Non so cosa sia il Portale di Bowman, ma su internet ho scoperto l'esistenza di tali lamine di Bowman, che sono membrane che insieme a diverse altre cose formano la cornea degli occhi. Non so che rapporto avete con il guardare una fonte luminosa, poi chiudere gli occhi, stropicciarli un po' e osservare i fuochi d'artificio sulla superficie dei vostri occhi per diversi minuti, ma per me è una delle attività più belle che un essere umano possa svolgere. E il video che vediamo in anteprima oggi, al di là dei miei voli pindarici sul titolo della canzone, sembra proprio un tributo a questa fantastica proprietà della biologia umana.Blak Saagan è un progetto di musica elettronica strumentale e minimalista, il cui punto focale concettuale è la figura di Carl Sagan, astronomo e re dei divulgatori scientifici. Dietro al moniker si nasconde Samuele Gottardello da Venezia, già noto ai più attenti osservatori dell'underground italiano come Second H. Sam o come il tizio che suonava l'organo Farfisa e cantava in band come Buzz Aldrin, JohnWoo e Hormonas.Il suo primo disco, uscito in cassetta per Maple Death Records, s'intitola A Personal Voyage ed è una specie di finta raccolta di library music per la serie Cosmos ideata da Sagan: paesaggi rarefatti a base di synth analogici e drum machine vintage accompagnano l'ascoltatore alla deriva fra le stelle, in un'altalenarsi di accelerazioni gravitazionali e placide fluttuazioni sulle correnti dei venti solari.In cima all'articolo puoi vedere in anteprima il suo primo video: la canzone si chiama "Oltre il Portale di Bowman" e il video, diretto da Domeniko Preli, è un caleidoscopio di luci e colori con una fantastica grana analogica che ti riporterà nel tuo luogo sicuro, dietro alle tue palpebre, negli abissi cosmici di te stesso.A Personal Voyage è disponibile in cassetta e download digitale sul sito di Maple Death Records.Segui Noisey su Twitter e Facebook.
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