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Tecnologia

Arriva Palcohol, l'alcol in polvere

Palcohol, è stato appena approvato negli USA e sarà presto sugli scaffali.
​Immagine: Nomadic Lass/Flickr

L'Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) statunitense ha dato il via libera al Palcohol, l'alcol in polvere da mischiare con dell'acqua per ottenere, sorpresa!, alcol liquido. Il TTB aveva già approvato il prodotto l'anno scorso, ma era tornato sui suoi passi quasi immediatamente, affermando che l'approvazione era stata un errore.

Il portavoce del TTB Tom Hogue ha affermato che l'approvazione si basa solamente sul fatto che l'etichetta sul contenitore corrisponda a ciò che si trova al suo interno, secondo quanto riportato da Associated Press. Il Palcohol è stato soggetto a controversie legate all'etichettatura fin dall'anno scorso, e ora finalmente sono state approvate per la vendita quattro varietà di Palcohol.

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"Il potenziale abuso non è un motivo sufficiente per bloccarne la vendita," ha detto Hogue alla AP. E dal momento che l'alcol è legale, non sussisteva nessun altro motivo perché l'agenzia negasse l'approvazione.

Mark Phillips, l'inventore del Palcohol, ha scritto sul blog della compagnia che spera che il prodotto sarà sugli scaffali già quest'estate.

Tuttavia i singoli stati possono scegliere di rendere fuori legge l'alcol in polvere, e molti di essi lo stanno già facendo, prima ancora che il prodotto sia in vendita. Alaska, Delaware, Michigan, Louisiana, South Carolina, e Vermont hanno già proibito l'alcol in polvere secondo quanto affermato dalla National Conference of State Legislatures, e Minnesota, New Jersey, New York, e Ohio ne stanno considerando la possibilità.

Le preoccupazioni maggiori riguardano la sicurezza del prodotto. E se a qualcuno venisse in mente di sniffarlo? E se il fatto che sia in polvere rendesse più semplice il consumo da parte di minorenni?

Philips respinge tutte queste critiche, e crede che il Palcohol sia addirittura più sicuro dell'alcol liquido. E crede che nessuno lo snifferà, o almeno non più di una volta.

"È doloroso sniffarlo, dato che contiene alcol," ha scritto Phillips sul blog della compagnia. "Poi è poco pratico farlo. Ci vogliono circa 60 minuti per sniffare l'equivalente di uno shot di vodka. Perché qualcuno dovrebbe volerlo sniffare quando è possibile ottenere uno shot di vodka liquida in due secondi?"

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E per il fatto che sia più facile riuscire a nascondere l'alcol in polvere, Phillips ha affermato che il contenitore è abbastanza ingombrante e non è facile portarselo dietro a un evento, così come accade per una bottiglia contenente alcol liquido. E inoltre "l'alcol, in ogni sua forma, è soggetto ad abuso se qualcuno è determinato a farlo."

Mentre è piuttosto facile aggiungere dell'alcol in un drink, farlo con il Palcohol non sarebbe altrettanto semplice, dal momento che bisogna agitare o mescolare la polvere per almeno un minuto prima che si dissolva, afferma Phillips.

Le polveri alcoliche con vari gusti potrebbero risultare attraenti per bambini e adolescenti, ma Phillips non crede che l'alcol in polvere sarà più semplice da ottenere dell'alcol normale, dato che sarà venduto con le stesse modalità e soggetto alle stesse regolazioni. E l'alcol in polvere è già in vendita in Europa senza tragiche conseguenze.

Tuttavia le legislature statali non sembrano voler dare al Palcohol una chance, e Phillips deve riuscire a fare entrare sul mercato il prodotto prima che i legislatori ne stabiliscano l'illegalità. Phillips vede un grande potenziale nel suo alcol in polvere, dall'uso nelle feste al suo utilizzo per creare antisettici per uso medico facili da trasportare.

Ma se i legislatori locali continuano sulla loro strada, la festa finirà ancor prima di iniziare.