Parto subito col dire che quando ho accettato di fare questo food tour della glicemia, non avevo calcolato l’incidenza di 14 sfogliatelle sul mio sistema cardiocircolatorio. Avevo messo in piedi un programma di dieci tappe con tanto di cartina, ma alla n°7 il mio cuore batteva al ritmo di un pezzo dei Måneskin. Ergo: non rifatelo o ne andrà della vostra salute.All’assaggio la riccia è un voluttuoso triangolo dalla farcia abbondante, ma ben ponderata. Mentre la frolla è un bonbon friabile e senza crepe che scopre un soffice e dolce -ma non troppo- ripieno.
Che le cucine dei monasteri sono state i primi laboratori di pasticceria della storia si s. Per molte suore preparare deliziosi manicaretti era spesso l’unica forma di evasione dai dettami severi del monastero. E, a volte, anche l’unico reale contatto col mondo esterno.Un bel giorno del lontano 1600, nel Monastero di Santa Rosa a Conca dei Marini (una delle mete più scenografiche della Costiera Amalfitana), una suora ingegnosa recuperò la ricotta e la semola che le erano rimaste da un’altra preparazione. Ci aggiunse della frutta secca e un po’ di limoncello e ficcò tutto in un triangolo di pasta sfoglia. Questo dolcetto goloso aveva tutto l’aspetto del cappuccio di un monaco e prese il nome dal luogo in cui nasceva: la Santa Rosa. Ci pensò poi due secoli dopo un oste di una trattoria in Via Toledo – probabilmente parente di una delle suore di cui sopra – a portare, con qualche aggiustamento, la Santa Rosa in città.
A sinistra: la sfogliatella frolla; a destra: quella riccia. Tutte le foto di Alessandra Mustilli
Così ho messo subito le mani avanti e mi sono tolta velocemente dall’imbarazzo. Ma per professionalità mi sono immolata e ho assaggiato in ogni posto sia quella riccia, sia quella frolla. Aspetto una medaglia dal sindaco, grazie.
Bellavia, la sfogliatella sotto casa
Le sfogliatelle di Bellavia.
Le prime due sfogliatelle della giornata.
Lauri, la sfogliatella halal
Le sfogliatelle di Lauri, che mi hanno già tagliato a metà.
Il bancone dell'antico forno Fratelli Lauri
Superiamo le bancarelle del mercato rionale e ci fermiamo al civico n° 12. La prima cosa che leggo è la scritta “Antico forno f.lli Lauri dal 1963".
E io dov’ero negli ultimi 60 anni?
Luigi e Giovanni sono la terza generazione di una famiglia storicamente votata all’arte pasticciera.Ma soprattutto, oltre a proporre un’ampissima gamma di dolci tradizionali, producono dolci arabi e dolci napoletani in versione halal. Sì, avete capito bene: babà e sfogliatelle halal in mezzo al quartiere della ferrovia.
E siamo a quota quattro.
Il ripieno portentoso, ma pallidino.
Ma nel complesso questo posto sta facendo breccia nel mio debole cuore.
Attanasio, la sfogliatella popolare
L'Antico Forno Attanasio, specializzato in Sfogliatelle Calde
La sfogliatella di Attanasio: bollente come il magma
Scelgo una riccia e una frolla dalla spasa di dolci dietro al bancone. Temperatura di servizio: magma vulcanico. Non voglio sfatare nessun mito, ma i difetti di cottura, ahimè, si ripresentano. La riccia mostra degli sbrodolamenti di imbottitura e la frolla si è spaccata sulla cima e sui lati.
Al palato, però, devo dire che i difetti si attenuano e ne viene fuori una sfogliatella assai gradevole, con un ripieno generoso e un leggero sentore di cannella.
Decisamente meglio dell’ultima volta.
Scaturchio, la catena di sfogliatelle
L'autrice che comincia a essere provata dopo sette sfogliatelle.
per una misofonica come me.
La sfogliatella di Scaturchio, siamo a otto.
Le sfogliatelle ricce di Scaturchio
Capovolgo la frolla e scopro una base colorata, quasi biscottata, al morso infatti l’involucro risulta troppo spesso e non lega bene con il ripieno. Punto a favore, almeno per me: la crema è leggermente meno dolce delle precedenti.
Pintauro, che abbiamo trovato chiuso :(
Cuori di Sfogliatella, la sfogliatella salata
Le sfogliatelle salate di Cuori di Sfogliatella.
Le sfogliatelle salate: tutte insieme fanno tanto feste di bambini.
Sfogliatella alla genovese
Comunque, mi siedo ai tavolini snack all’esterno e comincio a degustare mentre Alessandra mi scatta qualche foto. In barba agli sguardi dei viandanti incuriositi, addento la sfogliatella con la genovese e mi sbrodolo tutto il sugo addosso, ovviamente.
L'autrice in preda alla felicità da sfogliatella, ma perplessa su quelle salate.
Sfogliatella Mary, la sfogliatella del chiosco
La sfogliatella riccia del chiosco "Sfogliatella Mary"
Sita nella Galleria Umberto I, tra le file da Zara e un panino al Mc Donald’s, Sfogliatella Mary più che una pasticceria è un chiosco che affaccia sulla strada emanando un profumo ultraterreno.
L'autrice molto provata all'ennesima sfogliatella.
La "riccia" di Gambrinus
La sala del caffè Gambrinus
Il direttore di sala al Gambrinus, che lavora qui da 30 anni.
L'autrice quasi dispiaciuta: è l'ultima sfogliatella del tour.
Segui Alessandra su Instagram
Segui MUNCHIES su Facebook e Instagram