Negli anni Sessanta la leggenda avanguardista voleva riunire un'infinità di artisti per farli esibire tutti insieme nello stesso spazio. Al centoduesimo dalla sua nascita, il progetto è stato realizzato.
“Non sentirete qualcosa. Sentirete TUTTO”, ha affermato la leggenda dell’avanguardia John Cage sui Musicircus―gli “happenings” in cui riuniva più musicisti artisti possibili per farli suonare in un unico spazio, che si esibiscono contemporaneamente, chiedendo poi al pubblico di districarsi nella cacofonia. Per celebrare quello che sarebbe stato il centoduesimo compleanno del compositore sperimentale (nato il 5 settembre 1912 e morto nel 1992), il centro britannico Aldeburgh Music e la piattaforma digitale The Space hanno realizzato uno spazio interattivo online, in cui i visitatori posso curare e remixare gli eventi Musicircus.Si intitola An Aldeburgh Musicircus, un progetto che include una serie di filmati, tratti dal sessantasettesimo Festival di Aldeburgh dello scorso giugno, in cui 1000 artisti suonano simultaneamente per tutta la città. A differenza di una performance dal vivo, il progetto online (sviluppato da Avco) permette agli utenti di esplorare più di quaranta esibizioni―da un uomo che suona una cornamusa sul tetto, a un gruppo di bambini che suonano il violino―in un unico spazio. In effetti, offre l’opportunità di attraversare lo spazio e il tempo l’aggiunta di un sovraccarico sensoriale."Come prevedibile, navigare nel Musicircus può essere sia disorientante che travolgene. Non siamo sicuri se era così che John Cage immaginava l’eredità della sua serie di performance, ma è sicuramente più divertente che scorrere in una raccolta di spettacoli silenziosi―provare per credere.
