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Decine di persone sono morte in un attentato in Nigeria, e stavolta Facebook ha deciso che è importante

Il social network ha attivato la sua opzione “safety check” dopo un attacco mortale di Boko Haram in Nigeria, a seguito delle dure critiche ricevute dopo gli attentati di Parigi.
Le conseguenze di un bombardamento il mese scorso in Nigeria (foto di STR/EPA)

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Ieri, in seguito alle esplosioni che hanno causato la morte di 32 persone e il ferimento di altre 80 in Nigeria, Facebook ha attivato la sua applicazione "Safety Check", che permette agli utenti di aggiornare amici e parenti sul proprio stato di salute dopo un disastro.

L'attacco ha presentato gli elementi caratteristici delle azioni del gruppo di militanti islamici Boko Haram.

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Il noto social network ha subìto forti critiche, durante lo scorso fine settimana, per essere stato selettivo riguardo all'implementazione dell'applicazione: Safety Check è stata attivata in seguito agli attentati di Parigi, ma non per gli attacchi suicidi di Beirut avvenuti il giorno precedente.

L'esplosione nigeriana ha avuto luogo in un mercato ortofrutticolo della capitale dello stato nord-orientale di Adamawa. "Il terreno vicino al mio negozio era ricoperto di cadaveri. Ho aiutato a caricare 32 corpi senza vita su cinque veicoli," ha detto Alhaji Ahmed, che gestisce un negozio nel mercato.

Boko Haram ha ucciso migliaia di persone negli ultimi sei anni, cercando di creare uno stato che rispetti la dura legge della Sharia nella zona a nord-est del paese. Nelle ultime settimane presunti militanti del gruppo hanno compiuto attentati in Chad, Niger e Camerun, paesi confinanti con la Nigeria, ma non colpivano la zona nordorientale della Nigeria dallo scorso ottobre, quando almeno 37 persone morirono a causa di bombardamenti nelle città di Yola e Maiduguri.

Solitamente Facebook attiva il Safety Check in seguito a disastri naturali e non bombardamenti o attentati. L'amministratore delegato della società Mark Zuckerberg ha però spiegato con un post, pubblicato sabato sulla sua pagina Facebook, che la funzione verrà utilizzata più spesso in futuro.

"Dopo gli attentati di Parigi della scorsa settimana, abbiamo preso la decisione di usare il Safety Check d'ora in avanti per eventi tragici come questo," ha scritto Zuckerberg.

Facebook ha dichiarato di aver attivato la funzione dopo gli attentati di Parigi dopo aver notato l'intensa attività degli utenti sul social network. Il vice presidente dello sviluppo di Facebook ha scritto in un messaggio che i parigini stavano postando per far sapere ai loro familiari e amici di essere al sicuro.


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