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Slutever risponde a tutte le vostre domande

Dato che molti iniziavano a sentire la mancanza di Karley Sciortino, l'abbiamo chiamata e ha acconsentito a spostare la sua rubrica di posta del cuore proprio qui. Per voi.

Foto di Michael Kirby Smith

Come ci hanno fatto notare gli stessi lettori, è passato un po' di tempo dall'ultima volta in cui Karley Sciortino è comparsa sulle pagine di VICE per dispensare i suoi consigli. Detto fatto, l'abbiamo chiamata e per questa volta la nostra esperta ha acconsentito a spostare la sua rubrica di posta del cuore proprio qui. Per voi. E smettetela di far finta di storcere il naso.

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Di recente una mia compagna di università ha iniziato a mandarmi via chat delle foto porno. Poi l'altra sera mi ha scritto che voleva fare sesso con me. Ero sconvolto. Ho declinato l'offerta, ma lei ha insistito. Diceva che sarebbe stato eccitante e molto diverso da tutte le mie altre esperienze. Non so che fare, perché lei non mi piace, e non mi va proprio di fare sesso con lei. Ma so che rifiutandola ancora ci rimarrebbe molto male. PS: Io ho 26 anni, lei 21, ma preferisco le donne un po' più su con l'età, tipo 34-35 anni. Cosa dovrei fare?

—Zach

Come regola generale, se qualcuno dice di voler fare sesso con te, tu dovresti accettare. Per gentilezza. Ma se proprio non vuoi, non puoi, o devi assentarti per via di un'emergenza e via dicendo, esistono diversi modi per dire di no. Per esempio, perché non le scrivi: "Guarda, non arrabbiarti, ma secondo me come amici stiamo sicuramente meglio… perché non mi presenti tua madre, invece?" Oppure, se ti sembra troppo complicato o insensibile, potresti ricorrere al mio metodo preferito: la prossima volta che ti scrive proponendoti del sesso, dille, "Cazzo, mi spiace. Stasera non posso, ho una festa di compleanno." Dovresti usare una scusa simile anche la volta successiva, e quella dopo ancora, e se tutto va secondo i piani prima o poi capirà e smetterà di scriverti messaggi del genere, permettendoti di tornare a fare l'amico con un livello minimo di imbarazzo. Dopodiché potrete far finta che non sia mai successo nulla del genere, anche se ve lo ricorderete ogni volta, e vi tornerà in mente ogni volta che vi rivolgerete la parola, per tutto il resto delle vostre vite.

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Ho 19 anni, sono francese, e mi chiedevo: ti senti mai una brutta persona dopo il sesso occasionale? Negli ultimi mesi ho avuto qualche episodio del genere, e dopo ho sempre quella brutta sensazione di ragazza facile. Non che mi aspetti che un ragazzo si innamori di me solo perché abbiamo fatto sesso, LOL, o che so, che mi chieda il numero, ma c'è sempre quella specie di delusione. Potresti dirmi, "Ok, forse semplicemente non sei fatta per le cose da una botta e via," ma il fatto è che quando mi capita mi sento bene, molto sicura di me. I rimorsi arrivano il giorno dopo. Come posso fare? E poi, pensi possano nascere relazioni stabili da avventure come queste?

—AnnaMaria

Allora, ho un po' di cose da dirti. Innanzitutto, in quei casi capita a tanti di non sentirsi le persone migliori del mondo, perché spesso quelle che nelle prime ore del mattino sembrano buone idee si rivelano inutili atti di stupidità e disperazione che rischiano di mandare di traverso la colazione (soprattutto quando sei sulla metro/sul bus coi tacchi alti e ti senti addosso l'odore di uno sconosciuto). Quindi, insomma, non sei l'unica. Ma siamo nel 2014: non devi aspettare che sia lui a chiederti il numero! Soprattutto se è già stato dentro di te, che diamine. Non hai mai pensato che forse, mentre tu ti poni quelle domande e ti senti in colpa, magari anche lui si sta chiedendo perché TU non gli hai chiesto il numero o altro? Il mattino dopo è un momento delicato per entrambi, quindi non puoi scaricare tutta la responsabilità su di lui. Altra osservazione: vuoi davvero rivedere quella persona, o vuoi che quella persona voglia rivedere te, semplicemente per soddisfare il tuo ego?

