Come parlare dell’alimentazione vegan ai pranzi di Natale in famiglia

Sotto copertura è una rubrica di Essere Animali, un’organizzazione per la difesa degli animali allevati a scopo alimentare e per la promozione di un’alimentazione vegana. VICE ospita l’articolo come parte della collaborazione.

Il Natale, Covid permettendo, è per buona parte delle persone un momento trascorso in famiglia. Questo vuol dire condividere pasti lunghissimi assieme a parenti che non vediamo chissà da quanto, e soprattutto doverci parlare, raccontare un po’ di noi, chiacchierare. Chiacchiere che spesso diventano dibattiti infiniti su temi delicati, dalla politica alla salute (di nuovo, Covid!) fino all’alimentazione. Sì, perché magari nel frattempo tu hai deciso di adottare un’alimentazione vegana, e questo non può che attirare gli sguardi e le opinioni delle persone presenti.

Non ti preoccupare, ci siamo passati anche noi. In questo articolo ti daremo qualche consiglio su come affrontare questi discorsi senza finire a litigare con la tua preoccupatissima famiglia, magari riuscendo persino a influenzare il menù.

Il team di Essere Animali vanta decenni di esperienza in questo ambito, e possiamo già anticiparti che non tutte le situazioni sono disperate. 

Se hai intenzione di parlare di questa scelta, che sia Natale o no, preparati a dover spiegare. Ti arriveranno tante domande, alcune timide, altre più agguerrite, e in questa fase la cosa migliore da fare è giocare in difesa.

Dunque, quali domande ti faranno, ti chiederai. Be’, sicuramente: e quindi cosa mangi? Non dare per scontato che le persone intorno a te conoscano la differenza tra “vegetariano” e “vegano” (o addirittura tra “vegano” e “celiaco”).

Il consiglio di Brenda, outreach manager di Essere Animali

“Sembra che da qualche parte nel mondo esista un generatore di domande sul vegan e le cene o i pranzi in famiglia sono il momento ideale per sfoggiarle tutte. Te lo posso assicurare, sono 20 anni che sento sempre le stesse! Per questo studiarsi bene le risposte non è poi così difficile, le memorizzerai in tempi record. La domanda che mi lascia sempre basita è: ‘ma se fossi su un’isola deserta lo mangeresti un coniglio?’ Questa preparatela, perché ti verrà sicuramente fatta!”

Il perché, in breve, è che non lo faranno, o per lo meno non gli basterà una sola conversazione. È molto facile, specialmente quando tieni a qualcosa, cercare di convincere altre persone a fare la tua stessa scelta. E soprattutto le persone vegane, che lo vogliano o no spesso finiscono per far sentire chi gli sta attorno un po’ all’angolo.

Mostra apertura al dialogo e ascoltali. Nasciamo in una società dove mangiare carne è considerato la cosa più normale del mondo, anzi è proprio il contrario ad essere considerato strano. Perciò cerca di fare un passo indietro e di spiegare, con pazienza, le tue motivazioni. Alla fine anche tu fino a poco tempo fa la pensavi come loro, no? 

Il consiglio di Lorenzo, web designer di Essere Animali

“Quando durante le feste mi capita di affrontare a tavola il tema veganismo, la mia arma è la diplomazia. Divento talmente comprensivo che alla fine sono loro a preoccuparsi che io possa sentirmi a disagio e quindi diventano mega premurosi. In questo modo li obbligo a fare uno sforzo di empatia, e devo dire che funziona. Mia nonna è la più brava in questo.”

Sembra un consiglio di un corso di public speaking, ma fidati, funziona: anche nel caso della tua famiglia, tieni conto di chi hai davanti e cerca di trovare del terreno comune. Se tua zia non è informata sugli ultimi report scientifici, non tirare fuori paroloni o cifre di quanto metano e anidride carbonica produca la carne.

Se tuo padre ha sentito in televisione che alimentazione vegan è sinonimo di carenze di ogni tipo, spiegagli che hai preso questa scelta in maniera consapevole, che hai fatto o farai a breve degli esami del sangue (davvero, non fa mai male farsi un controllo). 

Il consiglio di Elena, creative strategist di Essere Animali

“Io sono sarda e lo sappiamo, le tavole natalizie della Sardegna non sono certamente tra le più vegane; seppure negli anni molti parenti abbiano capito la mia scelta etica di non mangiare carne e pesce, ci sarà sempre mia madre che dirà: ‘Eh, ma il formaggio, cosa mai farà il formaggio’… Ho provato vari approcci: dati ambientali, biologia degli animali, etica, rabbia incontrollata… Niente! Quello che ha funzionato meglio nel mio caso è stato spiegare quali sono i miei sentimenti al riguardo e cosa provo io: ho capito che chi ti circonda ti vuole bene, e se sa che per te è una cosa importante sarà più aperto a capirti.”

Prendili per la gola! Fagli vedere che il cibo vegano non è fatto soltanto di cose strane dai nomi sconosciuti tipo tofu, tempeh, agar agar. Compra un panettone veg, cimentati in qualche buona ricetta, magari il più tradizionale possibile—se prendi il macinato di Beyond Meat molto probabilmente non si accorgeranno della differenza. 

Il consiglio di Martina, responsabile comunicazione di Essere Animali

“A ogni Natale, da quando sono vegana, la mia strategia è sempre la stessa: l’inganno. Per me è ormai la sfida dell’anno trovare o cucinare i sostituti vegetali di carne, pesce, formaggi e dolci più convincenti e spacciarli alla famiglia senza che si accorgano che sono stata proprio io a metterli in tavola. È bellissimo vedere le loro facce stupite non appena rivelo il grande inganno ed è lì il momento in cui si rendono conto che no, non sono un’aliena che viene dal pianeta Vega che mangia erba di prato, ma una persona che ama mangiare saporito proprio come loro. Superata la questione del gusto è poi più semplice affrontare anche quella etica.”

-

Se sei a corto di ricette o di idee, oppure cerchi compagnia, ricordati che a gennaio inizia Veganuary, l’iniziativa veg più grande al mondo. Puoi iscriverti gratuitamente a questo link (una collaborazione tra Veganuary ed Essere Animali) e per tutto il mese di gennaio riceverai una mail al giorno con informazioni, ricette e tanti consigli. Inoltre, come ogni anno, su Essere Animali ci sarà la dottoressa Silvia Goggi a fugare tutti i tuoi dubbi su salute e nutrizione vegetale. L’anno scorso le persone iscritte in Italia sono state oltre 31 mila, e quest’anno ci saranno ancora più aziende e marchi a coinvolgere la propria community.