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Foto

Fotografie di quando la fotografia musicale non faceva schifo

Hannes Schmid è il miglior fotografo del mondo del rock del mondo.

Sono ormai trent’anni che il fotografo svizzero Hannes Schmid è in possesso di quello che può essere considerato il più importante archivio fotografico del rock che è contato qualcosa in quel periodo dorato della musica che va dalla fine degli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta. Le sue fotografie sono l’opposto degli odierni ed intrusivi scatti dei paparazzi, e sono lontanissime dai servizi da 80.000 euro al giorno alla Annie Leibovitz—quelli che sembrano poster di film che non andremmo mai a vedere, presente?

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Al contrario, le immagini di Schmid riflettono lo stretto rapporto che egli stesso instaurava con i suoi soggetti, tra cui spiccano alcuni dei migliori musicisti di sempre. Ed è riuscito a intrufolarsi in piena libertà nella realtà dei ricchi e famosi nel modo più vecchio del mondo: grazie a una personalità geniale, combattendo la negatività scatto dopo scatto e solo grazie attraverso il suo obbiettivo e il suo fascino. La casa editrice Patrick Frey ha recentemente chiesto a Schmid di selezionare le sue immagini preferite da un archivio di 70.000 fotografie, che sono state poi raccolte in un libro giustamente intitolato Rockstars. Ecco un assaggio di quello che troverete al suo interno.

The Boomtown Rats, Bob Geldof, 1979
Nina Hagen, 1978
Judas Priest, Rob Halford, 1981
Motörhead, Lemmy Kilmister, 1980
Uriah Heep, Mick Box, data sconosciuta 
ABBA, 1978

Kiss, Paul Stanley, 1980
ZZ Top, Dusty Hill, 1981

ZZ Top, Billy Gibbons, 1981