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esperimenti

Dentro la prima rage room del Nord Italia

15 minuti e la possibilità di rompere 20 oggetti generici, un oggetto medio e un elettrodomestico con un piede di porco.
L'autore dentro la rage room.

Quando sono arrivato davanti alla sede di Anger Games, la prima stanza della rabbia del nord Italia, in sottofondo si sentiva il ritornello ovattato di "Mr. Brightside" dei Killers. Poco dopo, una sorta di sirena ha iniziato a suonare e una coppia sui trent’anni è uscita da una stanza insonorizzata. Entrambi erano paonazzi ed esausti.

Nonostante sia difficile definire con esattezza quale sia stata la prima al mondo, dal 2008 ad oggi, le rage room si trovano un po’ ovunque e molti le hanno definite una sorta di “fenomeno culturale” dei millennial. E tutte si basano sulla formula per cui più paghi più cose puoi rompere, con la promessa finale di un effetto catartico.

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Anger Games, infatti, “offre diversi opzioni,” mi ha detto Stefano, uno dei quattro soci dell’azienda che nelle ultime settimane è finita un po' su tutti i giornali. Sono andato a trovarli nella loro sede a Legnano, a 20 km da Milano, per capire qualcosa in più sull'esperienza che offrono.

anger room legnano

“Puoi scegliere tra tre diversi pacchetti che si differenziano per durata all’interno della stanza e numeri di oggetti che puoi rompere," mi ha spiegato Stefano. "Quella basic, per esempio, che è quella più gettonata, consiste in 15 minuti e la possibilità di rompere 20 oggetti generici, un oggetto medio e un elettrodomestico con un piede di porco”—prevalentemente raccolti tramite collaborazioni con mercatini dell'usato e persone che sgomberano vecchie cantine.

anger room legnano

Ma qual è lo scopo di un'attività del genere?, ho chiesto incuriosito. “Noi la vendiamo come un’attività ludica," mi ha risposto Stefano. "Gli psicologi ci hanno stroncato perché sostengono che serva solo a incitare la violenza, ma dal nostro punto di vista, la room ti dà la possibilità di togliere quella maschera che ti porti dietro tutta la settimana. Quello che succede nella room rimane nella room. E poi alla fine, lo sai che ti dico? Anche se non è proprio terapeutico è qualcosa di sportivo e qualche caloria la butti giù.”

Dopo aver firmato una liberatoria in cui dichiaro di essere in buona salute e aver acconsentito all’utilizzo della mia immagine per scopi commerciali, ho optato per un pacchetto basic e ho indossato delle protezioni simili a quelle di un costume degli Avengers. Dentro alla stanza, fatta da pareti di truciolato grezzo, ho trovato quattro copertoni con del cemento colato dentro e i miei oggetti da rompere. Per l’esattezza: cinque bottiglie, sei piatti, quattro bicchieri, cinque tazze, un decoder, un armadietto e uno schermo con una tastiera.

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Poco dopo, ho alzato lo sguardo e ho notato delle telecamere. “Servono per una questione di sicurezza,” mi ha spiegato uno dei gestori mentre mi dava un piede di porco con cui rompere gli oggetti. “Ma anche perché, una volta che hai finito, hai la possibilità di comprare il tuo video e vedere tutto quello che hai fatto all’interno della stanza.”

anger room legnano

“Sei anche fortunato," mi ha detto Stefano prima di farmi entrare. "Quelli prima di te non sono riusciti a finire tutto quello che gli avevamo dato e ti ho lasciato alcuni dei loro resti.” Un attimo dopo la porta si è chiusa ed è partita "Toxicity" dei System of a Down.

Una volta dentro, la scena mi ha ricordato l’unica volta in cui ho avuto problemi con la legge: avevo 15 anni e insieme a degli amici sono stato segnalato per aver rotto dei lampioni del paese in cui vivevo. Già. Da allora, comunque, non avevo mai più rotto un oggetto volontariamente. Non a caso, mi sono ritrovato abbastanza in difficoltà ad approcciare i vari oggetti che avevo davanti.

Soprattutto, non avevo mai usato un piede di porco.

anger room legnano

Vuoi per il leggero senso di vergogna che provavo all’idea che la gente fuori mi stava guardando a non riuscire a rompere niente, dopo una decina di minuti ho preso il via.

Esattamente 15 minuti dopo, avevo rotto tutti gli oggetti. Ero completamente sudato e contento di aver scelto il pacchetto basic—visto che non sarei riuscito a rompere nemmeno un altro oggetto. Stefano, in effetti, aveva anticipato che avrei fatto una certa attività fisica.

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anger room legnano

Del resto, la stragrande maggioranza dei clienti della rage room ha tra i 25 e i 35 anni. “In generale, però, vedi un po’ di tutto,” mi ha specificato Alessandro, un altro dei gestori.

“Settimana scorsa è venuto un ragazzo per festeggiare la sua laurea, ha rotto un microonde con le mani… era completamente preso. Allo stesso tempo puoi trovare persone che si lanciano nella stanza come se fosse un ring o, per assurdo, persone che rompono poco e niente.”

A quel punto erano passati altri quindici minuti e Alessandro, dopo aver sentito la sirena, è andato a ripulire la room per i clienti successivi. Dalla stanza è uscita un’altra coppia. “Veniamo da Monza,” mi ha detto L. quando li ho fermati. “È il nostro anniversario di matrimonio e volevamo festeggiare in maniera alternativa,” ha aggiunto M. L., poi, mi ha spiegato che stava passando un periodo difficile al lavoro e che da sempre si rilassa “spaccando cose.” “L’ho sempre fatto, è qualcosa che mi fa sentire bene. Così quando ho sentito per radio di questa room, siamo partiti di corsa."

anger room legnano

Mentre uscivo, ho incontrato un’altra coppia che aveva prenotato la room. Gli ho chiesto da dove venissero e mi hanno detto che erano in viaggio dalla mattina stessa. “Da Bari,” mi ha risposto T. con un sorriso stampato in faccia.

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