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Alcuni libanesi hanno catturato un grifone pensando fosse una spia israeliana

Tra Libano e Israele la tensione è ancora molto alta, e questo episodio lo conferma: gli abitanti di Bint Jbei hanno tenuto il rapace in ostaggio, sospettando si trattasse di un 'emissario' dell'intelligence israeliana.
Foto via Flickr

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Alcuni residenti libanesi hanno tenuto per diverse ore in ostaggio un rapace, di apertura alare di oltre due metri, dopo avere sospettato che l'animale 'lavorasse' come spia dell'intelligence israeliana.

Secondo quanto riporta CNN, che cita fonti locali, l'uccello - catturato dagli abitanti del villaggio di Bint Jbeil, in Libano - aveva un'etichetta identificativa israeliana legata a una zampa, e un sistema GPS posizionato sulla coda.

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Bint Jbei si trova a pochi chilometri dal confine con Israele e dalla riserva naturale di Gamla. Sono stati i ricercatori operativi nel parco a identificare la posizione del rapace, che dopo avere sconfinato in territorio libanese è finito nelle mani di un gruppo di residenti locali, i quali hanno pensato che l'attrezzatura indossata dall'animale facesse parte di un sistema spionistico israeliano.

Un sospetto che si è però rivelato senza fondamento: il grifone, infatti, fa parte di un progetto più ampio che punta a ripopolare di rapaci l'area mediorientale ed è condotto dall'Università di Tel Aviv, come specificato anche sull'anellino metallico sulla zampa dell'animale.

Dopo avere accertato che non si trattasse di un agente segreto sotto copertura, i residenti libanesi hanno rilasciato il grifone. Secondo quanto dichiarato dalla INPA (Israel Nature and Parks Authority), l'uccello era stato liberato nella riserva naturale circa un mese fa, dopo essere stato trasportato in Israele dalla Spagna.

Intervistato dalla CNN, l'ornitologo israeliano Ohad Hatzofe ha definito l'ipotesi di un uccello-spia "senza senso," salvo poi però aggiungere di "comprendere i sospetti [dei libanesi], data la storia della regione."

Appena venti giorni fa, le milizie sciite libanesi di Hezbollah avevano fatto esplodere un ordigno al passaggio di una pattuglia israeliana che trasportava agenti del Mossad.

Tra i due paesi la tensione è ancora molto alta, e questo episodio lo conferma. Dal 2000, dopo il ritiro delle truppe israeliane dalla cosiddetta 'linea blu' dall'ONU, il Libano rivendica come propria una porzione di territorio siriano che è stata annessa da Israele nel 1967.

In foto: Un anno nel conflitto israelo-palestinese


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Foto in apertura di Ronnie Macdonald via Flickr in Creative Commons