo, la scelta è caduta sul genere post-apocalittico: dalla saga cinematografica di Mad Max al videogioco The Last of Us, questo tipo di ambientazione ha grande fascinazione sul pubblico."

La cover del primo capitolo di We Race. Immagine: We Race

L'ispirazione del fumetto è piuttosto palese, ma è l'inclusione di un elemento anomalo come le corse automobilistiche delle F-Mach a rendere l'opera interessante, "Il post-apocalittico è un genere che può essere declinato in molti modi," spiega Gualtieri, "In We Race, la società è ripartita dopo anni difficili. E ora ha bisogno di distrarsi. D'altronde, non importa quanto il mondo sarà buio e spietato: superata una certa velocità, infatti, tutto è un trionfo inarrestabile di colori."

Il fumetto di Burchielli e Gualtieri si svolge in quattro episodi interamente disponibili (e adattati) all'esperienza web, li puoi leggere e ammirare sul sito ufficiale di We Race.

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