Abbiamo chiesto a un avvocato cosa puoi fare se ti rubano la droga

Ti stai rilassando sul divano davanti alla TV quando due ragazzi che sanno dove tieni le riserve d'erba fanno irruzione dalla porta d'ingresso. Magari ti minacciano o malmenano, ma la cosa più grave è che fuggono con la tua erba. Oppure sei per strada e qualcuno ti punta un coltello al fianco e ti ruba l'MDMA. O ancora un amico di un amico che hai invitato a una festa a casa tua se ne va con tutta la coca che avevi comprato.

Cosa fai? Chiami la polizia e dici che qualcuno ha rubato la tua droga? Solo un imbecille lo farebbe, no? Ma nel caso, in che modo la legge può essere d'aiuto nello scenario sopra menzionato? L'abbiamo chiesto all'avvocato Greg Gifford, che in 32 anni di carriera ha affrontato cause simili in tutte le salse possibili, e ha rappresentato sia ladri di droga che vittime di furti di droga. Gifford opera a Philadelphia, ma i suoi consigli sono sempre validi—a meno che, ovviamente, tu non abbia 12 grammi di cocaina e delle armi in casa.

Anzitutto: ci dispiace, ma non riavrai la droga. "Assolutamente no," ride Gifford. "Se la polizia riesce a trovare la droga che ti è stata rubata, di sicuro non te la restituisce." E vale anche per gli strumenti connessi al consumo.

Teoricamente, scherza Gifford, potresti cercare di recuperare il valore della droga portando il caso in tribunale, ma le possibilità di vittoria sono minime. "Una vittima di furto potrebbe dire, 'Questo signore ha rubato una mia proprietà per cui ho pagato 500 dollari, e nessuno può provare che era una proprietà illegale perché è stata rubata e non esiste più…" dice l'avvocato. "Ma sarebbe estremamente complesso. Dovresti avere delle prove fisiche, e se tutto quello di cui disponi è la confessione dell'imputato, 'Sì, ho rubato la tua eroina, la tua cocaina, la tua erba,' molti giudici lascerebbero cadere il caso. Comunque non ho mai visto nessuno adottare questa strategia, e non lo consiglio." Molti spacciatori, aggiunge Gifford, considerano la possibilità dei furti come un rischio da correre nel proprio lavoro—e si ritengono fortunati, anzi, se non vengono uccisi. "Il mio consiglio per gli spacciatori è di lasciare gli affari quando sono ancora in tempo," dice.

"Se sei uno spacciatore, sei fregato, ma se sei un consumatore, le autorità potrebbero collaborare con te, soprattutto se sei stato minacciato o ferito con armi bianche o pistole," dice Gifford. "Puoi sempre invocare la giustizia quando sei vittima di furto, mettendo in conto di poter incorrere tu stesso in sanzioni o pene in alcuni casi."

Ma, anche se hai lasciato un paio di canne sul tavolo della cucina quando la polizia viene a farti compilare i documenti per la denuncia per furto—e sono cose che succedono, secondo Gifford—finché ti mostri cooperativo con le indagini, è quasi certo che qualunque accusa nei tuoi confronti verrà fatta cadere o comunque diventerà più mite. In molti casi, però, ti verrà chiesto di testimoniare in tribunale contro qualunque possibile imputato (anche tuoi amici che non c'entrano) o sottoporti a corsi per la disintossicazione.

"La maggior parte dei ladri di droga pensa che la vittima non farà niente. Ma la polizia non vuole che la si pensi così," dice Gifford. "Se mettessero in galera tutti quelli che denunciano un furto di droga, nessuno andrebbe dalla polizia, e la polizia non potrebbe mai prendere i ladri—lasciando la possibilità che qualcuno si faccia davvero male al prossimo furto."

Gifford dice che in tutti i casi simili ha chiesto alla polizia di onorare la parola data e non ritorcere la situazione contro i suoi clienti. Ma se poi la polizia ritrattasse? "Be', è una bella preoccupazione," ammette Gifford. "Per questo è importante affidarsi a un buon avvocato, perché se il procuratore o la polizia danno la propria parola a un avvocato poi di solito se lo ricordano. In 32 anni, devo dire, non hanno mai tentato di fregarmi."

Come fa notare Gifford, quando la polizia frega qualcuno la notizia si diffonde in fretta, e questo è controproducente per le possibilità che le vittime di furto vogliano collaborare. Il che va contro l'interesse dei poliziotti, il cui scopo principale non è prendere il piccolo consumatore ma i criminali pericolosi.

Ma il punto principale è che, se si tratta di un furto semplice e non violento, e la droga era poca, davvero non ha senso chiamare la polizia. "La verità è che se non è una rapina, con delle armi, in cui la polizia possa focalizzarsi su trovare persone potenzialmente pericolose e toglierle dalla circolazione, be', è un po' sciocco chiamare la polizia e dire, 'Ehi, un mio amico mi ha rubato l'erba'," ride Gifford. "Non mi aspetterei molto in casi simili. Sfortunatamente, questi devi gestirteli con il tuo amico."

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