Before the Flood/Punto di non ritorno è il documentario sui cambiamenti climatici prodotto e interpretato da Leonardo DiCaprio, disponibile in streaming gratuito sul sito di National Geographic Italia fino al 6 novembre—dopo essere stato presentato in anteprima alla Casa Bianca.
Tra un tentativo e l’altro—immortalato anche in un videogame—il nostro è finalmente riuscito ad ottenere il tanto agognato Oscar grazie alla sua performance in Revenant, ma non si è mai dimenticato della sua missione ambientalista, tanto che, durante la premiazione, ha colto l’occasione per ricordare a tutti l’emergenza che affligge il nostro pianeta.
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Diretto da Fisher Stevens e con Martin Scorsese tra i produttori esecutivi, il film racconta il viaggio della star barbuta, nominato messaggero di pace dalle Nazioni Unite, attraverso i cinque continenti, per visitarne gli ambienti in pericolo, cogliendo anche l’occasione per fare due chiacchiere con degli influencer di portata globale del calibro di Elon Musk, Barack Obama e papa Francesco, oltre ad attivisti come l’indiana Sunita Narain nominata nel 2016 dal Time Magazine nella lista 100 Most Influential People.
“Più dati raccolgo su questo particolare argomento e sulle eventuali cause, più mi sembra di non saperne mai abbastanza: è davvero una tematica sconfinata,” recita, ad un certo punto, la voce fuori campo di DiCaprio, prima di rievocare il suo primo incontro—avvenuto quando aveva poco più di vent’anni—con Al Gore presso la Casa Bianca. All’epoca, quando il politico introdusse il giovane attore alla questione del surriscaldamento globale, definito “il problema più grave della nostra epoca,” DiCaprio non aveva “la minima idea di cosa stesse parlando,” quindi, è il caso di dire: grazie Al per avere aperto gli occhi di Leo e grazie Leo per il tuo impegno.