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Tecnologia

Trapanatevi il cranio con la diretta streaming di Algorave

24 ore di musica algoritmica, direttamente a casa vostra.

La prima e unica volta che sono stata a un Algorave ero al Transmediale Festival di Berlino ma non me ne sono accorta. O meglio, non sapevo che si trattasse di un evento con un nome. Stanza buia, strobo cheap, suoni molto distorti, glitch di batterie frenetici e bleep, righe colorate di codice proiettate sul muro e DJ con laptop che muoveva la testa e i tasti in contemporanea. La parola "rave" era l'ultima che mi sarebbe venuta in mente, ondeggiavo solo un po' senza capire troppo bene il tutto.

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Oggi — con un livestreaming di 24 ore su Youtube — si celebra il quinto compleanno di Algorave, un network di musicisti e di eventi legati ai rave algoritmici che hanno luogo periodicamente in molti paesi del mondo. Una realtà al confine tra il clubbing e il super-geek con una filosofia ben precisa.

"Oggi tutta la musica elettronica è fatta con i software" si legge sul sito, "ma con delle barriere artificiali tra chi crea il software e chi fa la musica. Con sistemi pensati per creare musica e visual algoritmici, come IXI Lang, puredata, Max/MSP, SuperCollider, Extempore, Fluxus, TidalCycles, Gibber, Sonic Pi, FoxDot e Cyril queste barriere vengono abbattute, e i musicisti riescono a comporre e lavorare dal vivo con la loro musica in forma di algoritmi. Questo ha aspetti positivi e negativi, ma un approccio diverso porta sempre in posti interessanti."

Dei 48 streamer che trasmettono da diversi angoli della terra — non li ho ascoltati tutti, confesso — questo che ho linkato qui sopra rimane il mio preferito. Minimale, grezzo e graffiante come un vero mezzo-dj mezzo software deve essere, ma con qualche guizzo MIDI niente male. Adesso che so cos'è un Algorave, ho deciso che voglio farmi trapanare il cranio fino a stasera.