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Sunshine Girls

In Canada le modelle trans non sono sempre le benvenute.

Settimana scorsa, prima che il circuito mediatico canadese venisse inondato da vari scandali politici, una controversia decisamente minore si era conquistata un posto tra le pagine dei giornali: il sito di informazione su temi LGBT Xtra aveva infatti rivelato che una delle “SUNshine Girls” (le donne in abiti succinti che appaiono sulla terza pagina di ogni numero del Toronto Sun) era Amelia Maltepe, modella transessuale arrivata a Toronto dal Bangladesh.

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Nonostante i trascorsi poco felici con la comunità LGBT canadese, la Sun Media—inizialmente all'oscuro dell’identità sessuale di Amelia—non ha battuto ciglio, lasciando inoltre intendere come Amelia non fosse la prima donna trans a diventare una SUNshine Girl. Sfortunatamente però non tutti la vedono così, e su alcuni siti dell'estrema destra è comparsa una petizione chiamata “KEEP SUNSHINE GIRLS AS WOMEN, NOT TRANNIES". Ho avuto l’occasione di parlare con Amelia, a cui evidentemente non potrebbe importare di meno dei detrattori.

VICE: Quando hai capito che volevi diventare transessuale?
Amelia: Era Halloween, un anno e mezzo fa. Mi sono vestita da donna e mi sono imbellettata, e ho notato che attiravo una discreta attenzione. Così ho pensato, "è questo che voglio essere."

Come hanno reagito i tuoi familiari e amici alla notizia?
Oh, all'inizio ho avuto problemi con la mia famiglia, quando gliel’ho detto, ed è andata avanti così per due o tre mesi. Poi mia madre mi ha detto: “Se tu stai bene così, fai quello che vuoi, quello che ti rende felice.” Quindi ora non ho più problemi con la mia famiglia. Mi sostengono molto, e anche i miei amici. Ho degli ottimi amici, specialmente il mio ragazzo. Mi è di grande aiuto.

La tua famiglia è ancora in Bangladesh o vive in Canada?
Non ho familiari qui in Canada; vivono tutti in Bangladesh, ci sentiamo ogni due o tre giorni. Mio padre mi ha chiamato ieri sera.

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Com’è la relazione col tuo ragazzo?
Mi sono vestita da donna la prima volta  il 31 ottobre 2011 e l’ho incontrato la prima settimana di novembre, quindi mi ha conosciuta quando ero un travestito. Cioè, quando mi travestivo da donna, ma non vivevo ancora completamente come una donna. Poi abbiamo iniziato a uscire e siamo insieme da un anno e mezzo. Ha detto alla sua famiglia di me, e a loro sta bene.

Quindi quando lo hai incontrato si considerava un gay o un bisessuale?
Non penso si considerasse gay. Io sono la sua prima relazione transessuale. Prima era stato solo con ragazze. Potrei dire che è bisessuale, ma non saprei, non va con gli uomini.

Come sei diventata una SUNshine girl?
Avevo visto alcune copie del giornale em mi avevano incuriosito. Quindi ho riempito il modulo e gliel’ho spedito via e-mail. Mi hanno risposto e sono andata a fare il servizio fotografico. Non sapevo potesse suscitare tanto scalpore. Non avevo nulla del genere in mente e loro non mi hanno chiesto del mio sesso o se fossi transessuale. Se qualcuno non me lo chiede io non devo dirglielo, giusto?

Temevi che lo potessero scoprire e interrompere il servizio fotografico?
Sono sicura di me. Non ho mai paura in pubblico perché so che la gente non sa. Le persone non se ne rendono conto, quindi ho fatto il servizio fotografico senza nessun timore.

La transizione è stata abbastanza facile?
Sono molto felice di averlo fatto e non ho problemi. Quando ero un ragazzo non avevo molta autostima. Ero un ragazzo carino, ma dopo aver fatto il cambio di sesso la mia vita è completamente cambiata.

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Quindi, scusami per la domanda, al momento sei operata o no?
Ho ancora il coso.

Durante il servizio fotografico eri preoccupata che il fotografo lo notasse?
No, no. È impossibile notarlo. Vado in spiaggia e nessuno se ne accorge. Non lo vedono. Indosso biancheria apposta. Nessuno se ne accorge.

Hai sentito della petizione seguita le tue foto?
Non so chi sia il responsabile, ma penso sia davvero stupido. Non mi disturba né mi fa sentire a disagio. Mi conosco, sono una persona sicura di sé.

Le persone non si stupiscono mai quando scoprono che sei transessuale?
I miei amici intimi lo sanno e sono miei amici, quindi non è un problema. In pubblico vado in palestra, nei locali, esco e nessuno se ne accorge. Hai visto le mie foto, no? Nella vita reale, nessuno lo penserebbe mai. Non sento di doverlo dire a nessuno. Se me lo chiedessero, non mi sentirei obbligata a dirlo, perché ho un ragazzo e quindi non devo entrare nello specifico con nessuno.

Quindi non ne parli mai?
Con gli amici dei miei amici più cari, ogni tanto dico, “Be’, lo sai che sono transessuale,” e loro restano un po' così. Pensano stia scherzando, ma no, non sto scherzando. Sono seria. Però ho degli amici transessuali che parlano di come si sentono, quindi lo so. Le persone li guardano in un certo modo. Quando camminano per strada, la gente parla alle loro spalle. Capisco quello che stanno passando, ma non ho mai vissuto quella sensazione.

Sul tuo trafiletto biografico come SUNshine Girl hai detto di voler diventare Miss Mondo, ti sei ispirata alle dichiarazioni di Jenna Talackova su Miss Universo?
Sì, l’ho sempre voluto, fin dall’inizio, ma non sapevo se avrei potuto. Però le dichiarazioni di Jenna mi hanno ispirata, sì.

Nei tuoi piani futuri c'è un cambio di sesso completo?
Onestamente al momento non ci penso. Non so cosa succederà tra cinque o dieci anni. Non ci penso, per ora. Ho parlato con i miei dottori, con i miei amici. Se lo facessi, la mia vita sessuale finirebbe. Non avrei più orgasmi e non sentirei quello che sente una vera ragazza, pur avendo una vagina. Non sentirei nulla, quindi perché farlo?