Foto di Sara CattinNon mi capita spesso di presenziare a live di artisti ancora relegati in quel piccolo ambiente underground in cui si resta finché non si è usciti su una label blasonata, e rimanere impressionato, non solo dalla musica, ma dalla cura globale del progetto—compresa l'interazione tra suono e video. Mi è capitato con Mørkeblå, AKA Alberto Rosso da Biella, le cui esibizioni sono in genere accompagnate dalle visual della videomaker Sara Cattin. Il connubio era perfetto: analog techno siderale accompagnata da da piani sequenza su landscape brutalisti e gelidi, un volo che esplora spazi sterminati, sia a livello sonoro che di immagine. Un'idea malinconica di psichedelia, con un lieve tono austero dato dalla della cassa dritta e dalla meccanicità dei groove.La dimensione live deve davvero essere molto importante per Alberto, che ha effettivamente concentrato su quello la maggior parte dei suoi sforzi, preoccupandosi poco di pubblicare dischi e arrivando invece a suonare un po' ovunque. È appena tornato da un mini-tour berlinese (sì, si possono anche fare tour interi in una sola città, volendo), e il 14 di giugno sarà al Node di Modena, il festival che ha appena portato Mount Kimbie e Demdike Stare, mentre domani sera tocca a Murcof. Con lui ci sono nomi grossi tipo Vladislav Delay e Grischa Lichenberger e l'amico Von Tesla che è sempre tanta roba. Qua sotto c'è (ma va?) la sua mixtape. A differenza di altri che scelgono il silenzio totale, quando gli abbiamo chiesto di descrivere la mixtape Alberto ha scritto un papiro dettagliatissimo. Sentiamo un po':Ho scelto questi pezzi tra i pochi dischi presenti sul mio laptop; ormai centellino i miei ascolti sulle nuove uscite per questioni di tempo e di interesse e come tanti finisco per fissarmi intensamente sul poco materiale che ascolto. I mix non sono il mio forte perché spesso bado troppo all'atmosfera e poco alla ritmica o alle novità; proprio per questi motivi è stato quasi un un passaggio obbligato/inconscio andare a rispolverare alcuni dischi di qualche anno fa, con pezzi che ritengo splendidi e spesso sottovalutati. Su tutti intro e outro (quel pezzo è l'unico che adoro dei Salem, al contrario di tutta la loro discografia e, proprio per questo, è per me notevole; mi ha accompagnato sulla via del ritorno a casa alla fine di varie serate per decine e decine di volte quando vivevo in Grecia). Ho inserito poi due progetti appartenenti al panorama italiano: il buon Vaghe Stelle e Polysick, sui quali già molto è stato detto. Non poteva mancare un mostro sacro ultimamente molto inflazionato (Drexciya) e un altro genio in parte dimenticato oggi, (Oni Ayhun). Alcune interessantissime uscite recenti come più o meno misteriose come Claro Intelecto, Rainer Veil, Lotide e VOIRON. Nella mixtape ci sono anche due mie tracce inedite, che rimarranno tali ancora per un po', una intera e l'altra utilizzata soltanto come intermezzo.Le Venerdì Mixtape Vol.119 - La Mixtape di Mørkeblå by Noisey Italia on MixcloudLe Venerdì Mixtape Vol.119 - La Mixtape di Mørkeblå by Vice Italia on MixcloudTRACKLIST:01. Biosphere - Mir02. Claro Intelecto - Still Here03. Lotide - You, Asleep04. Mørkeblå - Great Expectations05. Drexciya - Cascading Celestial Giants06. Oni Ayhun - Untitled (OAR003-A)07. Polysick - Taito08. Vaghe Stelle - Spiral Gloom (Peaking Lights Remix)09. VOIRON - Hoover and Hoover10. Mørkeblå - Untitled11. Rainer Veil - Wade In12. Salem - Redlights
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