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Chi sono gli italiani che investono in Ethereum?

In questo ultimo periodo la critpovaluta Ethereum sta facendo parlare molto di sé. Dalla vendita dei suoi domini internet fino al misterioso crollo del suo valore che nel giro di pochissimo tempo ha fatto sfiorare alla valuta i 10 centesimi per unità dai quasi 300 di partenza. Nel frattempo, chi non riesce a costruirsi un PC miniera da solo prova ad acquistarne di già assemblati a un prezzo molto più elevato rispetto a quello di mercato.

Visto che abbiamo già riportato l’esperienza degli investitori statunitensi, abbiamo voluto sentire l’opinione di qualche connazionale — con un’unica eccezione dalla Svizzera — che investe in Ethereum.

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Riccardo, 20 anni, studente

Quali sono i pregi e difetti di Ethereum, secondo te?

Ethereum è forse la tecnologia migliore per la pubblicazione di smart contract. Fin troppe società ne stanno cercando di sfruttare le potenzialità passando l’enterprise Ethereum Alliance, che lega centinaia di società, imprenditori e startupper. Come sistema di pagamento, però, continuo a preferire bitcoin perché non è supportato da nessun ente, stato o associazione e apprezzo la sua natura deflazionabile.

Come vedi il futuro delle criptovalute?
Secondo il Word Economic Forum, nel 2025 le applicazioni della blockchain costituiranno il 10% del PIL mondiale. Diverse banche stanno già cominciando a creare le proprie criptovalute, come ad esempio la Cina. Tuttavia, credo che saranno centralizzate, il che va contro la natura e la filosofia di fondo su cui si basano queste tecnologie. In generale, sono molto colpito dai cambiamenti sociali che tale tecnologia può apportare: si stanno sviluppando progetti incredibili sulla blockchain di Ethereum, dalla sostituzione del mercato azionario a un nuovo modello di democrazia.

Come funziona il mondo delle criptovalute in Italia?
Ci sono iniziative interessanti: nella mia città, ad esempio, si è dato il via alla vendita di appartamenti in bitcoin. In generale, però, c’è molta diffidenza: molti temono che le criptovalute possano essere associate a scopi criminali, anche se i dati mostrano chiaramente che il loro utilizzo in tal senso è molto limitato.

In altri paesi, invece, la situazione è differente: In Cina le persone usano le critpovalute per sfuggire alle misure restrittive imposte allo yuan e portare capitali all’estero, in Venezuela per fuggire all’inflazione, in India hanno cominciato a utilizzarle più massivamente dopo le restrizioni sui contanti, il Giappone ha legalizzato i pagamenti in bitcoin considerandoli una valuta estera, in Russia, invece, Putin ha chiesto a Vitalik — il ragazzo che a 19 anni ha programmato Ethereum — un incontro per capire come sfruttare le potenzialità della sua creazione.

“Le criptovalute hanno introdotto per la prima volta nella storia il concetto di scarsità e unicità di un bene digitale.”

Roberto

Roberto, 27 anni, Web & Graphic Designer

Come sono stati i tuoi primi passi con le criptovalute e Ethereum?
La prima fase è capire di cosa si tratta: quindi informarsi. Dopo di che è obbiettivamente difficile non investirci. Il potenziale di crescita della tecnologia blockchain è enorme. Per fare un paragone, è come ritrovarsi nel garage con Steve Jobs 30 anni fa riuscendo a comprenderne tutte le potenzialità.

Al momento, in cosa consiste la tua attività con Ethereum?
Ho iniziato a seguire gran parte dei canali di informazione di Ethereum: dell’account social dell’ideatore alla sezione di Reddit dedicata, leggo molti siti news. Mi sono talmente appassionato all’argomento che, in macchina, ascolto gli esperti su Youtube.

Hai consigli per chi si vuole avvicinare al mondo delle criptovalute?
Se fossi stato uno sviluppatore con conoscenze tecniche probabilmente avrei lasciato tutto per lavorare su questa tecnologia. Invece per chi vuole cercare di guadagnarci qualcosa il mantra è: investite solo quello che siete disposti a perdere.

Gaetano, 26 anni, sviluppatore software

Al momento, in cosa consiste la tua attività con le criptovalute?
Mi dedico allo studio di nuove soluzioni utilizzando la piattaforma, e mi occupo saltuariamente anche di Trading (sono nuovissimo in questo campo). L’aneddotto forse più divertente che ho riguardo risale a quando avevo iniziato a minare per hobby i Bytecoin — attenzione alla ‘y’. Credevo di riuscire a diventare ricco in poco tempo, solo dopo ho realizzato che era un’altra criptovaluta con un valore ben diverso!

Quali sono i pregi e difetti di Ethereum secondo te?
Il pregio è sicuramente l’infrastruttura che sta facendo nascere progetti interessanti, partendo dalla base solida della sua blockchain. Segnalo il progetto Golem per creare il più grande supercomputer decentralizzato del mondo utilizzando come base la struttura di Ethereum. Come difetto, dopo il fork nel 2016 con Ethereum Classic, c’è il rischio che possa cadere in mani sbagliate.

