Trasgredire la legge non è mai stato il mio forte. Il mio unico breve scontro con il crimine è stato ai tempi del liceo quando ho provato a rubare una canottiera da un negozio a Chinatown. Praticamente mi hanno sgamata, mi sono cagata sotto e sono scappata, senza il top e senza la mia giacca preferita. Per fortuna non mi hanno presa e sbattuta in prigione. I vestiti in prigione fanno schifo.
Un mio amico che fa la guardia in una delle carceri di massima sicurezza nel Victoria, mi ha detto che la divisa lì consiste in pantaloni di tuta verdi, un maglione verde, e una maglietta bianca. Quindi se fallissi nel rapinare una banca, oppure uccidessi un ex, verde e bianco sarebbe la scelta di colori—cioè, non avrei scelta. Ma almeno starei comoda.
Videos by VICE
E se puntassi una pistola alla tempia al mio ragazzo in America? Ispirate dal discepolo di Buford Justice, lo Sceriffo Joe Arpaio, carceri di contea in Texas e Arizona tendono sempre più a somigliare a una festa di compleanno per bambine, con tanto di macchinetta per lo zucchero filato in colori fatati. Sono rosa dentro e fuori. I detenuti devono indossare tute rosa, manette rosa, dormire sotto lenzuola rosa, e sono circondati tutto il giorno da muri rosa con piccole sbarre, sempre rosa. Come se non fosse abbastanza, persino il loro intimo è rosa! Gli sceriffi sostengono che il colore abbia un effetto calmante sui detenuti, ma non possiamo ignorare l’inquietante nota psicologica di omofobia camuffata sotto l’effetto calmante. È anche il sogno più bagnato di un infantilista.
Peccato che la nostra Nicole sia rimasta bloccata all’ Hilton di Bangkok, dato che il rosa probabilmente donerebbe di più alla sua carnagione di quella tenuta in cotone blu che avrebbe dovuto portare lì. I detenuti tailandesi indossano blu per le ragazze e marrone per i ragazzi. Meno severo degli strani esperimenti Superjail in Arizona, ma altrettanto sessualmente ambiguo.
I cinesi sono piuttosto carini in camicia azzurra con le tradizionali righe sopra il taschino e dietro le spalle.
In Sud Africa puoi rilassarti in un comodo completo arancione con stampati sopra dei kitschissimi soli anni Sessanta. Non sorprende che il loro tasso di aggressione sessuale e omicidio sia in netta crescita.
Per quanto riguarda la divisa di peggior gusto, andiamo da mamma Inghilterra. Qui i condannati ad alto rischio di evasione sono vestiti in tute verde-giallo fosforescente alla “con me non si scherza!”. Sono fighissime, ma come può qualcuno che si veste come un indistruttibile supercattivo pensare di rientrare in società?
D’altronde, se mai dovessi infilarmi in un’impresa criminale, lo farei sicuramente in Arizona. Un infinito pigiama party è sicuramente il modo in cui vorrei scontare la mia pena in prigione. Complimenti Arizona, sei decisamente in.
DIJANA NECOVSKI