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La stupida e triste storia del mio tentativo di farmi crescere la barba

Non sono mai riuscito a farmi crescere la barba. Era il momento di provarci davvero.

Far crescere la barba è un superpotere—un modo per prendere la faccia che ti hanno dato i tuoi genitori e trasformarla diametralmente. Una barba può donare a chi la porta serietà accademica o fascino da surfista; può farti sembrare un vagabondo solitario o una stralunata figura paterna; può dire qualunque cosa tu voglia che dica—ma soprattutto, una barba dice "ho scelto io di essere così." Anche se avere una barba non è più di moda, gli uomini che la portano possono sembrare desiderabili e virili. La barba è un simbolo della mascolinità. E io non riesco a farmela crescere.

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Dopo un paio di giorni che non mi rado, non ottengo altro che qualche ciuffetto arruffato sul collo. I miei peli facciali sono a metà tra il buffo e il pateticamente sottile, quindi sembro uno stregone o un adolescente depresso. Non mi piace la mia barba, ma odio il fatto di non riuscire a farla crescere! Perché non riesco a fare la stessa scelta di trasformazione follicolare che tutti gli altri fanno senza troppi problemi?

Quindi ho deciso di smettere di radermi finché non avrò una barba vera. Non importa quanto ci vorrà. (Invece sono durato poco più di un mese.) Ecco come è andata…

GIORNO 3

Non c'è altro modo per dirlo—la mia faccia è terribile. Invece di una barba sexy da tre giorni, quello che mi è cresciuto addosso è un pulviscolo di peli neri che deviano agli angoli più azzardati. Sembra una scelta accurata, nel senso che sembra che io abbia avuto cura di smettere di volermi bene.

GIORNO 4 Non usciresti di casa con macchie evidenti sui vestiti, no? Ecco, la mia faccia è esattamente così. Mi vergogno troppo per vedere altri esseri umani, quindi resto in casa tutto il giorno e vado a letto alle 18.

GIORNO 5 Sto di nuovo in casa tutto il giorno, e vado a letto alle 19.

Al sesto giorno. Foto dell'autore

GIORNO 6 Ancora a casa, vado a letto alle 17.

GIORNO 7 Non ho più paura di uscire. La mia barba, finalmente, non sembra un errore. Sembra una cosa davvero brutta che ho fatto di proposito. La parola che useresti per descrivere una barba di questo tipo sarebbe "disomogenea", ma questo implicherebbe la presenza di parti perlomeno ok, e altre non ok. Non è il mio caso. La guancia sinistra è come una spiaggia bianca e vergine punteggiata da una decina di palme colpite da un fulmine.

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GIORNO 11 Ho la barba sottogola.

All'11esimo giorno. Foto dell'autore

La mia non barba mi catapulta in un patetico circolo di disperazione la cui colpa è tutta mia. I piatti sporchi e la polvere si accumulano. Invece che andare a fare la spesa, cerco di sopravvivere a cioccolata che ho in casa. Ovviamente questo non fa che farmi sentire peggio. Non leggo e non guardo la TV. Sto a letto a fissare il telefono per ore e ore, facendo ricaricare le stesse app ogni pochi secondi.

GIORNO 14

Al 14esimo giorno. Foto dell'autore

GIORNO 15

Ogni giorno mi sveglio e penso, "Grazie a dio sono un po' più pungente di ieri!" Non mi ero nemmeno mai accorto che le barbe pungessero! Pensavo fossero morbide! Invece mi sembra che qualcuno mi abbia sbriciolato una scatola di cracker sul collo dopo avermi cosparso di colla mentre dormivo. Ma ci stiamo arrivando. Ho cancellato tutte le app dal telefono e mi sono costretto a uscire di casa. Di nuovo in pista!

GIORNO 20

La barba e i baffi ancora non si uniscono. Ho circa 36 peli sulle guance, a unirli. Credo che la barba abbia smesso di crescere. È come se i miei ormoni sapessero che stavo mirando ad arrivare al Livello Pelo: Montanaro, ma avessero desistito al Livello Pelo: Maiale.

Comincio ogni conversazione con una spiegazione auto-deprecatoria del perché la mia faccia è una tale merda, ma mi pare che a nessuno importi della mia faccia.

GIORNO 22

A dire la verità, mi aspettavo che camerieri, persone in metro, conoscenti etc. mi guardassero con schifo. Volevo essere divertente, scrivere storie buffe sulle ragazze carine al bar a cui piace il mio modo di fare mondano, ma che odiano la mia disgustosa barba. Purtroppo non è successo niente di tutto ciò. È proprio come se al mondo non fregasse niente delle mie stronzate. Nessuno si accorge che non sono il tipo di persona che farebbe mai crescere una barba di merda? O che, quando lo fa, lo fa ironicamente? A nessuno importa capirlo? La risposta è chiaramente no. La mia barba è una merda e mi odio.

