Quando ho visto Monette e Mady per la prima volta stavano passeggiando per l’XI Arrondissement di Parigi, dove abitavo allora. I gemelli identici destano sempre una certa attenzione, ma con loro la curiosità era ancora più forte: sembravano specchi con le gambe, uguali da far spavento.
Nei mesi successivi, che poi sono diventati anni, ho continuato a vederle in giro per la città. Indossavano sempre abiti identici che erano costosi, raffinati e ogni giorno diversi. Ogni volta sembravano essere in ritardo per qualche evento o riunione importante, e gesticolavano e si muovevano in sincronia perfetta.
Avevo sempre desiderato parlare con le gemelle, ma non c’era mai stata l’occasione. Poi, una domenica mattina, anni dopo il nostro primo incontro, le ho riviste casualmente dal fruttivendolo e ho chiesto loro se potevo fotografarle. Hanno accettato quasi subito.
Non mi ci è voluto molto per capire che Monette e Mady erano abituate a posare e recitare. Hanno fatto le comparse in film francesi come Il favoloso mondo di Amélie e Paris je t’aime, figurato nel corpo di ballo in un video di George Michael e posato per numerose pubblicità e progetti artistici.
Più parlavo con loro, più volevo sapere di più sulla loro esistenza in simbiosi. Ho scoperto che vivono insieme da sempre, non si sono mai sposate né hanno avuto bambini, parlano di sé come “io” e non “noi”, completano l’una le frasi dell’altra così rapidamente che spesso sembra che a parlare sia una persona sola e seguono la stessa routine quotidiana, mangiando le stesse cose in porzioni identiche. Dopo averle conosciute meglio, ho chiesto loro di poter documentare le loro vite a tempo indeterminato. All’inizio non capivano perché mai volessi fare una cosa del genere, ma poi si sono arrese.
VICE: Vi siete sempre vestite uguali?
Monette: Quando eravamo piccole, nostra madre ci vestiva in modo differente perché fosse più facile riconoscerci. Quando abbiamo cominciato a vestirci uguali, lei non approvava.
Mady: Ha sempre ritenuto importante farci regali diversi e trattarci come individui distinti.
Monette: Ma è divertente vestirsi in modo identico e vedere le reazioni della gente per strada: si girano e ci lanciano certe occhiate—
Mady: —perché continuiamo a vestirci uguali anche alla nostra età. Le persone al singolare possono ritenere l’unicità sia importante, ma per noi non lo è.
Cosa intendete per “persone al singolare”?
Mady: Quelle che non hanno gemelli. Se una di loro vede due persone vestite allo stesso modo, rimane scioccata.
Monette: Noi non siamo così. Essere uguali e vestirci in modo identico è parte della nostra personalità. Se una di noi avesse un look casual e l’altra fosse in tiro, con i tacchi alti, si creerebbe una specie di squilibrio.
Mady: Ci sembrerebbe di indossare entrambi i look allo stesso tempo. Noi siamo molto equilibrate, quindi è impensabile fare diversamente.
Non vi dà fastidio che la gente vi fissi?
Mady: Anche noi li prendiamo in giro!
Monette: Una volta ci sono passai davanti tre ventenni vestiti tutti uguali, con gli stessi jeans e giacche simili. Hanno fatto qualche stupido commento sul fatto che fossimo vestite uguali.
Mady: Ci siamo girate e gli abbiamo detto: “Almeno noi ne siamo consapevoli.”
Monette: La maggior parte della gente non si rende conto che più o meno ci assomigliamo tutti, di questi tempi.
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Avete mai avuto dei fidanzati?
Mady: È molto difficile da spiegare; una gemella sarà sempre una gemella, anche se si sposa. Sarà sempre attaccata alla sua metà. Non ti separi mai dalla tua gemella. Mai.
Monette: Lo dico con modestia: abbiamo imparato a conoscere la vita di coppia molto prima dei nostri coetanei non gemelli. Per loro trovare l’anima gemella è estremamente difficile: potrebbe succedere una volta sola in tutta la vita.
Stai dicendo che condividete i fidanzati?
Monette: Che vuoi dire?
Aspettate, riformulo la domanda: qualcuno si è mai innamorato di entrambe?
Mady: [ridacchia] Non è certo a noi che devi chiederlo!
Vi siete mai innamorate della stessa persona?
Monette: Ecco, queste sono domande a cui non possiamo rispondere!
Una volta mi avete detto che alcuni sono superstiziosi nei vostri confronti, vi fanno persino delle offerte.
Mady: Sì! C’è una credenza in una zona dell’Africa per cui i gemelli hanno valenza negativa, quindi si proteggono da noi offrendoci una moneta. Esprimono anche un desiderio, e questo lo rende un’offerta votiva.
Monette: Sono obbligati a farlo. Se anche ci rifiutassimo, direbbero: “No, no, io devo darti una moneta!”
Mady: Circa un anno fa, una giovane africana ci è passata davanti mentre aspettavamo l’autobus. Ci ha sorriso e salutate, poi è tornata indietro e ci ha chiesto: “Posso offrirvi una moneta?” Le abbiamo chiesto il motivo, e finalmente abbiamo capito.
Monette: Così adesso accettiamo le loro offerte, non vogliamo mancare di rispetto.
Ogni tanto passate del tempo da sole?
Monette: In genere facciamo tutto insieme, ma può capitare. Ad esempio, una potrebbe andare a fare la spesa mentre l’altra si occupa del bucato.
Mady: In realtà non abbiamo bisogno di stare da sole, è una cosa che le altre persone non riescono a capire facilmente. Se siamo occupate a fare cose diverse, ci teniamo comunque in contatto per telefono.
Monette: Ci dicono che siamo fortunate perché possiamo essere più efficienti; in effetti, possiamo essere in due posti diversi nello stesso momento.