"Offerings" è tratta dal primo disco di Bienoise & Davide Amici. Lo pubblica Yerevan Tapes e dentro ci sono techno, dub e le sabbie di deserti lontani.
È passato più di un anno da quando vi abbiamo parlato per la prima volta di Merchants. Alberto "Bienoise" Ricca e Davide Amici si erano presentati con un progetto che intorno a pulsioni techno ricamava texture molto ricche che attingono da tradizioni lontane tra loro, facendone collidere i colori su una ritmica minimale. Alla base mantengono uno spirito che sembra attraversare luoghi molto lontani fra loro e prendere tutto quello che riesce a immagazzinare percettivamente, senza fare distinzione fra la musica o i semplici suoni della vita che scorre da quelle parti.
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Il loro gusto mantiene questo spaesamento in tutte le componenti strutturali, con la melodia che pare quasi indecisa su dove collocarsi spazialmente e ci arriva sotto forma di ri-comparse dub, miraggi nel deserto che vogliono essere inseguiti. Questo senso di non-luogo fa sì che il loro eclettismo non resti esotismo spicciolo, ma trasformi le suggestioni dell'"altro" in qualcosa di distante da tutte le geografie, tranne forse dalla loro Torino, di cui tengono proprio l'oscurità melò da basement che tanto ci piace in tutti i producer della motor city.
Quando abbiamo deciso di farveli conoscere abbiamo usato "Palace", una traccia che riassumeva molto bene il loro suono e che fa parte di un LP omonimo in uscita tra una decina di giorni. A pubblicarlo è Yerevan Tapes, che sa bene come maneggiare questi intrecci di elettronica, pan-mediterraneismo e psichedelia che negli ultimi anni abbiamo ben conosciuto. Oggi invece vi regaliamo "Offerings", che non ha nulla da invidiare alla prima e catturerà parecchi inconsci.