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GIORNO 23 È doloroso guardarti allo specchio e pensare, "Sono al momento più basso della mia parabola estetica." Mi chiedo se forse i peli che non mi stanno crescendo in faccia non stiano crescendo in testa, nel cervello, per poi uscire dalle palle degli occhi e trasformarmi in uno zombie cieco, che urla invano nel tentativo di attirare un vicino compassionevole che lo uccida.

Siamo alla fine. Non andrà mai meglio di così. Foto di Carlos Jaramillo

GIORNO 24

Perché lo sto facendo, tra l'altro? Come faccio a cacciarmi sempre in queste situazioni? Perché mi interessava anche solo tentare di far crescere la barba? È per la mascolinità? A dire il vero, non penso. Esistono un'infinità di problemi minori o fittizi che possono causare ansia e tormento per tutta la vita, e per mia fortuna la mia mascolinità o assenza di mascolinità non è uno di questi problemi. Mi preoccupo piuttosto di cose stupide, come quanto tempo lasciar passare tra un'occasione in cui indosso la cravatta di cuoio e l'altra, o se valga la pena vivere in un universo privo di significato in cui la crudeltà è un plus. Mi sono preoccupato zero volte di quanto sono maschio, probabilmente perché la risposta è "estremamente poco." Onestamente, preoccuparmi della mia mascolinità mi sembra anacronistico.

Comunque, l'incapacità di far crescere qualcosa che somigli anche solo remotamente a una barba mi ha gettato in uno stato mentale che potrei descrivere come esaurimento. L'esperimento mi sta consumando. Mi sto torturando e non riesco a pensare a nessuna buona ragione per cui lo sto facendo.

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GIORNO 25 Natale!

Pessima barba vista da angolature diverse, giorno 26. Foto dell'autore

GIORNO 31 Esco. La brezza solletica la manciata di peli duri sulle mie guance. "Ooh, è così che devono sentirsi i cani," penso. È il momento migliore da settimane.

GIORNO 34 I peli sulla guancia destra sono il doppio più spessi che sulla sinistra. Ma comunque nessuna delle due guance vale come vera barba. Un amico mi colpisce dritto in testa con una verità devastante: "Se tu derubassi una banca in questo momento, in piena luce, senza coprirti il viso, nessun testimone ti descriverebbe con 'aveva la barba'."

GIORNO 35 Un'intera giornata di pace. Sì, la barba fa schifo e mi fa sentire ancora peggio. Ma sono felice di averci provato! Sono felice di scriverne! Non è lo scopo ultimo della lingua scritta, quello di veicolare l'esperienza umana? Forse la barba e io possiamo andare d'accordo.

GIORNO 36 No, davvero, vaffanculo tutto. Mi gratto il mento mentre aspetto l'inizio di un film e mi viene un conato di vomito. I peli sembrano invasori maligni, tentacoli neri e sporchi che mi spuntano dalla carne. È tempo di sbarazzarmene.

GIORNO 37

Vado da Gasper Como, il miglior barbiere italiano di Brooklyn, per una bella rasata. In dieci minuti torno al mio me dal viso fresco e affabile. Mi sento subito meglio.

L'esperimento è ufficialmente finito. Foto di Carlos Jaramillo

La barba se ne va. Ciao ciao. Foto di Carlos Jaramillo

In conclusione ho imparato… niente. Non vi dirò cazzate. Speravo, forse anche l'avevo messo in conto, di scoprire che l'apparenza è meno importante di come ti senti dentro, o qualche altra grande verità. Ma come ero esternamente ha giocato una parte importante nel come mi sono sentito in queste cinque settimane. Per tutto il tempo mi sono sentito una merda. All'inizio mi sono sentito una merda perché sembravo una merda. Ma poi, mi ci sono sentito perché mi ero dato un obiettivo apparentemente semplice, che per me non lo era. E letteralmente mi si leggeva la sconfitta in faccia. Non c'era via di fuga.

Ma sono felice di aver provato. Ora sono una persona migliore—più consapevole di quello che posso e non posso fare. A livello follicolare, perlomeno. Sono stati di gran lunga i 36 giorni e mezzo più lunghi della mia vita, e sono felice siano finiti. È bello essere di nuovo in grado di guardare in faccia le persone.

Barbuto male o rasato di fresco? Giudicate voi. Foto di Carlos Jaramillo

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