Musica

Vieni a parlare con noi di salute mentale, diversità e musica a Milano

La musica non è ancora un posto sicuro e inclusivo: saremo a Linecheck Festival a Milano per cominciare a fare qualcosa, e siete tutti invitati.
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Linecheck Festival, fotografia via ufficio stampa

È da qualche anno che Linecheck Festival chiama a Milano, durante la Music Week, giornalisti e lavoratori della musica da tutto il mondo per parlare di cose belle e importanti. Quest'anno, come lo scorso, ci saremo anche noi, e tratteremo dei temi che ci stanno molto a cuore.

Il primo è la diversità e l'inclusione nell’industria musicale italiana. Ormai anche in Italia non stiamo più in silenzio di fronte a dichiarazioni sessiste, accuse di molestie e line-up senza l'ombra di una donna o di una persona non-binary—ma a che punto siamo veramente? Ne parlerà Elia Alovisi dalle 16:00 di giovedì 21 novembre insieme a Sara Colantonio di shesaid.so Italy, rete globale di donne che lavorano nell'industria musicale, Antonia Peressoni dell'associazione Indie Pride, Giulia Mazzetto di Carosello Records e Maria Giulia Trippa dell'ufficio stampa Goigest.

Il secondo è il rapporto tra salute mentale e industria musicale: sono anni che l'ansia e la depressione sono argomenti sdoganati nei testi delle canzoni che ascoltiamo, ma quanto si sta facendo di concreto in Italia per aiutare chi di musica ci vive? La risposta è "poco", ma da adesso un po' di più grazie a Restart—il primo sportello di supporto psicologico italiano per musicisti e addetti ai lavori del music business. Venerdì 22 novembre alle 15:00 Elia Alovisi parlerà con tre delle ragazze che hanno fondato Restart, Flavia Guardino, Azzurra Funari e Michela Galluccio, insieme allo psicologo per musicisti Federico Buffagni e a Lina Uglibowska, mental health ambassador.

Il terzo e ultimo è la comunicazione musicale, e nello specifico il modo in cui la tecnologia impatta il modo in cui parliamo di musica. La nostra Carlotta Sisti parlerà giovedì 21 novembre alle 17:30 di come, in pratica, si possono usare tecnologie all'avanguardia—come, ad esempio, la realtà aumentata—per comunicare la propria musica. Lo farà insieme al professore di semiotica dei prodotti mediali Francesco Toniolo, al regista cult Mariano Equizzi e a Paolo Bigazzi di Iter Researh, una società che queste cose le rende reali.

Oltre a tutto questo, ovviamente, ci sarà un sacco di musica. Giorgio Poi, Seun Kuti & Egypt 80, Al Doum & The Faryds, gli Eugenia Post Meridiem, la canadese Tanya Tagaq e molto altro in molti posti. I biglietti sono già disponibili, sia per i meeting che per i concerti. Ci vediamo lì. Segui Noisey su Instagram e su Facebook.