TUTTE LE FOTO SONO DI GAETANO MASSA E PER GENTILE CONCESSIONE DELL'UFFICIO STAMPA
La critica più frequente che viene rivolta alla nuova scena è una e una soltanto—non è vero, ce ne sono mille, ma state al gioco un attimo, please—, e riguarda la totale mancanza di contenuti. La trap della nuova scuola viene spesso considerata, non sempre a torto, un'enorme matassa di frasi smozzicate e parole mugugnate, argomenti che prevedono sempre i soliti cliché fatti di armi, droghe e poco altro.Tutto questo viene mediamente messo in confronto o scontro diretto soprattutto la vecchia scuola del rap italiano, ma soprattutto e ancora di più con quella golden age delle posse che un tempo dominava la scena. Se la trap d'oggi se ne sbatte un po' di tutto ed è tipo il mito di Narciso fatto carne, l'hip hop di un tempo—almeno quello delle posse, appunto—al contrario era soprattutto questione di impegno, politica e lotta per una società migliore.Ognuna di queste correnti ha i suoi sostenitori e detrattori, ma è piuttosto chiaro chi oggi "domini" la scena, almeno a livello di numeri.Per fortuna, però, c'è sempre e c'è ancora chi non ha intenzione di mollare la presa.Come ad esempio ‘A67, progetto partenopeo che si dedica anima e corpo alla dimensione locale e a migliorare le cose nel proprio quartiere, Scampia. È il tentativo di dare voce a chi non la ha, certo, ma anche il desiderio profondo di mettere in campo un impegno antimafia continuo, quello che domina tutto il loro album uscito quest'anno, 'Naples Calling', e che regna anche nel video dell'ultimo singolo, "I colori", dove possiamo ritrovare tra gli altri i volti di Salvatore Borsellino e Ilaria Cucchi, Mimmo Lucano ed Erri De Luca.Per riconoscere l'impegno di 'A67, poi, proprio in questi giorni verrà loro consegnato un premio durante il Restart Festival all'Accademia Popolare dell'Antimafia e dei Diritti.Qui di seguito potete vedere alcune foto di backstage e lavorazione del loro video.Segui Noisey su Instagram, Twitter e Facebook.
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