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arte

Justin Ng ci spiega come fotografare le stelle dai cieli illuminati di Singapore

Uno dei massimi talenti della fotografia astronomica ha voluto svelare qualche trucco del mestiere per superare il problema dell'inquinamento luminoso.

Tutte le foto © Justin Ng Photography via

Il fotografo Justin Ng è riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi talenti della fotografia astronomica e del timelapse spaziale. Dal 2010 i suoi scatti sono stati pubblicati da National Geografic, BBC, Space.com e non solo, e la settimana scorsa ha voluto svelare qualche trucco del mestiere pubblicando un tutorial online dal titolo "Come fotografo la Via Lattea dal cielo notturno illuminato di Singapore".

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Ng ha scritto che secondo uno studio recente, Singapore è stata classificata come uno dei Paesi più sicuri del mondo probabilmente a causa del forte inquinamento luminoso che la contraddistingue. Il fotografo spiega che l'uso di un'illuminazione intensa, senza LED o non puntando verso il basso l'illuminazione delle strade, può causare disturbi del sonno, migrazioni animali e, ovviamente, una scarsa visibilità del cielo notturno. Quindi, senza qualche accorgimento, diventa difficile mettere in pratica la propria arte per un fotografo che si occupa di stelle e astri. Ng spiega perciò ai suoi lettori come riesce a scattare quando l'illuminazione diminuisce la visibilità.

Usando una DSLR full-frame senza modifiche, il grandangolo, un treppiede e un intervallometro (un dispositivo che consente impostare un intervallo temporale tra le foto), Ng ha ideato un sistema per fotografare i cieli anche in presenza di inquinamento luminoso. L'estate scorsa ha persino passato due mesi a sviluppare un dispositivo astronomico online che serve a calcolare la visibilità dei corpi celesti a seconda del punto di osservazione sulla Terra.

Dopo aver controllato le previsioni metereologiche e le condizioni atmosferiche con questo dispositivo, Ng sceglie una location e un orario per scattare le sue foto. Cerca la costellazione del Sagittario e imposta la sua macchina fotografica in posa bulb con un'apertura di 2.8, ISO 6400 e una lunghezza focale di 16mm. Attacca l'intervallometro alla macchina, fa degli scatti di prova e poi usa la cosiddetta "regola del 500" per evitare che le stelle diventino scie.

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Nel suo tutorial Ng spiega ai lettori tutti i dettagli su f-stop, impostazioni e filtri, prima di passare a come normalizza le immagini RAW per svelare la galassia che ci guarda dall'alto. Fa anche un resoconto dettagliato degli step su Photoshop che sono necessari per rendere le immagini più definite possibile (alla faccia dei maghi che non svelano i propri trucchi). Come era prevedibile, i risultati sono fenomenali:

Per leggere la guida intera con tutti i dettagli dovete visitare il sito di Ng. L'inquinamento luminoso è un problema serio, ma almeno degli artisti brillanti come Ng hanno capito come aggirare l'ostacolo. Potrebbero essere ribattezzati gli hacker dell'inquinamento.

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