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Ieri sera, giovedì 14 luglio, attorno alle 23 un camion ha investito decine di persone sulla Promenade des Anglais di Nizza, mentre assistevano ai fuochi d'artificio per l'anniversario della presa della Bastiglia.
Le vittime confermate sono 84, mentre altre 50 persone rimangono "tra la vita e la morte". A fornire l'ultimo bilancio è stato il presidente francese Francois Hollande.
Secondo fonti sanitarie locali sentite da Adnkronos, ci sarebbe almeno una vittima italiana.
Già questa mattina il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina aveva detto che non si può "escludere il coinvolgimento di italiani a Nizza data l'entità dell'attacco."
Diversi cittadini italiani presenti ieri a Nizza risulterebbero al momento dispersi.
"Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani," ha dichiarato all'ANSA Serena Lippi, Console Generale d'Italia nella città costiera. "Nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais molti hanno perso il cellulare e c'è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori."
Nel frattempo sono stati rafforzati i controlli ai confini con la Francia, in particolare presso il valico di Ventimiglia.
I fatti: Il camion, che è andato avanti per circa due chilometri arrivando a toccare anche gli 80 chilometri orari, si sarebbe spostato muovendosi a zig zag tra la folla, per colpire - presumibilmente - più gente possibile.
L'autista, che è stato poi ucciso dalla polizia, avrebbe anche sparato dal finestrino. Secondo le informazioni del giornale locale Nice Matin, l'attentatore si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel.
Si tratterebbe di un cittadino tunisino di 31 anni residente in Francia già noto alle forze dell'ordine, ma non ai servizi segreti.
Il presidente regionale di Nizza Christian Estrosi ha dichiarato che a bordo del camion sono state trovate armi da fuoco e granate. Il Guardian, però, dice, citando fonti non verificate, che i fucili erano finti e la bomba "inattiva."
BREAKING: Christian Estrosi, president of the region, says the truck in Nice was loaded with arms and grenades.
— The Associated Press (@AP)14 luglio 2016
Non si hanno al momento notizie di complici, né di prese di ostaggi, come emerso durante la notte su vari media internazionali, compresi quelli italiani.
Malgrado l'attentato non sia stato ancora rivendicato, il presidente François Hollande ha parlato chiaramente di matrice "terroristica" e prolungato lo stato d'emergenza - che sarebbe dovuto il 26 luglio - per altri tre mesi.
Secondo il sito M6, il sospetto era già conosciuto dalla polizia per altri episodi di criminalità comune. Tuttavia, non è stata confermata la corrispondenza tra la persona a cui appartengono i documenti e l'autista del camion.I documenti sarebbero intestati a un residente franco-tunisino di 31 anni in libertà vigilata, ma - continua il sito - non sotto sorveglianza per radicalizzazione, né tenuto sotto controllo dai servizi segreti.
Intanto nel primo pomeriggio, gli artificieri hanno fatto brillare un pacco sospetto a pochi metri dall'appartamento dove stamattina era stata condotta una perquisizione.
Les démineurs font sauter un colis suspect route de Turin — Nice-Matin (@Nice_Matin)15 luglio 2016
Il console italiano a Nizza, Serena Lippi, ha spiegato che sulla Promenade des Anglais ieri sera erano presenti molti italiani, e che c'è il rischio che siano rimasti coinvolti nell'attacco anche se non si posseggono ancora elementi concreti.
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