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Tecnologia

Questo nuovo dispositivo del MIT usa i segnali wireless per rilevare le emozioni

Le espressioni facciali non sono abbastanza.
Il team CSAIL del MIT. Immagine: Jason Dorfman

Se hai frequentato una persona introversa, sai che tirare a indovinare cosa sta provando può essere parecchio rischioso. Presto, però, potresti ricevere un aiuto importante: un nuovo dispositivo può rilevare le emozioni delle persone sfruttando dei segnali wireless. Progettato dal Computer Science and Artificial Intelligence Lab del MIT, "EQ-Radio" misura i battiti cardiaci e il ritmo del respiro di una persona per capire se è emozionata, felice, arrabbiata o triste.

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"Il nostro lavoro dimostra che i segnali wireless possono catturare informazioni sul comportamento che non sempre sono visibili all'occhio umano, " ha spiegato il professore dell'MIT e capo-progetto Dina Katabi. "Crediamo che i nostri risultati possano tracciare il sentiero per future tecnologie capaci di monitorare e diagnosticare condizioni come l'ansia o la depressione."

EQ-Radio analizza le emozioni con una precisione dell'87 percento. Il dispositivo utilizza dei segnali wireless che vengono riflessi sui corpi delle persone per misurare il loro battito cardiaco con la stessa precisione di un elettrocardiogramma. Un algoritmo divide le misurazioni per ogni singolo battito così da analizzare ogni minuscola variazione. Analizza la forma d'onda di ogni battito per farla corrispondere al comportamento delle persona in uno dei quattro stati precedentemente analizzati (gioia, rabbia, eccitazione, tristezza).

"Solamente a partire dalla conoscenza dei diversi aspetti di un battito cardiaco umano nei diversi stati emotivi, possiamo analizzare il battito di una persona a caso e rilevare il suo stato emotivo," ha spiegato lo studente laureando Mingmin Zhao, che hai co-redatto il paper di EQ-Radio.

Per esempio, una persona che segnala "bassa eccitazione e sentimenti negativi" verrà probabilmente etichettata dal dispositivo come triste, mentre "alta eccitazione e emozioni positive" saranno etichettate come, appunto, uno stato di eccitazione. Per provare a addestrare il dispositivo, i soggetti hanno ascoltato determinati tipi di musica o guardato certi tipi di video per evocare i ricordi associati a quelle emozioni.

Il team ha dovuto assicurarsi che il dispositivo non confondesse i movimenti del battito con quelli della respirazione, visto che quest'ultimo è molto più pronunciato a livello fisico del primo. Per assicurarsi che ciò non avvenga, i segnali wireless sono basati sull'accelerazione, invece che sulla distanza percorsa dal petto (nella respirazione e nell'espirazione). Secondo i ricercatori, questo metodo potrebbe essere applicato anche attraverso tecniche di monitoraggio e diagnosi non-invasive per il cuore.

"Recuperando le misurazioni delle valvole cardiache in apertura e in chiusura nella scala dei milli-secondi, questo sistema può rilevare il saltare di un battito cardiaco," ha spiegato lo studente laureando Fadel Adib, che ha co-redatto il paper. "Questa tecnica può permettere di approfondire la nostra conoscenza per condizioni come l'aritmia e potenzialmente esplorare nuove applicazioni mediche a cui non abbiamo ancora pensato."

Questo dispositivo però non si ferma alla salute. Può essere utilizzare per analizzare il comportamento di un cliente, o per l'intrattenimento, secondo Katabi. Le agenzie pubblicitarie o gli studios cinematografici potrebbero usare il dispositivo per verificare le reazioni emotive degli spettatori in tempo reale, le smart home potrebbero sfruttarlo per rilevare in tempo reale lo stato emotivo degli abitanti della casa e aggiustare i parametri di luce e riscaldamento di conseguenza. Un ambiente "smart" potrebbe rilevare stati emotivi come la depressione, per esempio, e informarci o incoraggiarci a fare qualcosa a riguardo.

Anche se solo quattro emozioni non bastano a coprire tutto lo spettro umano, questo dispositivo è decisamente un ottimo inizio.