Música

Una canzone per ogni metro: Milano – Linea Gialla

ATTENZIONE, DISCLAIMER: questo è un post principalmente indirizzato alla gente che sta a Milano perché parla della metro di Milano. Se vivi in un’altra città e non ti va bene che Milano e la sua metro esistano sei liberissimo di lasciare la tua impronta nella storia dei commenti agli articoli di Noisey con “Non esiste solo Milano, Milano fa schifo, milanesi di merda”. Altrimenti, abbi pazienza, arriveranno anche le metro di altre città. Se la città in cui vivi non ha una linea metro, chiedi al tuo Comune di costruirne una in modo che la redazione Noisey possa farti sentire la presenza.

Ci siamo accollati il delicato impegno di associare a ogni fermata della metro una canzone, e se vi state chiedendo chi siamo noi per permetterci di fare ciò sappiate che tutto Noisey abita a Milano da svariati anni e, più di ogni altra cosa, tutto Noisey ama la musica—la musica è la nostra passione. Abbiamo fatto la rossa e la verde, manca solo la più pulita e inutile di tutte: la gialla e le sue pareti con le sporgenze. Chi sa a cosa servono ce lo dica.

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COMASINA

Qui c’era una famosa banda, poi nel tempo ci hanno fatto i supermercati e le scuole elementari, ora c’è anche la metro, ma non c’è mai andato nessuno per vedere se è vero.

AFFORI FN

La stazione di Affori di notte è buissima, ma nel complesso non è male aggirarsi da quelle parti da soli in bici dopo essere stati a Villa Vegan.

AFFORI CENTRO

Il mio migliore amico ha dei gusti musicali orribili, ma rimane il mio migliore amico e ha vissuto tre anni in Viale Affori. A casa sua ci piaceva molto ascoltare questa canzone, e credo che piacesse anche ai tamarrini che andavano a studiare nella biblioteca di Villa Litta (la più bella di Milano).

DERGANO

Anche se si pronuncia in modo diverso, Dergano mi fa venire in mente Bergamo, che è la città con il nome più brutto in assoluto nel mondo. Quanto cacofonico è? Ecco una bella canzone presa da un disco che si chiama Cacophony dal titolo bellissimo.

MACIACHINI

Qui una volta ci ho fatto un incidente in bici—una moto mi è venuta addosso—ma era colpa mia, perché stavo cambiando canzone nell’iPod e attraversando la strada in curva. Mi si è gonfiato il braccio per qualche giorno e mi sono venuti dei lividi sulle gambe che mi hanno fatto male, male, male da morire. PS. fate delle piste ciclabili madonna cristo.

ZARA

A Zara ci abitavano dei miei amici ma di solito andavo col tram quindi non so fornire un giudizio rotondo e completo, ora però l’hanno promossa a stazione interscambio, quindi deve aver svolto un buon lavoro. A Zara c’è tutto: ospedali, prostitute, parchetti e mini-market sempre aperti.

SONDRIO

Praticamente il mio liceo era a metà tra Centrale e Sondrio e siccome mi creava disagio spintonarmi per scendere a Centrale insieme al resto della calca preferivo aspettare Sondrio. Sondrio è il rifugio dell’anima. Sondrio è amore.

CENTRALE

Centrale è il luogo dell’ansia, tutti corrono a caso e per riuscire a schivarli devi avere il cervello di John Nash, figurati per riuscire a far finta che non esistano. Facendo un rapido conto su otto anni di scuole dell’obbligo ho passato in questa stazione 7,3 periodico giorni. Una settimana da dio alla maniera di Sonia Garcia.

REPUBBLICA

Repubblica di notte diventa un altro mondo, possono costruirci tutti i grattacieli che vogliono.

TURATI

Come da titolo.

C’È IL SEGUITO NELLA PAGINA SUCCESSIVA.

MONTENAPOLEONE

Montenapoleone non è più quello di Mi Fist.

DUOMO

C’è una netta distinzione tra Duomo sulla rossa e Duomo sulla gialla. Nel secondo caso siete di fretta perché probabilmente vi state dirigendo in stazione centrale, perciò la vostra colonna sonora sarà firmata dai D Train.

MISSORI

Missori oltre ad essere la fermata dell’Università degli Studi di Milano è anche il luogo dove si trova la libreria esoterica. Se uniamo le due cose saltano fuori gli Alt-J (triangolino), gruppo preferito dall’universitario alternativo che disquisice di Fassbinder con l’iPhone 6 in tasca.

CROCETTA

Se vuoi andare al Policlinico e vuoi farlo in metro allora devi scendere a “Crocetta, fermata Crocetta”. Se invece vuoi una traccia così bella da mandarti all’ospedale, Tom Dissevelt è il tuo uomo.

PORTA ROMANA

Porta Romana come Porta Pia! I fighetti di Porta Romana ascoltano solo Klangkarussel, per questo si meriterebbero le baionettate in culo da almeno due battaglioni di bersaglieri incazzati.

LODI T.I.B.B.

Lodi TVB, ma quanto? Ci vuole una traccia di quelle d’amore che fanno fare i bambini.

BRENTA

Ci ho abitato per ben due anni e posso assicurarvi che ci vivono solo nordafricani. Sono stati due anni d’oro perché i condomini non ti cagano mai né si lamentano se nel tornare a casa sbronzo fai casino con le pentole perché stai cercando di cucinare degli spaghi aglio olio e peperoncino—altrimenti chiamati “la pasta dello sbronzo”. E poi adoro la musica araba, o meglio, la Araabmuzik.

CORVETTO

Non si sa per quale motivo ma a Corvetto vivono un casino di modelli che girano sempre tutti insieme lasciandosi alle spalle una scia di orgogliosa omosessualità. Solo quel GENIO di Immanuel Casto ne è il perfetto sottofondo.

PORTO DI MARE

Nel porto di mare attraccano ovviamente gli Uomini di Mare.

ROGOREDO

“Andava a Rogoredo” di Jannacci era troppo scontata, perciò abbiamo scelto il metal dei palazzi. La Storia ci darà ragione.

SAN DONATO

San Donato è il patrono di Arezzo insieme a Sonia Garcia. Guardando uno dei fieri trombettieri qui sopra ha esclamato: “Oddio ma quello a sinistra mi piaceva alle superiori!” Vi siete mai presi una cotta per un trombettiere medievale? Sonia, sì.