Attualità

In Europa, per la prima volta, sta per essere venduto un T-Rex

Trinity potrebbe finire in un museo o nel salotto di qualche milionario.
Filippo Casini
Arezzo, IT
T-rex asta zurigo europa
Foto per gentile concessione della casa d'aste Koller.

Trinity sarà il primo scheletro di T-Rex adulto a essere messo all’asta in Europa, il prossimo 16 aprile a Zurigo, Svizzera. Dal giorno successivo, a seconda di chi se lo aggiudicherà, potrebbe trasferirsi in un museo di storia naturale, oppure in qualche villa di persone molto facoltose. Ancora più probabilmente potremmo non sapere nemmeno il suo destino, dato che aste di questo tipo sono spesso frequentate da compratori che hanno molto a cuore l’anonimato. Una certezza c’è: il prossimo proprietario di Trinity avrà almeno sei milioni di euro (base d’asta) da spendere, ma probabilmente molti di più. Dopo di che l’enorme fossile sarà suo e potrà farne ciò che vuole, persino cambiargli il nome.

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Il nome attuale e sbarazzino, Trinity, nome in codice TRX-293 Tyrannosaurus rex, deriva dal fatto che le 293 ossa che compongono lo scheletro appartengono a tre diversi T-Rex del tardo Cretaceo, l’ultimo periodo dell’era mesozoica, che si è concluso proprio con l’estinzione di massa dei dinosauri.

Dinosauro asta t rex

Il team del Aathal Dinosaur Museum di Zurigo dopo aver terminato di assemblare Trinity.

Le ossa autentiche, ritrovate negli Stati Uniti tra il Montana e il Wyoming, compongono circa il 50 percento dello scheletro lungo 11,6 metri e alto quasi quattro, mentre il restante sono riproduzioni. Sembra poco? Chi se ne intende assicura che è una percentuale molto alta. Del resto, dopo 67 milioni di anni (questa è l’età di Trinity) bisogna farsi una ragione che qualcosa sia andato perduto. 

Ogni osso è stato dissotterrato, pulito e sistemato: una sorta di “restauro” che per scheletri di queste dimensioni può richiedere fino a dieci anni. Persino le ossa sostitutive non sono una cosa da poco in contesti come questi: solo alcuni mesi fa l’asta per uno scheletro di T-Rex, Shen, in programma ad Hong Kong e che partiva da 15 milioni di dollari, è stata annullata. Tutto a causa dei dubbi che le ossa sostitutive utilizzate fossero state copiate da quelle di un altro T-Rex.

t-rex zurigo asta

Dettaglio del teschio di Trinity prima di essere messo all’asta.

Per Trinity il rischio di rimanere senza una casa non c’è. Di T-Rex del genere ne esistono appena 32 al mondo e questo è solo il terzo nella storia a essere messo in vendita in queste modalità.
Il primo fu nel 1997, dopo che l’esploratrice e collezionatrice Sue Hendrickson ritrovò uno scheletro di T-Rex in South Dakota a cui venne dato il suo nome. Sue - il T-Rex, non l’esploratrice - fu poi venduto per 8.4 milioni di dollari a New York a un’asta di Sotheby’s dopo una serie di diatribe legali su chi fosse il legittimo proprietario. Poi toccò al Re Mida del cretaceo, Stan, 11.7 metri di lunghezza per 3.64 di altezza e un teschio praticamente intatto, venduto nel 2020 a New York per 31.8 milioni di dollari.

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Di come e perché siano morti nella loro vita da dinosauri sappiamo molto poco, ma il destino, con la loro seconda vita da fossili, è stato benevolo: Sue fu acquista dal Field Museum of Natural History di Chicago e oggi condivide una grande sala con un teschio di Triceratopo, mentre Stan è stato acquistato in maniera anonima creando molto apprensione nella comunità scientifica fino a che, circa un anno dopo, non si venne a sapere che è proprietà del Natural History Museum di Abu Dhabi e che sarà il pezzo centrale della collezione in allestimento. 

asta t rex

Immagine completa di Trinity a confronto con le dimensioni di un essere umano.Immagine completa di Trinity a confronto con le dimensioni di un essere umano.

Ma non tutti hanno avuto lo stesso destino. Il celebre yacht History Supreme, follia galleggiante composta da oltre 100mila kg di argento, platino e oro dal valore di 3,4 miliardi di dollari, ha infatti i soprammobili della camera e la struttura portante del letto realizzati con vere ossa di T-Rex. Non mancano miliardari che utilizzano teschi di T-Rex come arredi da parete per stanze o saloni.

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Le aste di T-Rex – quella di Trinity è curata da curata da Christian Link – oltre che molto rare, sono anche garanzia di una buona dose di polemiche. Specialmente tra i paleontologi sono in molti a considerare drammatico per la scienza che uno scheletro di T-Rex possa finire in mano a privati, che possono poi naturalmente farne ciò che vogliono.

T rex zurigo asta

Sul sito della casa d’asta Koller si può utilizzare la realtà aumentata per vedere come starebbe Trinity nella propria casa o in qualsiasi altro luogo

In linea di principio nulla vieterebbe a una persona che ha comprato un fossile di questa importanza di tenerselo solo per sé o ricavarne un tavolo. L’idea che scheletri così importanti starebbero meglio nei musei, accessibili a tutti, è condivisa ma le regole di un’asta sono chiare: il miglior offerente si aggiudica il lotto, senza ulteriori condizioni.

Su questo Luca Cableri, proprietario della wunderkammer Theatrum Mundi convolto nella vendita di Trinity, ha però un pensiero rassicurante: “Anche se lo scheletro di T-Rex dovesse comprarlo un privato che vuole tenerselo in casa poi, in un modo o nell’altro, finirà in un museo.  Magari dovremo aspettare qualche anno o qualche generazione, ma arriveranno degli eredi a cui non interesserà tenerlo e lo venderanno.” E negli anni non corre il rischio di rovinarsi senza le dovute attenzioni? “Lo scheletro è roccia, non si rompe o rovina facilmente. Non è qualcosa di fragile, ha resistito 67 milioni di anni in fin dei conti,” conclude.

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