Leonardo, età non disponibile, avvocato

Come hai scoperto le criptovalute?
Ero appena rientrato a casa dopo un party. Prima di andare a letto, ho trovato nella mia casella email un messaggio con oggetto “Bitcoin”. È stata una vera e propria illuminazione! Come se tutto quello che avevo studiato anni prima — facevo l’avvocato nel settore degli intermediari finanziari e mi sono sempre interessato di IT — avesse avuto un significato nuovo: applicare la crittografia asimmetrica alla moneta con la possibilità di essere ricompensati economicamente in moneta elettronica.

Come sono stati i primi passi con le criptovalute? Quali attività comportavano, in concreto?
La vera svolta è arrivata nei primi mesi del 2014, quando mi sono avvicinato a Ethereum. In particolare, mi hanno affascinato fin da subito gli Smart Contracts e le Organizzazioni Decentralizzate ed Autonome. Poco dopo ho contattato Stephan Tual, l’allora responsabile della comunicazione Ethereum, che mi ha aiutato per la fondazione della community in Italia.

Perché le criptovalute sono importanti? Quali sono i loro pregi e difetti?
Le criptovalute hanno introdotto per la prima volta nella storia il concetto di scarsità e unicità di un bene digitale. Se prima un file digitale poteva essere replicato all’infinito senza sapere mai quale fosse “l’originale,” oggi con la tecnologia blockchain è possibile conferire ad ogni file digitale un’identità univoca, certa e immutabile.

Come vedi il futuro delle criptovalute?
Da sempre sostengo che le criptovalute ed in genere la tecnologia blockchain, hanno lo scopo di rivoluzionare l’infrastruttura tecnologica attuale, in particolare, il sistema finanziario. Il giusto approccio dovrebbe essere di cercare un dialogo tra i due mondi. Il mio pensiero è che il mondo Bitcoin in questo ha fallito, creando un sistema anarchico in totale contrapposizione a quello attuale. Ethereum, al contrario, sta dialogando con l’attuale sistema finanziario.

La nostra giornata tipo consiste nello stare in un laboratorio tra i 30 e i 40 gradi — ora finalmente abbiamo il condizionatore — a stabilizzare le macchine testando nuovi clock gpu per gpu, fino a trovare le configurazioni migliori per ogni rig.

Spartaco, età non disponibile

Come sono stati i tuoi primi passi con le criptovalute?
Ho valutato molte opzioni di investimento a medio-lungo termine, tra cui il mining. Investii la prima quota quando il valore degli ETH si aggiravatra i 50 e i 70 dollari. Nel giro di poco tempo il valore raggiunse i 400 dollari. Questo incremento mi ha permesso di rientrare dell’investimento per l’hardware in brevissimo tempo.

Al momento, in cosa consiste la tua attività con Ethereum?
Il mining è visto molto come “guadagnare senza fare niente”, in realtà è un lavoro. Nel nostro caso, ci siamo uniti in tre per dedicarci al mining. La nostra giornata tipo consiste nello stare in un laboratorio tra i 30 e i 40 gradi — ora finalmente abbiamo il condizionatore — a stabilizzare le macchine testando nuovi clock gpu per gpu, fino a trovare le configurazioni migliori per ogni rig.

Quali sono i pregi e difetti di Ethereum, secondo te?
Il più grande vantaggio delle criptovalute è il sistema di scambio e il concetto di blockchain, ma la vera rivoluzione la porta Ethereum grazie al concetto di Smart Contract — la possibilità di scrivere contratti in codice capaci di intermediare scambi di ogni tipo. I problemi che potrebbero presentarsi nel tempo sono: scalabilità, crisi di governance, 51% attack, future leggi in materia e molto altro…

Come vedi il futuro delle criptovalute ?
È inutile soffermarsi sul concetto di semplice “criptovaluta,” bisogna ragionare in un’ottica più ampia di “piattaforme decentralizzate” e, nel caso di Ethereum, sulla possibilità di sviluppare ICO. Penso che queste reti saranno il futuro della comunicazione e dello scambio, e potranno portare l’economia in una nuova era, a mio dire “l’era dello scambio digitale,” una rivoluzione che spero di vedere compiersi entro i prossimi 5-10 anni.

Tony.

Toni, 46 anni, direttore di una ditta

Come hai scoperto le criptovalute e ethereum?
Nei primi giorni di Bitcoin volevo dedicarmi al mining, ma sono andato due
settimane in vacanza. Nel frattempo, però, il suo valore era schizzato alle stelle. Questa vicenda mi ha fatto imparare molte cose sulla scena crypto.

Quali attività comportavano di concreto?
Ho lavorato a un progetto di smart contract nel luglio 2016. E abbiamo creato il primo film nel mondo finanziato con Ethereum con un simple smart contract e un ICO oltre. L’impresa si chiama Ethereum Movie Venture.

Qual è la cosa più assurda che ti è successa al riguardo?
Una grande ditta americana ha provato a copiare il nostro claim: “the worlds first
Ethereum funded movie”. Siccome il nostro progetto è iscritto nella Ethereum blockchain è stato un po’ imbarazzante per loro.