Nella lettera Ó Cíosóig non parla della sua carriera come batterista di Un Gruppo Molto Rumoroso; non c'è alcun segnale che faccia intendere che forse ha una percezione disumanamente alta del volume. Ma questo non può toglierci il piacere di leggere una lettera perfettamente costruita da un cinquantenne che si lamenta di come nessuno abbia più voglia di provare orgasmi rumoristici o di lasciarsi andare.Recentemente sono stato a due concerti alla 3arena, entrambi molto costosi, e ho sperimentato rappresentazioni fastidiosamente scadenti e limitate di quelle che dovrebbero essere splendide realtà travolgenti. La 3arena rappresenta questa nuova realtà che castra la cultura e la fa pagare una fortuna. Il limite di decibel imposto alle casse è davvero triste. Quando sei in prima fila a un concerto il basso e la batteria dovrebbero farti tremare le ossa, e la musica dovrebbe riempirti la testa fino a poterti portare all'estasi. Ed è così che volevo sentirmi quando sono andato a vedere i Black Sabbath venerdì scorso e Neil Young qualche mese fa. Invece, ho dovuto accettare il fatto che nessuno avrebbe alzato il volume e che difficilmente avrei potuto raggiungere qualsiasi estasi.
Cazzo, sì. Trovate la lettera per intero qua. Foto via MBVOfficial su Instagram.Non potevo nemmeno incazzarmi perché avrei disturbato le persone vicino a me!
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