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Europa

Repressione 3.0: Alla scoperta delle future armi anti-sommossa della polizia

Diversi espositori affermano di aver sviluppato tecnologie più sicure e più efficaci per affrontare le sfide del controllo della folla al giorno d'oggi.
Pierre Longeray
Paris, FR
Foto di Etienne Rouillon/VICE News

In questo centro congressi nella periferia di Parigi, i produttori di armi più importanti del mondo ci sono tutti: sono qui per presentare i loro ultimi gadget e ritrovati tecnologici a un pubblico di addetti ai lavori, organizzazioni militari, e appassionati.

Siamo stati all'Eurosatory 2016 — la più grande fiera internazionale su difesa e sicurezza.

La fiera, che dura fino al 17 giugno, è un'opportunità per i produttori di armi di svelare le novità nelle attrezzature militari e di polizia: dai Kalashnikov ai carri armati, passando per nuove soluzioni hi-tech per la gestione delle proteste.

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Oltre ai giganti del settore come Thales, Dassault e Lockheed Martin - che producono di tutto, dai missili agli aerei da guerra - sono presenti anche compagnie più piccole che stanno cercando di rivoluzionare l'operato delle forze dell'ordine in tutto il mondo.

Oggi in Francia un tema particolarmente rivelante è il controllo della folla: nel paese è in corso il quarto mese di proteste contro la proposta di riforma del lavoro. Negli ultimi mesi la tensione si è intensificata e le proteste sono diventate man mano sempre più violente, con scontri tra i manifestanti e la polizia.

Così, all'Eurosatory non è mancata una sezione dedicata integralmente a questo specifico apparato militare — esercitazioni simulate incluse.

Alcuni figuranti testano l'equipaggiamento antisommossa a Eurosatory 2016, la più grande fiera internazionale su difesa e sicurezza. (Foto di Etienne Rouillon/Vice News)

Alla fiera è stato presentato il Flash-Ball, un'arma non letale che spara palle di gomma, già in uso dalla polizia francese. Il problema è che l'arma è nota per la sua imprecisione, ed è stata protagonista di diversi casi di ferimenti e abusi di violenza.

Ad aprile, per esempio, uno studente nella città francese di Rennes aveva perso un occhio dopo essere stato colpito da una palla sparata da un LBD40.

Altre armi in mostra alla fiera - come granate stordenti e lacrimogeni - sono state molto criticate nelle ultime settimane. Il 26 maggio, un uomo di 28 anni è entrato in coma dopo il lancio di una granata stordente da parte della polizia durante una protesta a Parigi.

Diversi fornitori di equipaggiamenti da polizia ci hanno spiegato che starebbero cercando di sviluppare alternative più sicure.

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La startup francese Redcore ha svelato al pubblico il suo nuovo proiettile FLEM: sarebbe "meno letale" ed è stato ideato per "riportare l'ordine durante le proteste e rendere temporaneamente inabili individui potenzialmente pericolosi."

"Il FLEM ha una superficie di contatto più ampia rispetto a un proiettile Flash-Ball, e non rimbalza. Questo riduce il rischio di penetrazione," ha detto un portavoce di Redcore. Il portavoce ha spiegato che la compagnia sta testando i suoi nuovi proiettili lanciandoli contro un elenco telefonico, e poi "contando quante pagine sono state bucate."

La startup francese Redcore ha sviluppato un proiettile meno letale chiamato FLEM. (Foto di Etienne Rouillon/Vice News)

Il direttore tecnico della compagnia, un ex gendarme, ha spiegato che il FLEM è stato ideato per minimizzare le lesioni quando viene lanciato da distanze ravvicinate o molto ravvicinate (tra i quattro e i 15 metri circa). Il FLEM, costruito con un composto polimerico, è dotato di una pinna stabilizzante e può essere usato con un fucile da caccia o con un normale fucile. Redcore produce anche una sua versione del Flash-Ball — chiamata Kann44 CLR.

"Il Kann44 ha una canna rigata, che lo rende molto più preciso grazie all'effetto giroscopico," ha spiegato il direttore tecnico della compagnia. "I proiettili escono molto più lentamente rispetto al Flash-Ball." "L'obiettivo è rendere [queste armi] meno letali," ha concluso, aggiungendo che i poliziotti in Francia "non vogliono più" usare i modelli attualmente disponibili nel paese.

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Il produttore di armi Redcore vende anche una sua versione del Flash-Ball — il Kann44 CLR. (Foto by Etienne Rouillon/Vice News)

Uno stand vicino aveva in mostra una scatola di PepperBall, che scoppiano quando colpiscono la pelle o una superficie rigida, rilasciando una sostanza irritante che ricorda lo spray al peperoncino.

"È un prodotto che raggiunge gli stessi obiettivi dei gas lacrimogeni e dei Flash-Ball messi insieme," ha detto un portavoce. "Se vieni colpito da una PepperBall ti viene un livido, ma senti anche gli effetti del gas al peperoncino e ti senti disorientato — anche se indossi occhiali o maschere protettive." Il portavoce ha aggiunto che nonostante le PepperBall riproducano gli effetti di altre attrezzature antisommossa, non sono pericolose quanto le Flash-Ball.

Stando al portavoce, le PepperBall sono già molto apprezzate in Germania, Italia, Spagna e negli Stati Uniti, dove vengono prodotte. Dei gendarmi francesi che si erano fermati allo stand qualche minuto prima sono rimasti così colpiti dal prodotto che hanno promesso di tornare martedì "con il loro capo."

I produttori delle PepperBall sostengono che tre poliziotti forniti di PepperBall possano respingere decine di manifestanti. "Se le avessero avute a Marsiglia, le cose sarebbero andate diversamente," ha detto il portavoce, facendo riferimento agli scontri tra tifosi inglesi e russi avvenuti durante il fine settimana.

In un altro stand il produttore di strumenti per la videosorveglianza Evitech - il cui slogan è "Our eyes never close" - aveva messo in mostra le sue nuove soluzioni per il "controllo pacifico della folla.

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I visitatori ammirano i sistemi di videosorveglianza all'avanguardia allo stand di Evitech. (Foto di Etienne Rouillon/Vice News)

"I nostri sistemi sono in grado di individuare comportamenti sospetti come accelerazioni improvvise, movimenti della folla o assembramenti — tutto senza operatori," ha detto un portavoce della compagnia. "Parte un sistema di allarme che allerta le persone che sono sul campo."

Evitech sostiene anche che i suoi sistemi possono fornire stime accurate della dimensione della folla durante le proteste, mettendo finalmente fine alle frequenti discrepanze tra i numeri ufficiali e quelli forniti dagli organizzatori.


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