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Il capriolo-unicorno dei monti Sibillini ha avuto un illustre predecessore

Nei Monti Sibillini vive un giovane capriolo con un corno solo. Il suo avvistamento è avvenuto nella valle del Fiastrone, nelle Marche, grazie a una videotrappola — una telecamera nascosta nella vegetazione. Il video ad opera di Giuseppe Chiavari — che non aveva mai avvistato un esemplare simile — immortala il raro esemplare di giorno e di notte mentre si scontra per gioco con dei suoi compagni incurante del suo corno mancante ed è stato pubblicato in esclusiva su Repubblica.

Il filmato, come è prevedibile, fa riflettere su quale ruolo possano avere giocato le mutazioni genetiche nella nascita di leggende e miti riguardanti il ben più noto unicorno rappresentanto solitamente come un cavallo con un corno solo.

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Il video del capriolo-unicorno dei Monti Sibillini.

Tuttavia, in pochi si ricordano di un caso precedente: nel 2008, un altro capriolo-unicorno aveva commosso l’Italia. Il giovane esemplare di maschio, che al posto delle corna biforcate possedeva solo un unico corno al centro della fronte, si era presentato nel Parco di Scienze Naturali di Prato, in Toscana, all’interno dell’ambiente dei Caprioli, insieme al gruppo in riadattamento locale. A quanto pare, la madre dell’esemplare era arrivata nel centro qualche anno prima ferita dopo essere stata investita da un’ auto nella zona dell’appennino pistoiese.

Il video del capriolo-unicorno del Parco di Scienze Naturali di Prato.

Ho parlato al telefono con Giacomo Giromella il veterinario che dal 1995 al 2011 ha collaborato con il Parco di Scienze Naturali di Prato. L’esperto aveva avuto modo di esaminare quell’esemplare che, come riportato nelle notizie, si faceva avvicinare difficilmente. In seguito, ha fatto perdere tracce di sé, dopo aver attirato per diverso tempo un buon quantitativo di visitatori curiosi. “Spesso, durante la crescita, i caprioli presentano un corno più sviluppato dell’altro, in questi casi, l’eccezionalità è dovuta alla posizione centrale del corno più sviluppato. Nel capriolo di Prato, dopo qualche anno, è cresciuto anche il secondo corno, ma nulla esclude che un esemplare possa mantenerne uno solo per tutta la vita. Questi casi sono talmente rari che non vengono neanche trattati in letteratura.”

Quindi tutto regolare, la solita vecchia storia di come la pubertà può rovinare degli equilibri stabilitisi durante l’infanzia, da star unicorno a banale capriolo come tutti gli altri. Probabilmente anche questo nuovo capriolo-unicorno con il tempo si allinerà allo standard bicornuto dei suoi compagni di specie. Nel frattempo, se desideriamo vedere sempre più esemplari di capriolo con un corno solo non ci resta che sperare questa mutazione genetica si riveli in qualche modo vantaggiosa rispetto alle sfide dell’ambiente in cui vivono questi animali, anche se nell’attesa potremmo essere già spariti dalla faccia della Terra — sapete come funziona con l’evoluzione: è un processo lungo e laborioso. Per chi ha più fretta e per tutto il resto, comunque, c’è CRISPR.