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I Rich Kids of Instagram se ne fregano degli hater

Se sei ricco e giovane pubblicare foto di case di lusso, feste esclusive e piogge di banconote è un'ottima idea, almeno finché poi per ripicca non ti bruciano la macchina.

"Lord Arleem" con un'Audi R8 Spyder (Foto via @lordaleem_official)

I Rich Kids of Instagram (#RKOI) hanno i loro problemi, come tutti. "Lord Aleem" —il diciannovenne Aleem Iqbal, figlio del titolare di una società di noleggio di auto di lusso a Birmingham—si è ritrovato con quattro veicoli dati alle fiamme in meno di una settimana, per un totale di circa seicentomila euro di danni. Potreste obiettare che se l'è cercata, che chiunque attirerebbe l'attenzione dei piromani se continuasse a pubblicare foto della propria collezione di auto di lusso. Ma non è mai bello stare a guardare i propri beni più preziosi andare in fumo.

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Aleem ha suggerito che poteva trattarsi tanto di "un  vile atto di invidia" quanto dell'azione di "vandali senza cervello colti da una frenesia piromane." Indipendentemente dal movente, ha promesso che "quando verranno catturati la pagheranno cara."

Volevo sapere se gli altri #RKOI temevano che i loro averi potessero essere presi di mira da altri piromani. Per scoprirlo, li ho cercati su Instagram e ci ho fatto quattro chiacchiere.

Un classico post Instagram di @a_george_life 

VICE: Cosa ne pensi di quello che è successo a Lord Aleem? 
@ a_george_life: Lord Aleem ha pubblicato il suo indirizzo su Instagram, ha sbagliato. Ci siamo incontrati qualche volta; è un tipo educato e gentile, ma a volte si lascia trasportare dalla "fama".

Hai paura che possa capitare anche a te?
Non do mai troppi dettagli sul luogo in cui mi trovo, e non ho mai fotografato casa mia o la zona in cui vivo. Sono anche ben protetto, quindi mi sento al sicuro. Hai ragione—non puoi mai sapere se c'è qualcuno che ha intenzione di attaccarti per invidia, ma in quel caso io sarei preparato.

Non pubblichi il tuo indirizzo, ma posti foto di targhe e cose del genere. 
Il numero di targa non conta, perché intesto le auto a nome di altri e le tengo in garage. E poi nel frattempo ho venduto un sacco di macchine e ne ho comprate di nuove.

Perché hai deciso di condividere la tua ricchezza su internet? 
Mi piace guardare le foto degli altri, e sono sicuro che agli altri piacciano le mie. Per esempio, io offro sempre da bere perché mi piace condividere quello che ho con i miei amici. Mi piace dare un assaggio del mio stile di vita agli altri. Non lo faccio per ostentare la mia ricchezza o fare la celebrità. Uso #RKOI per condividere le mie immagini perché Rich Kids of Instagram è un hashtag popolare e sono contento che le persone abbiano piacere a guardare le mie foto.

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Capisco. Hai molti hater online? 
Non molti, ma i loro commenti non mi preoccupano. Non me ne potrebbe fregare di meno dell'opinione di chi non conosco. Apprezzo le parole gentili perché ritengo che un atteggiamento positivo porti a risultati positivi, mentre essere negativi non porta da nessuna parte.

Un classico post Instagram di @akinbelfon17

Hai paura che quello che è successo a Lord Aleem potrebbe succedere anche a te? 
@akinbelfon17: Sì, mi preoccupa essere potenziale bersaglio di ladri. Per questo non do informazioni personali a chiunque mi contatti online.

Pensi che sia una buona idea ostentare la propria ricchezza così? 
Credo di sì, non è per fare del male a qualcuno. Lo faccio perché è divertente e perché alla gente piacciono le foto che pubblico. Loro non la prendono troppo sul serio né come un insulto.

Su Instagram descrivi il tuo lavoro come #Funemployed.
Sì, penso che "funemployed" mi descriva perfettamente, e non penso abbia connotazioni negative. Non ho intenzione di restare funemployed per il resto della mia vita. So che alla fine dovrò trovarmi un lavoro e iniziare a mantenermi.

Pensi che essere famosi solamente in quanto #RKOI comporti dei problemi? 
No. Spero di diventare famoso grazie alle foto che pubblico. Non credo sia un problema: molte persone sono diventate famose così o pubblicando video su Internet. Alcuni hanno anche un proprio reality show per il solo fatto di essere #RKOI.

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Un classico post Instagram di@goodlife_lucas

Non hai paura di ritrovarti nella stessa situazione di Lord Aleem? 
@goodlife_lucas: Devo ammetterlo, è stato un bel colpo. Non bisogna mai dimenticarsi che internet è reale e alcune persone ne pagano il prezzo. Anche se mi piace fare mostra del mio stile di vita su Instagram, nella vita reale tendo a essere molto più discreto. Non vorrei mai che mi succedesse quello che è successo a Lord Aleem.

Però non ti fai tanti problemi a ostentare la tua ricchezza online.
Mi piace condividere la mia vita con il mondo, ed è anche un modo per provocare e scioccare. Io non la vedo come ostentazione… è solo la mia quotidianità. In più, credo che la gente abbia bisogno di vedere che chi lavora sodo ottiene quello che vuole.

Le immagini che posti ricevono molte risposte negative? 
Non proprio. È più un misto di ammirazione e invidia. Non credo che la gente veda i ricchi di buon occhio, e quindi usano social network come Instagram per manifestare questo loro odio. Ma alla fine vorrebbero fare anche loro quella vita.

Ok. Quando pensi che smetterai di caricare foto? 
Forse un giorno smetterò. Anche se non mi è mai successo quello che è successo a Lord Aleem, sto iniziando ad avere paura.

Segui Chem su Twitter: @chemsquier