FYI.

This story is over 5 years old.

Stuff

Guardare porno su internet vi distrugge la memoria

Le cattive notizie sono perennemente dietro l'angolo.

Brutte notizie, cari lettori. Il più grande servizio offertoci da Internet, una cosa che i nostri predecessori non potevano neanche lontanamente immaginare—porno gratis 7 giorni su 7 24 ore su 24 a un solo click di distanza—è stato macchiato dalla scienza. Eravamo certi che la nostra dipendenza ci avrebbe portato qualche problema nel Giorno del Giudizio, ma finora avevamo ben volentieri sottratto lo sguardo alla luce accecante della verità delle oscenità online mantenendolo fisso sullo schermo. A quanto pare, però, siamo arrivati alla resa dei conti.

Pubblicità

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto una correlazione positiva tra la quantità di porno e il potere di conservare nella propria testa informazioni rilevanti. Masturbarvi prima di consegnare al capo quell’importante presentazione per combattere l’ansia sembrava una buona idea? Ecco, non fatelo. Mentre vi lavate le mani, il porno che avete appena sbirciato di nascosto dal computer dell'ufficio vi sta già ripulendo la memoria.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Sex Research, ha cercato risposte al perché alcuni lamentino di “perdere il sonno, dimenticarsi degli appuntamenti, trascurare le relazioni e sottovalutare le responsabilità sul lavoro” dopo aver immerso le proprie menti nel calore del porno online. Secondo i ricercatori, questa particolare attività sarebbe fonte di “conseguenze negative” e di “svantaggi nel decision making."

Nell’esperimento dell’Università di Duisburg-Essen, i 28 ragazzi etero esaminati hanno visionato una serie di foto contenenti stimoli positivi, negativi, neutrali e pornografici. Una foto neutrale raffigurava una persona nell'atto di parlare o lavorare a una scrivania; una negativa mostrava un’aggressione; una positiva persone che ridevano e segnavano un touchdown; le immagini pornografiche, infine, mostravano… be’, immagino lo saprete.

I ricercatori hanno fatto scorrere le immagini di fronte ai soggetti senza un ordine particolare, chiedendo loro di premere un bottone per confermare o negare se ognuna delle foto si combinasse con la qualità dell’immagine precedente. Un'immagine neutrale seguita da una pornografica, per esempio, avrebbe dovuto comportare una risposta negativa, due immagini neutrali una positiva e via dicendo. Nel corso di 25 esperimenti, le foto porno si sono tuttavia rivelate un elemento di distrazione, facendo sì che le cavie sbagliassero la semplice domanda Sì/No il 72 percento delle volte.

Pubblicità

La conclusione a cui sono arrivati gli studiosi è che l’abbondanza di porno online e la capacità di una persona di cliccarci sopra al ritmo di un sparatoria interferiscono con “la memoria di lavoro”, ovvero quella che permette di ricordare le cose semplici, ragionare, risolvere i problemi e imparare. Ma ecco un'altra scoperta interessante: gli uomini tendono a a masturbarsi dopo aver visto un porno, anche se si trovano all’interno di un laboratorio. Ai soggetti sono state mostrate 100 foto di nudo con la richiesta di fare una classifica in base alla loro attrattiva sessuale, e indovinate? Le immagini più arrapanti erano anche quelle che bloccavano in misura maggiore la memoria.

Riassumendo: “Il principale risultato dello studio è che, comparate con stimoli neutrali, negativi e positivi, le immagini pornografiche comportano una peggiore performance della memoria di lavoro.”

La parte spaventosa, come sottolineano i ricercatori, è che siccome guardare porno danneggia le nostre capacità di ragionare, non ci fermeremmo nemmeno se sapessimo che nuoce al nostro organismo. È come una spirale che ci trascina verso il basso, qualcosa di simile alla tossicodipendenza.

L’ubiquità del porno gratis su Internet ne fa qualcosa di facilmente raggiungibile, e per i ragazzi che cominciano ad esplorare questo mondo durante l’impressionabile stadio della pre-adolescenza dello sviluppo cognitivo, ciò può letteralmente lasciare dei buchi nelle sinapsi difficili da colmare una volta cresciuti.

Nel suo panel al TedX di Glasgow, Gary Wilson fornisce una spiegazione completa e illuminante alle conseguenze del fenomeno:

Gli impulsi sessuali di coloro che guardano regolarmente porno—specialmente i maschi—registrano un calo, e ciò quando sono ancora giovani. Immaginate di andare all'università e di aver guardato così tanto porno che l’uccello non vi si alza più!

Insomma, la dipendenza dal porno esiste, e se avete ancora la forza di ricordarvi quanto avete appena letto, fareste bene a rifletterci.