A marzo scorso si è svolto a Austin, Texas, il famoso festival SXSW (che tanti pronunciano esse ics esse vu ma significa semplicemente South by South West). Quest'anno, più che negli anni scorsi, l'attenzione si è rivolta in modo particolare all'accoglienza riservata ai numerosissimi artisti stranieri nel delicato clima post-Muslim Ban.Per scoraggiare la partecipazione a eventi non-ufficiali nel periodo del festival, SXSW ha posto una clausola all'interno del contratto d'ingaggio: chi verrà scoperto a partecipare a eventi non autorizzati, sarà denunciato al Dipartimento dell'Immigrazione degli Stati Uniti e, probabilmente, rispedito immediatamente al proprio paese.Continua a leggere su Noisey - Come andare in tour negli Stati Uniti senza farsi deportare