natale

Cosa NON regalare per questo Natale

Una lista di regali da non fare a Natale, ovvero: ecco dove scopri se hai comprato la cosa sbagliata.
cosa NON regalare per natale
Photo: AdobeStock whyframeshot.

Se stai leggendo questo articolo, scommetto che ti trovi nella scomoda situazione di non aver ancora comprato mezzo regalo di Natale a pochissime ore dal Natale. Rilassati: se c’è un anno in cui è legittimo non fare regali, è proprio questo. 

Tra negozi chiusi a fasi alterne durante la pandemia, perdite economiche e il piccolo problema di non poter incontrare dal vivo la maggior parte delle persone che conosci, non penso qualcuno si offenderà. Se invece stai cercando di tenere viva la flebile fiamma dello spirito del Natale nel tuo cuore, eccoti qualche suggerimento su cosa NON regalare per queste feste.

Pubblicità

1. ANIMALI DOMESTICI

Ok, togliamoci subito questo dente: non è mai una buona idea regalare un cucciolo non richiesto a qualcuno, ma ora, sicuramente, è proprio il momento peggiore in assoluto. Prendere un animale durante il lockdown è una mossa rischiosa anche quando fatto consapevolmente. E, fidati, quando la persona a cui hai regalato un adorabile cagnolino si sveglierà in piena notte nella desolazione di gennaio, per scoprire che il suo nuovo cucciolo non richiesto ha depositato una montagnetta di cacca fumante sotto l’albero di Natale, darà la colpa a te.

2. ESPERIENZE CHE NON SI POSSONO FARE (ALMENO PER UN PO’)

Arrendiamoci, certe attività non saranno fattibili ancora per un po’. Niente cene con mille invitati, niente viaggi in giro per il mondo, e niente che coinvolga gruppi di persone che si divertono, tipo i concerti. Onestamente, penso che dovremmo accettare l’abisso in cui siamo e far finta che quelle attività non siano mai esistite, per un po’. Lo so, è orribile, ma meglio che comprare a chi ami un buono per le terme che resterà incollato al frigo per mesi, inutilizzato. Perché ogni volta che la persona a cui lo hai regalato lo vedrà, si ricorderà che forse non ti ama affatto—anzi, un po’ ti odia.

3. PROMESSE

Questa categoria va in coppia con quella delle “esperienze che non si possono fare”, ma è anche peggio, perché non hai dovuto neanche metterci un soldo. Dare a tua madre un bigliettino con scritto “Buon Natale, PROMETTO che ti porto a cena nel tuo ristorante preferito… prima o poi!!” non ti farà fare bella figura e non sembrerà neanche una cosa “adatta ai tempi che corrono” come speri. Dai, cosa stai regalando veramente? Un lasciapassare alla tua coscienza e mancanza di immaginazione? Meglio non regalare niente.

Pubblicità

4. LIBRI CHE NON SARANNO LETTI (E CHE NON HAI LETTO NEANCHE TU)

Sii onesto, sei perfettamente consapevole di cosa stai facendo quando regali un libro a caso. Alcune persone leggono davvero i vincitori del tal premio ogni anno, ma sai chi sono quelle persone tra i tuoi amici, e sai a quali tuoi amici invece non frega niente. Se tuo padre non ha letto mezzo libro tutto l’anno, non inizierà con un mattone storico di 700 pagine che tu “ehm, hai sentito dire che è proprio bello.” Ascolta, comprare libri non è mai il peggiore dei reati, ed è bello se comprando anche un paio di libri a caso sostieni la tua libreria di quartiere, ma cerca di prendere qualcosa che il destinatario almeno proverà a leggere.

5. CAZZATE DI PLASTICA INUTILI

Sembra scontato, ma non lo è! Non regalare a qualcuno che ami della paccottiglia che finirà inevitabilmente dritta nella pattumiera—o, peggio, su una mensola finché non sarà passato il numero di mesi tacitamente lecito per finire nella pattumiera senza causare sensi di colpa collaterali. Il pianeta sta morendo soffocato dalla plastica (che ormai piove anche dal cielo), quindi piuttosto che andare nel panico e comprare scemenze all’ultimo, scrivi a quella persona una bella lettera.

6. DONAZIONI

Lo penso solo io? Sono una persona orribile? Forse, ma lasciami spiegare: se vuoi davvero donare dei soldi a qualche organizzazione umanitaria o opera pia, non c’è niente che ti impedisce di farlo. Ma svegliarsi il giorno di Natale per scoprire che il tuo migliore amico ha donato 20 euro a nome tuo a un’organizzazione che salva asinelli di montagna è una ciliegina crudele (benché adatta) su un anno già spietato.

Esiste un’eccezione: se sai per certo che quella persona tiene a una determinata causa più che a qualsiasi altra cosa. Insomma, se scegli una donazione fai sì che sia sensata, non un ripiego per pulirti la coscienza.

Pubblicità

7. IL REGALO CHE VORRESTI RICEVERE TU

Questa è complicata. Se devo essere onesta, ammiro chi fa una mossa così. Dare al proprio partner il chiaro oggetto dei tuoi desideri è un gesto deliziosamente malvagio. Punti extra se è un oggetto estremamente pratico e privo di anima, come un aspirapolvere. Il mio consiglio è semplice: se sei disposto a tanto per averlo, è un segno che dovresti regalartelo da solo. Non c’è niente di male, goditelo.

8. IL COVID

Lo so, non c’è neanche bisogno di dirlo. Ma meglio star sicuri. Questo Natale sarà “inconsueto” da molti punti di vista, ma esiste senza dubbio un regalo peggiore di tutti gli altri, ed è il Covid-19. Quindi, per quanta voglia tu e i tuoi nonni, zii, genitori, vicini di casa abbiate di scambiarvi un abbraccio, quest’anno accontentatevi di una telefonata o un brindisi a distanza o valutate al massimo rischi e benefici. Davvero.