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Delle esplosioni – probabilmente tre – hanno colpito l’aeroporto Ataturk di Istanbul, il più grande della Turchia, nella serata di martedì. Gli attacchi hanno causato la morte di almeno 41 persone e il ferimento di altre 239, secondo quanto riferito dal governatore di Istanbul ad Associated Press. Tra le vittime ci sarebbero almeno 13 stranieri.
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Nessuno ha ancora rivendicato il gesto, ma sia il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan che il Primo Ministro Binali Yildirim si sono detti convinti che dietro l’attacco ci sia lo Stato Islamico (IS).
Secondo quanto dichiarato da Yildirim, a compiere l’attacco sarebbero stati tre attentatori suicidi che si sono poi fatti esplodere in diverse parti dell’aeroporto.
Testimoni oculari hanno raccontato di aver visto gli uomini scendere da un taxi prima di aprire il fuoco nella sala partenze dello scalo di Istanbul.
Questo video rilanciato dal Guardian mostrerebbe il momento in cui uno degli attentatori ha azionato la sua cintura esplosiva. Attenzione: le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Il ministro della Giustizia Bekir Bozdag ha aggiunto che uno degli attentatori ha sparato contro passeggeri e polizia con un Kalashnikov prima di farsi esplodere — diversi testimoni hanno infatti riferito di aver udito degli spari prima delle esplosioni.
Inizialmente si era infatti parlato di colpi d’arma da fuoco nel parcheggio dell’aeroporto, ma stando ai funzionari turchi, questi sarebbero stati sparati dalla polizia contro gli attentatori.
Le foto che stanno arrivando dall’aeroporto – e che vengono postate sui social media – mostrano fiamme e detriti all’interno del terminal dell’aeroporto.
In un video, si vede una delle persone urlare “Abbassatevi!” mentre risuonano quelli che sembrano colpi di pistola.
L’Ataturk, oltre a essere il principale scalo aeroportuale del paese, è anche il terzo aeroporto europeo per numero di passeggeri dopo quello di Heathrow a Londra e il Charles de Gaulle di Parigi. Lo scalo ha riaperto questa mattina dopo che nella notte i voli, sia in arrivo che in partenza, erano stati cancellati o dirottati verso le città vicine.
Negli ultimi mesi, la Turchia è stata colpita da diversi attentati terroristici: due di questi – compiuti nelle zone turistiche di Istanbul – sono stati rivendicati dallo Stato Islamico, altri – ad Ankara – sarebbero stati opera di gruppi estremisti curdi.
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