Foto di Iyoshicola via sito web
Io sinceramente non mi sono mai chiesto da cosa è composta la Coca Cola. Anche perché mi fa abbastanza schifo e non la bevo dai tempi delle medie, a meno che non lo si voglia considerare come uno dei due ingredienti chiave del Cuba Libre. Però, dobbiamo ammetterlo, il suo inconfondibile gusto ha conquistato bambini, adolescenti e adulti di ogni angolo del mondo, superando tutti i confini conosciuti, e da qualche tempo è diventato anche la maniacale missione di Kobayashi Cola, un ragazzo giapponese che ha girato il mondo per scoprirne i segreti e riprodurli in un mix naturale e nutriente. Perciò se siete flippati di Coca Cola e siete di passaggio a Tokyo, non vi resta che rintracciare il furgoncino di Kobayashi e assaggiare la sua prodigiosa miscela.Tutto merito del nonno di Kobayashi, Ryotaro Ito, professionista della medicina olistica cinese, fondatore, nel 1954, di un’attività commerciale d’erbe medicinali, e, a sua insaputa, fonte d’ispirazione per la pazzesca idea del nipote, sfegatato della bevanda americana. Un Grand Tour del gusto alla ricerca di spezie, aromi, sapori e segreti, che alla fine lo ha riportato a casa e alla fondazione della Iyoshi Cola, la sua personalissima creatura dedicata al nonno. Kawasemi, il simbolo del logo, più noto come king fisher, è un uccello che salta in acqua per catturare i pesci, metafora della rottura con le regole dell’industria.Solitamente il food truck di Iyoshi Cola si attiva nel weekend e staziona al Farmer’s market, di fronte all’edificio delle Nazioni Unite. Il miscuglio costa 500 yen (quasi 4 euro), viene offerto in una busta di plastica trasparente e va miscelato bene con la cannuccia prima di ogni sorso; il colore è più chiaro, più nitido rispetto alla Coca o alla Pepsi, il gusto è più ricco e profondo, con una sensazione finale di speziato, secondo quanto racconta l’articolo di Japan Today.A quanto pare il giornalista Tasuku Egawa è il primo ad essersene innamorato e ad averne parlato su SoraNews24, ma la ricetta rimane assolutamente segreta, bilanciata a mestiere sul rapporto acidità-speziato, giocato sul succo di agrumi nipponici, tipo lo yuzu, e più di dieci tipologie di spezie. Obbligatoria la noce della cola, seguita da cardamomo, noce moscata e altri aromi misteriosi.In attesa di sapere se la nuova alchimia riuscirà a battere il record di vendite miliardarie dell’originale, spero presto di volare a Tokyo per testarla con Kobayashi per il lancio di un craft Cuba.Segui Raul su InstagramSegui MUNCHIES su Facebook e InstagramVuoi restare sempre aggiornato sulle cose più belle pubblicate da MUNCHIES e gli altri canali di VICE? Iscriviti alla nostra newsletter settimanale.
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