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Di norma penso che i rimorsi siano controproducenti, perché non serve a niente perdere tempo a sentirsi in colpa per via di una decisione che non si può cambiare. Ormai è fatta, vai avanti con la tua vita. Se il rimorso ha una sua utilità, questa si manifesta quando ti ritrovi a provare rimorsi sempre per le stesse cose, perché i rimorsi sono un avvertimento: devi cambiare atteggiamento. Non ti sto dicendo che non sei fatta per i rapporti occasionali, anche se sembra che il modo in cui li affronti non sia quello adatto a te. Insomma, deve cambiare qualcosa.

Il sesso occasionale ha il potere di farti sentire fantastica e soddisfatta, ma ti può anche far sentire una merda. La differenza tra questi due risultati di solito ha a che fare con la motivazione di ognuno, ovvero: stai cercando del sesso occasionale per dei “buoni motivi” o per dei “cattivi motivi”? Sai che il motivo è buono quando la decisione è molto chiara e autonoma. Per esempio tu (da sobria) trovi qualcuno attraente e interessante e vuoi combinare qualcosa con quella persona; sei curiosa e vuoi esplorare la tua sessualità, e pensi che del sesso anonimo sia un’esperienza importante da fare; oppure sei arrapata e vuoi qualcosa di nuovo e diverso. Ok, ecco invece dei “cattivi motivi”: pressioni dalle persone attorno a te; essere ubriachi; pressioni da parte di un ragazzo; o perché speri segretamente che quel sesso porterà a qualcosa di più serio mentre sia tu che il tuo partner fate finta che il rapporto sia puramente fisico e fine a se stesso. A giudicare dalla tua domanda, penso che l’ultimo “cattivo motivo” potrebbe essere il tuo caso.

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Per concludere, non penso che devi aspettare a fare sesso per poter sperare in una relazione duratura. Ma penso anche che scoparsi qualcuno in preda all'alcol e poi non fare il minimo sforzo per ottenere il numero di quel qualcuno non sia il modo migliore per rimediare un fidanzato. Se il tuo atteggiamento non ti fa sentire a tuo agio, dovresti tentare qualcos'altro e vedere se funziona! Esci con qualcuno, aspetta di averlo visto un po' di volte prima di farci sesso e chissà… magari succederà qualcosa di magico, LOL.

Frequento un ragazzo da un po' di mesi e sono contenta del nostro rapporto. In quanto al sesso però… sono abbastanza una novellina. Lui fa tutto in maniera perfetta e io sono soddisfatta, ma non ho idea di come dargli piacere. Se gli faccio un pompino, per esempio, ho paura di apparire come una troia totale, e non voglio! Cosa dovrei fare? 

—Quinn

Da un lato è bello sapere che sul pianeta esiste ancora gente come te. Dall’altro la tua ingenuità mi spaventa e credo che dovresti subito rimediare. Che so, guarda un porno. Ti garantisco che il tuo ragazzo li guarda, quindi la cosa ti darà un’idea di quello che gli passa per la testa quando si masturba e/o pensa al sesso. Dopo aver visto una donna con qualche problema di chirurgia plastica intrattenersi in una gang bang anale e in un bukkake con un gruppo di carcerati, capirai che nella testa di un ragazzo l’immagine della propria fidanzata che gli fa un pompino non sarà mai vista come volgare, ma solo come un atto intimo di vero affetto (anche se fai una faccia porno). Mentre si sa che il porno non è uno strumento molto efficace per insegnare agli uomini come soddisfare una donna (es. “il modo migliore per far venire una ragazza è metterla a 90 gradi, schiaffeggiarla in varie parti del corpo e poi trafiggerle la vagina senza preliminari”), può comunque essere una buona fonte per le informazioni base, tipo cosa va dove, le varie posizioni possibili etc, e probabilmente ti servirà d’ispirazione per qualche idea.

Se dopo questo sei ancora paralizzata a letto, perché non gli chiedi semplicemente “Cosa ti piace?” o “Come posso darti piacere?” A volte i problemi che ti sembrano più grandi hanno in realtà soluzioni molto semplici. Ovviamente il modo in cui si fanno queste domande è molto importante. Cerca di non urlare o sembrare presa dal panico. Usa un tono rassicurante e una voce piena di sospiri come quella del sistema operativo in Lei, sono quasi sicura che avrai la risposta che cerchi.

Segui Karley su Twitter: @Slutever