Il festival modenese NODE di quest’anno punta in alto, anzi, punta a zone in cui il concetto di “alto” diventa completamente privo di significato, visto che molti degli artisti della sua lineup operano in spazi siderali. Si parte dal visionario pianista e compositore di origine ucraino-canadese Lubomyr Melnyk e la sua musica continua, cascate di note in cui perdere la bussola è il minimo che può succedere all’ascoltatore, fino ad arrivare all’universo sonico-visuale di Robert Henke, che in chiusura al festival presenterà il progetto Lumière II, in cui giochi di luce e pattern sonori trasportano il pubblico in una specie di Tron in quattro dimensioni. Il tutto in location impressionanti come il Planetario Civico, la chiesa di san Bartolomeo, il palazzo Santa Margherita e il teatro Storchi.
Per festeggiare questo evento spaziale, abbiamo chiesto alla sound artist toscana Gea Brown, che si esibirà venerdì 11 al Palazzo Santa Margherita, un mix esclusivo. Il risultato sono venticinque minuti di ambient coinvolgente che prende le mosse dall’opera di Trevor Wishart Globalalia (definita dall’artista “the universal dance of human speech”) e ci trasporta in un mondo in cui il linguaggio abbandona la sua veste funzionale in favore di una pura valenza sonora e ipnotica. Nelle parole della stessa Brown, si tratta “di un remix più che di un mixtape” che deriva dai suoi recenti studi sull’incorporazione nella musica di elementi vocali e spoken word.
TRACKLIST
Trevor Wishart, Globalalia, 2004
Paul Beauchamp, Pondfire, 2015
Trevor Wishart, American Triptych, 1999
Black Dice, Endless Happiness, 2002
Litüus, 19805-19905 – 04, 2015
Trevor Wishart, Two Women – Facets, 1998
NHK, Fu2, 2012
Marcus Schmickler, Cursive Phrasing, 2010
NHK, 111230_2ndhalf, 2012
Lucky Dragons / Seabat, Inside, 2015
Valerio Tricoli / Thomas Ankermit, Brent Mini, 2011
C. Spencer Yeh, Solo Voice IX, 2015
Alessandro Bosetti, Stand Up Comedy, 2012
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Da mercoledì 9 a sabato 12 novembre, quindi, vi consigliamo di andare a fluttuare nello spazio del NODE Festival, di cui potete trovare la lineup completa qua sotto. Noisey Italia, in collaborazione con il festival, mette a disposizione quattro biglietti omaggio: due per il concerto di Lubomyr Melnyk di mercoledì e due per la serata conclusiva di sabato con Robert Henke, Paul Jebanasam e Tarik Barri. Per vincerli mandateci il vostro gioco di parole preferito all’indirizzo festa@vice.com con oggetto “FATEMI ANDARE AL NODE”, ricordandovi di specificare quale delle due serate vi interessa. Avete tempo fino a domenica a mezzanotte, e lunedì contatteremo i quattro fortunati.
Per tutti gli altri, i biglietti sono disponibili a questo link.
09 novembre | ore 21.00
LUBOMYR MELNYK
Chiesa di San Bartolomeo
Via dei Servi, 15 – Modena
10 novembre | ore 21.00 (capienza limitata, max 70 posti)
INVENTING MASKS
GIOVANNI LAMI + ENRICO MALATESTA
In collaborazione con PARADOXES
Civico Planetario di Modena
Viale J. Barozzi, 31 – Modena
11 novembre | ore 21.00 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti)
RASHAD BECKER + ELI KESZLER
HUERCO S.
FIS
GEA BROWN
Galleria civica | Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande, 103 – Modena
12 novembre | ore 21.00
ROBERT HENKE pres. LUMIÈRE II
PAUL JEBANASAM + TARIK BARRI
Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15 – Modena
Giacomo si è perso nel cyberspazio. Cercalo su Twitter: @generic_giacomo.